chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Pialpetta
Groscavallo
Torino
chiesa
sussidiaria
Sant'Antonio Abate e San Lorenzo
Parrocchia di Santa Maria Maddalena
pianta; facciata principale; facciate laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
1657 - 1657(preesistenze carattere generale); 1730 - 1730(visita pastorale intero bene); 1752 - 1752(visita pastorale interni); 1758 - 1758(riparazioni copertura); 1765 - 1765(decorazione coro); 1768 - 1768(completamento interno); 1814 - 1816(quadri interni); 1823 - 1823(decorazioni facciata); 1843 - 1843(visita pastorale altari); 1977 - 1977(restauro facciata)
Chiesa di Sant'Antonio Abate e San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate e San Lorenzo <Pialpetta, Groscavallo>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche

1657  (preesistenze carattere generale)

In un registro testuamentario del 1657 vi è un lascito di Francone Martino per la chiesa

1730  (visita pastorale intero bene)

Nella relazione di visita pastorale viene descritto l’edificio come tutto in muratura, ed intonaco e coperto da una volta, ma ritenuto troppo piccolo per le esigenze della popolazione che viene esortata ad ampliarla.

1752  (visita pastorale interni)

Nella relazione di visita pastorale abbiamo notizia di lavori alla cappella riguardanti l’intonacatura delle pareti dalla volta fino al pavimento e di problemi di umidità.

1758  (riparazioni copertura)

Il mastro Pietro fu Gio. Antonio Rapello ripara il tetto con 2 tese di lose

1765  (decorazione coro)

Carlo Francesco Girardi esegue una pittura di fiori nel coro.

1768  (completamento interno)

Viene rifatto il pavimento con quadri di pietra; si mettono le inferriate alle finestre e 12 lastre di vetro

1814 - 1816 (quadri interni)

Nel 1814 Bartolomeo Girardi di Torino offre un quadro per l’altare di S. Lorenzo e S. Antonio e nel 1816 si acquista un quadro della Madonna della Concessione.

1823  (decorazioni facciata)

Vengono eseguiti i dipinti sulla facciata, come indicato nella scritta al di sopra della finestra trilobata "Azeglio Pietro e Salassa Carlo Pittori in Montanaro l'anno 1823".

1843  (visita pastorale altari)

Nella relazione di visita pastorale si fa accenno a due altari.

1977  (restauro facciata)

La facciata è oggetto di lavori di restauro, come indicato nella scritta ai lati della finestra trilobata "Restauro di Codoni Giov. anno 1977 Torino".
Descrizione

La chiesa è situata in adiacenza alla strada provinciale, nella parte inferiore rispetto al nucleo antico della borgata di Pialpetta. La chiesa sorge in posizione isolata rispetto agli altri edifici. E' officiata regolarmente. La chiesa attuale è frutto di ampliamenti in tempi differenti: il presbiterio rappresenta la parte più antica del nucleo, cui sono stati aggiungi un locale alla sua destra, ora adibito a sacrestia, un avancorpo, sede dell'attuale assemblea, e una cappella laterale in aderenza con la navata, utilizzata come cappella invernale; la facciata principale si sviluppa in senso orizzontale, comprendendo lo spazio della navata e della cappella laterale, dando un senso di continuità alla struttura dall'esterno. L'edificio si presenta a pianta rettangolare. La zona presbiteriale è coperta da una volta a crociera, mentre il resto della navata è coperto da una volta a vela sulla quale si imposta una cupola semisferica; la cappella invernale è coperta da una volta a vela e la sacrestia da una volta a crociera. La struttura dell'edificio è in pietra locale; il tetto è a falde, su più livelli, con struttura lignea e manto di copertura in "lose". La facciata principale è rivolta a sud. Tre paraste delimitano i confini tra la navata principale e la cappella invernale. Un cornicione divide il prospetto in due ordini: inferiormente sono presenti il portone, in asse con la navata, e una finestra, in corrispondenza della cappella invernale; superiormente sono presenti una finestra trilobata e tre affreschi che sormontano l'ingresso, mentre nella porzione laterale è posta una meridiana al di sopra della finestra rettangolare. Tutti i prospetti risultano intonacati e tinteggiati. Una zoccolatura in pietra corre lungo il perimetro. Il campanile sorge al di sopra della copertura, in corrispondenza della zona presbiteriale, e si presenta intonacato, con cella campanaria aperta sui quattro lati. L'edificio si presenta in un discreto stato manutentivo, con presenza di fenomeni di umidità parietale sia internamente che esternamente.
pianta
L'edificio presenta pianta rettangolare, composto da più nuclei realizzati in tempi diversi. Il presbiterio è il nucleo più antico; a destra del presbiterio si apre la sacrestia, mentre un avancorpo funge da navata e ospita l'assemblea; sulla destra della navata si apre una cappella utilizzata per le funzioni invernali.
facciata principale
Il fronte principale è rivolto a sud. La facciata si sviluppa in linea orizzontale, andando a inglobare sia la navata che la cappella laterale. Tre paraste delimitano i confini tra la navata principale e la cappella. Un cornicione divide il prospetto in due ordini: inferiormente sono presenti il portone d'ingresso, in asse con la navata, e una finestra, in corrispondenza della cappella invernale; superiormente, sono posti una finestra trilobata e tre affreschi, di cui S.Lorenzo a sinistra e S.Antonio Abate a destra che sormontano il portone d'ingesso. nella porzione laterale è dipinta una meridiana al di sopra della finestra rettangolare.
facciate laterali
Tutti i prospetti risultano intonacati e tinteggiati. Una zoccolatura in pietra corre lungo il perimetro. La facciata ovest ospita un ingresso secondario per l'accesso alla navata; la facciata est presenta una finestra semicircolare in corrispondenza della cappella e una rettangolare in corrispondenza della sacrestia.
Impianto strutturale
La struttura dell'edificio è in pietra locale. Internamente gli ambienti sono coperti da volte: la zona presbiteriale è coperta da una volta a crociera, la navata da una volta a vela sulla quale si imposta una cupola semisferica, la cappella invernale da una volta a vela e la sacrestia da una volta a crociera. Il presbiterio e la navata sono separati da un arco trasversale impostato su due pilastri laterali. Il tetto è a falde, su più livelli, con struttura lignea e manto di copertura in "lose".
interni
Internamente sia le pareti che le volte presentano un ricco apparato decorativo policromo a motivi geometrici. Un cornicione divide il volume interno e funge da imposta alle volte. La cappella invernale ospita un altare in muratura dipinta a marmorino, con al di sopra una teca contenente la statua della Madonna. La pavimentazione è in battuto di cemento.
presbiterio
Il presbiterio si trova in posizione rialzata di un gradino rispetto all'aula, e da essa separato mediante balaustra marmorea. L'altare maggiore è in marmo, addossato alla parete presbiteriale, sopraelevato di due gradini. Al di sopra dell'altare è presente la tela raffigurante la Madonna con i santi titolari.La pavimentazione è in marmo.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
Campanile
Il campanile sorge al di sopra della copertura, in corrispondenza della zona presbiteriale. Presenta finitura ad intonaco tinteggiata. La cella campanaria è in mattoni a vista, aperta sui quattro lati.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario, dietro a balaustra. La mensa è in laminato, formata da piano orizzontale sopra un piede centrale dalla forma sagomata.
Contatta la diocesi