chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Terzolas
Trento
chiesa
conventuale
Sacro Cuore di Gesù
Parrocchia di San Nicolò
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1969)
1894 - 1896(costruzione intero bene); 1896/08/08 - 1896/08/08(consacrazione carattere generale)
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Tipologia e qualificazione chiesa conventuale
Denominazione Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Terzolas>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1894 - 1896 (costruzione intero bene)

La chiesa dei Cappuccini fu costruita, unitamente al convento, tra il 1894 e il 1896, dopo che un incendio nel 1892 aveva distrutto il complesso conventuale di Malé risalente al 1744.

1896/08/08  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata l'8 agosto 1896 dal vescovo Eugenio Carlo Valussi.
Descrizione

La chiesa del Sacro Cuore di Gesù, adiacente al convento dei Cappuccini, sorge a Terzolas sulla sommità di un dosso. Venne costruita nel 1894 con orientamento a ovest. La facciata in pietra a vista è scompartita da quattro lesene e conclusa da un frontone triangolare. Presenta nel settore centrale un portale architravato, sovrastato da una finestra circolare, e nei settori laterali due nicchie. Internamente la navata con due cappelle speculari e il presbiterio rialzato su due gradini sono voltati a botte. Oltre il presbiterio si accede al coro.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con due cappelle laterali a pianta rettangolare; presbiterio rettangolare; coro rettangolare.
Facciata
Facciata scompartita da quattro lesene con motivo a travata ritmica e conclusa da un frontone triangolare. Nel settore centrale si apre un portale architravato, sovrastato da una finestra circolare, e nei settori laterali due nicchie. Apertura cruciforme nel timpano.
Prospetti
Fiancate caratterizzate dai corpi sporgenti delle cappelle laterali e degli ambienti adiacenti.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata raso sasso all'esterno e all'interno. Strutture di orizzontamento: volta a botte sulla navata, sul presbiterio e sul coro; volta a botte unghiata sulle cappelle laterali.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata e a più falde sul presbiterio e sul coro. Manto di copertura in tegole in laterizio.
Interni
Pareti della navata suddivise da paraste tuscaniche in tre campate: in corrispondenza della seconda si aprono due cappelle laterali speculari, precedute da arcate a tutto sesto, rialzate su due gradini e caratterizzate sulle pareti laterali da portali sovrastati da finestre rettangolari. Presbiterio sopraelevato su due gradini, preceduto da arco santo a tutto sesto e aperto da portali laterali (che immettono in due coretti), affiancati e sovrastati da finestre rettangolari. Due portali sulla parete di fondo del presbiterio conducono al coro illuminato da due finestre rettangolari, poste rispettivamente sulla parete sinistra e sulla parete di fondo. Cornicione perimetrale corrente lungo l'intera struttura. Finiture ad intonaco tinteggiato. Decorazione parietale a finti blocchi di granito.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a mattonelle in cotto, a corsi diagonali. Pavimento del presbiterio in linoleum. Pavimento dell'abside in legno.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1969)
L'adeguamento liturgico risale al 1969: al centro del presbiterio storico si trova l'altare verso il popolo, in legno, a forma di tavolo e su predella propria; a sinistra, avanzato verso la navata, si colloca l'ambone ligneo, probabilmente un frammento del vecchio pulpito; alla parete destra, una sedia lignea, posizionate su una pedana tra altre due sedie, è utilizzata come sede. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
Contatta la diocesi