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Croviana
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Giorgio
Parrocchia di San Giorgio
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1995 circa); sede - aggiunta arredo (1995 circa); fonte battesimale - intervento strutturale (1995 circa)
1245 - 1245(menzione carattere generale); XV - 1503(costruzione intero bene); 1503 - 1503(consacrazione carattere generale); 1611 - 1611(costruzione cappella); 1611 - 1611(decorazione intero bene); 1712 - 1712(rifacimenti facciata); 1847 - 1847(realizzazione pavimento); 1888 - 1888(restauro intero bene); 1945 - 1945(rifacimenti intero bene); 1965 - 1965(adeguamento liturgico presbiterio); 1970 - 1995(restauri intero bene); 2007 - 2009(restauro intero bene)
Chiesa di San Giorgio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio <Croviana>
Altre denominazioni S. Giorgio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1245  (menzione carattere generale)

Nel paese di Croviana in un atto di designazione di beni e diritti del Capitolo della cattedrale di Trento del 1245 si menziona l'esistenza di una cappella dedicata a San Giorgio.

XV - 1503 (costruzione intero bene)

La chiesa attuale fu eretta probabilmente alla fine del XV secolo (con il suo campanile), entro il 1503, data della sua consacrazione, da maestranze lombarde.

1503  (consacrazione carattere generale)

Il nuovo edificio fu consacrato nel 1503 da Francesco della Chiesa, vescovo suffraganeo di Trento.

1611  (costruzione cappella)

Nel 1611 fu aggiunta alla struttura sulla parete destra una cappella poligonale, voluta dalla famiglia Pezzen.

1611  (decorazione intero bene)

Nel corso del 1611 la facciata e la volta della cappella Pezzen furono ornate da affreschi attribuiti ad Elia Naurizio.

1712  (rifacimenti facciata)

Nel 1712 fu ampliato il portale d'ingresso e furono realizzate le due finestre che lo fiancheggiano.

1847  (realizzazione pavimento)

Il pavimento fu realizzato nel 1847.

1888  (restauro intero bene)

Nel 1888 furono rifatti gli intonaci e rimaneggiate le coperture.

1945  (rifacimenti intero bene)

Nel corso del 1945 fu ingrandito e sistemato l'ambiente posto sul lato sinistro (tra navata e presbiterio); venne rifatto l'intonaco delle volte; tinteggiato l'interno ad opera dei fratelli Daprà.

1965  (adeguamento liturgico presbiterio)

Dopo il 1965 furono rimosse le balaustre marmoree e sistemate come mensa al popolo (successivamente smontata per fare posto al nuovo adeguamento liturgico).

1970 - 1995 (restauri intero bene)

Una lunga serie di interventi di restauro ha interessato l'edificio: nel 1970 l'interno della chiesa è stato tinteggiato; nel 1987 è stato completamente rifatto il manto di copertura del tetto e sono stati rifatti gli intonaci esterni dall'Impresa Bruno Stanchina di Croviana; nel 1989 il laboratorio E.F.P. di Trento si è occupato della pulitura della facciata (affreschi ed elementi lapidei); nel 1994 il Laboratorio "Area" ha restaurato gli affreschi della cappella Pezzen e gli elementi lapidei interni; l'interno è stato nuovamente tinteggiato nel 1994 dalla ditta Walter Cavallar di Monclassico; infine tra il 1994 e il 1995 sono stati realizzati due nuovi impianti: quello elettrico e quello antifurto.

2007 - 2009 (restauro intero bene)

La chiesa è stata sottoposta ad un intervento di manutenzione straordinaria e di risanamento tra il 2007 e il 2009, secondo il progetto elaborato dall'architetto Cristina Mayer: in particolare è stato interessato il campanile, le pareti esterne della chiesa ed il vano destinato alla centrale termica.
Descrizione

La chiesa dedicata a San Giorgio sorge al centro dell'abitato di Croviana, con orientamento a est. Nominato fin dal XIII secolo, l'edificio fu riedificato tra la fine del XV secolo ed il 1503 da maestranze lombarde. Nel 1611 fu innestata sul fianco destro una cappella per volontà della famiglia Pezzen, il cui castello sorge alle spalle dell'edificio sacro. Presenta una facciata a due spioventi racchiusa tra contrafforti, affiancata sul lato meridionale, in posizione leggermente arretrata, dalla torre campanaria coperta da una cuspide piramidale. L'interno si articola in una navata unica coperta da una volta reticolata, conclusa dal presbiterio con abside poligonale. La cappella laterale su pianta poligonale è decorata da affreschi realizzati da Elia Naurizio nel 1611, che si distribuiscono tra il costoloni della volta.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con cappella laterale poligonale sul lato destro e un ambiente rettangolare su quello sinistro; presbiterio rettangolare con abside poligonale.
Facciata
Facciata a timpano acuto racchiusa tra contrafforti: zoccolo rivestito di intonaco grezzo interrotto dal portale architravato, preceduto da una breve scalinata a tre rampe; il portale è affiancato da due finestre rettangolari e sovrastato da una finestra rettangolare ed un affresco sovrapposti.
Prospetti
Fiancata settentrionale caratterizzata dall'emergere del volume dell'ambiente laterale sinistro, adibito a cappella feriale; sul lato opposto si susseguono i volumi in aggetto del campanile, della cappella laterale e della sacrestia. Lungo l'intero perimetro esterno si la superficie è scandita da tozzi contrafforti a leggio.
Campanile
Torre su base quadrangolare in muratura intonacata, con fornice d'accesso sul lato occidentale; una cornice delimita lo spazio della cella campanaria aperta da finestre centinate; copertura piramidale in pietra.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta reticolata nella navata, nel presbiterio-abside e nella cappella laterale destra.
Coperture
Tetto a due falde ricoperto da tegole in legno di larice.
Interni
Navata unica ripartita in due campate da semicolonne: in corrispondenza della seconda si aprono nelle mura perimetrali due arcate a tutto sesto che conducono a destra nella cappella laterale (illuminata da due finestre simmetriche centinate) e a sinistra in un ambiente comunicante anche con il presbiterio (illuminato da tre finestre). L'arco santo a sesto acuto precede il presbiterio sopraelevato su di un gradino sul quale a sinistra si apre un'arcata a tutto sesto e sul lato opposto il portale architravato che porta in sacrestia. Due finestre rettangolari si aprono sulle pareti dell'abside.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in seminato alla veneziana.
Elementi decorativi
Affreschi sulla facciata e nella cappella laterale destra.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1995 circa)
L'adeguamento liturgico ha carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico è posta una mensa al popolo in pietra a forma di tavolo, a raso pavimento; sulla sinistra è collocato l'ambone, in stile con la mensa. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
sede - aggiunta arredo (1995 circa)
Una sedia di legno è utilizzata come sede.
fonte battesimale - intervento strutturale (1995 circa)
Il fonte battesimale storico, di cui si ignora l'originaria ubicazione, si trova nella navata in corrispondenza della seconda campata, a sinistra.
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