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restauro
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Messina
Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela
chiesa
sussidiaria
S. Sebastiano
Parrocchia di San Giovanni Battista e San Giuseppe
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1985)
XVI - XVI(sussistenza chiesa); 1878 - 1878(lavori di manutenzione chiesa); 1884 - 1885(lavori di riparazione tetto della chiesa e del camapanile); 1890 - 1890(manutenzione campanile); 1937 - 1937(stato di conservazione altari); 1937 - 1937(lavori di riparazione chiesa); 1946 - 1946(riparazione post bellica chiesa); 2012 - 2012(lavori di riparazione copertura)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Messina>
Altre denominazioni Chiesa di San Sebastiano Martire
S. Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze messinesi (edificazione)
Notizie Storiche

XVI  (sussistenza chiesa)

La costruzione della chiesa e del campanile risale al XVI secolo

1878  (lavori di manutenzione chiesa)

Nel bilancio della chiesa succursale di Larderia amministrata dal procuratore Sac. Salvatore Gatto, viene riportato nello stato passivo la spesa di 12, 75 once “utilizzate per acconci e ripari alla fabbriche”

1884 - 1885 (lavori di riparazione tetto della chiesa e del camapanile)

Il procuratore della chiesa di San Giovanni Battista chiede all’arcivescovo di autorizzare le spese straordinarie utili alla riparazione della “coverta” della chiesa filiale e del campanile di San Sebastiano; per la quale vennero spese lire 356,30. fin da quando è stata costruita la chiesa risulta non essere mai stata riparata. I lavori vennero finanziati con la vendita dell’oro e dell’argento della chiesa e il beneplacito dell’Arcivescovo

1890  (manutenzione campanile)

Nel 1890 venne affrontata la spesa per le nuove campane e il loro trasporto pari a lire 485, per il nuovo orologio pari a lire 500 e per la spesa d’impianto pari a lire 143, 29; per una spesa complessiva di lire 1128, 29

1937  (stato di conservazione altari)

Le prime notizie certe sugli altari derivano dalla visita pastorale di monsignor Paino. La Chiesa presenta due altari quello di Maria SS Annunziata e quello di San Sebastiano; l’altare di San Sebastiano è privo di pietra sacra e va riparato come da riparare risulta anche la porticina del tabernacolo dell’altare maggiore.

1937  (lavori di riparazione chiesa)

Nel 1937 venne fatta una raccolta di denaro per accomodare la chiesa e vennero sostenute spese pari a 21230 lire

1946  (riparazione post bellica chiesa)

La chiesa fu oggetto di lavori di riparazione subito dopo il secondo conflitto bellico

2012  (lavori di riparazione copertura)

Su incarico del Parroco, la ditta Progemir effettuò dei lavori di manutenzione ordinaria atti ad eliminare le infiltrazioni d'acqua che si verificavano tra le falde tetto ed il transetto; il parroco sottolineò con un lettera del 20 luglio 2012 alla Soprintendenza che per risolvere il problema definitivamente la chiesa necessita di un intervento di manutenzione straordinaria
Descrizione

La chiesa di San Sebastiano è situata a Larderia Superiore. L'edificio è ad un'unica navata e presenta una pianta a croce latina. Superiormente all’ingresso si trova la cantoria, illuminata da una finestra circolare. Il soffitto è caratterizzato da capriate lignee. La navata centrale è illuminata da un'unica finestra a sesto ribassato ed il transetto è sormontato da una cupola Il prospetto principale è basato su una struttura lineare. L'accesso alla chiesa è garantito da un portale coronato da un arco a tutto sesto; al di sopra di esso vi è una finestra ovale protetta da un'inferriata. La torre campanaria è posta alla sinistra della chiesa; essa è caratterizzata da una cornice marcapiano, subito sopra il portale con cornice in pietra, caratterizzata da un concio di chiave modanato con motivi fitomorfi. In corrispondenza del piano medio, vi si trova una finestra, anch’essa con un' incorniciatura in pietra, con arco a sesto ribassato e con concio di chiave modanato con una voluta. La finestra campanaria possiede una cornice modanata a tutto sesto, soprastata a sua volta da un altro arco a sesto ribassato. Gli angoli della torre campanaria sono ben definiti dai contrafforti rastremati. Nella parte culminante della torre campanaria vi si trovano quattro guglie che circondano la lanterna
Pianta
Pianta a croce latina, ad un’unica navata che si conclude con un coro/abside a pianta rettangolare sormontato/a da una copertura a volta con nervature decorate. Il transetto, preceduto da un arco a tutto sesto poggiante su paraste decorate, è sormontato, in corrispondenza dell’incrocio con la navata, da una cupola impostata su quattro pennacchi con decorazioni in stucco. Le pareti interne della navata sono decorate da due pseudo – aperture a forma di arco a tutto sesto, delimitate rispettivamente da lesene. La navata è illuminata da due finestre con arco a sesto ribassato, così come il transetto è illuminato da ulteriori due finestre
Coperture
Il tetto della chiesa è a doppia falda con manto di copertura in coppi. Lo stesso manto di copertura caratterizza la cupola che sovrasta il transetto; essa è inoltre costituita da una lanterna posta alla sommità della cupola stessa che garantisce la sua illuminazione interna
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in granito
Impianto strutturale
La struttura portante dell'edificio è in muratura listata. La listatura è realizzata tramite elementi di laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1985)
L'area presbiteriale è stata adeguata nel 1985 con la realizzazione e collocazione del nuovo altare coram polulo ed ambone, entrambi realizzati in marmo bianco carrara ed inserti in nero marquina. La sede è in legno color oro, con schienale e seduta imbottiti e rivestiti in tessuto rosso. Nel tabernacolo dell'altare maggiore è custodita l'Eucarestia.
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