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Comasine
Peio
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Matteo
Parrocchia di San Matteo
Pianta; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1969)
1446 - 1446(menzione carattere generale); 1462 - 1462(ricostruzione intero bene); 1550 - 1550(erezione a curazia intero bene); 1617/07/24 - 1617/07/24(consacrazione carattere generale); 1619 - 1619(realizzazione portale maggiore); 1853 - 1853(danneggiamento intero bene ); 1856 - 1860(ricostruzione campanile); 1919/04/03 - 1919/04/03(erezione a parrocchia carattere generale); 1921 - 1924(danneggiamento intero bene ); 1942 - 1943(restauro intero bene ); 1952 - 1952(rifacimento copertura campanile); 1969 - 1969(restauro intero bene)
Chiesa di San Matteo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Matteo <Comasine, Peio>
Altre denominazioni S. Matteo
Autore (ruolo)
Piazzani, Pietro (costruzione campanile)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1446  (menzione carattere generale)

La primitiva chiesa di San Matteo è menzionata in un documento del 1446.

1462  (ricostruzione intero bene)

La primitiva chiesa venne ricostruita nel 1462 da maestranze locali, dirette dai fratelli Giovanni e Domenico figli di Pietro di Comasine.

1550  (erezione a curazia intero bene)

La chiesa nel 1550 fu eretta a curazia, staccata da quella di Celledizzo, nella pieve di Ossana.

1617/07/24  (consacrazione carattere generale)

La nuova chiesa fu consacrata il 24 luglio 1617 dal vescovo suffraganeo Pietro Belli.

1619  (realizzazione portale maggiore)

Il portale maggiore risale al 1619, data incisa sullo stesso.

1853  (danneggiamento intero bene )

Nel 1853, a causa di un incendio, l'edificio venne danneggiato e il campanile distrutto.

1856 - 1860 (ricostruzione campanile)

Il campanile, distrutto dall'incendio, venne ricostruito tra il 1856 e il 1860, su progetto di Pietro Piazzani di Celledizzo.

1919/04/03  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 3 aprile 1919.

1921 - 1924 (danneggiamento intero bene )

La chiesa venne nuovamente danneggiata da incendi nel 1921 e nel 1924.

1942 - 1943 (restauro intero bene )

L'edificio fu restaurato e ampliato tra l'autunno del 1942 e il 1943 (costruzione del deposito sul lato nord; ampliamenti delle strutture murarie; rifacimento dell'intonaco, delle coperture e del pavimento; realizzazione dell'impianto elettrico e installazione delle vetrate).

1952  (rifacimento copertura campanile)

La copertura del campanile venne rifatta nell'estate del 1952.

1969  (restauro intero bene)

La chiesa fu oggetto di restauri nel 1969: la pavimentazione venne rifatta e il presbiterio adeguato alle norme liturgiche.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di San Matteo, orientata a est, sorge a Comasine, serrata tra le case e la canonica. Venne ricostruita nel 1462 da maestranze locali. L'accesso principale all'edificio avviene dal lato sud, che si affaccia sul piccolo sagrato e accoglie un portale architravato in pietra calcarea (che immette nel braccio destro del transetto), sovrastato da una finestra circolare. Il campanile è stato ricostruito tra il 1856 e il 1860. Internamente, la chiesa si presenta a pianta greca: la navata si incrocia ad un transetto e termina in un presbiterio, rialzato su un gradino e concluso da un'abside poligonale. L'edificio presenta volte reticolate.
Pianta
Pianta a croce greca: navata rettangolare ad asse maggiore longitudinale conclusa da presbiterio rettangolare con abside poligonale; transetto rettangolare con terminazioni poligonali.
Prospetti
Prospetto sud (utilizzato come accesso principale) aperto da un portale architravato in pietra calcarea, sovrastato da una finestra circolare. Prospetto ovest con un portale in granito a luce rettangolare, sovrastato da una finestra circolare. Lati nord e sud caratterizzati dai corpi sporgenti del transetto, del deposito e della sacrestia. Zoccolo a intonaco rustico e finiture a intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord; fusto in muratura intonacata e in pietra a vista; cella campanaria aperta da monofore sovrastate da quadranti di orologio; copertura piramidale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a vele sulla navata e su presbiterio e abside; volta reticolata nel transetto. Presenza di tiranti in ferro.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e a più falde su transetto, presbiterio e abside. Manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Navata illuminata sul lato destro da una finestra centinata. Transetto con finestra centinata sulla parete ovest del braccio destro. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su un gradino e caratterizzato da due portali laterali. Abside illuminata da due finestre centinate. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle in granito. Rivestimento ligneo nel presbiterio.
Elementi decorativi
Ancona in stucco sulla parete di fondo dell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1969)
L'adeguamento liturgico risale al 1969 e ha carattere di stabilità. L'altare verso il popolo con fusto in pietra intonacata e pianale in granito è collocato su una pedana realizzata ex novo quale prolungamento del presbiterio storico; fu consacrato dall'arcivescovo di Trento Alessandro Maria Gottardi il 5 ottobre 1969. Sulla sinistra, un leggio in granito con lettorile in legno funge da ambone. Dietro l'altare maggiore storico ligneo, un tabernacolo di nuova realizzazione, collocato su una mensa lapidea, conserva la custodia eucaristica. Il fonte battesimale storico in pietra è stato posizionato sulla destra del presbiterio.
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