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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cassana
Caldes
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Tommaso ap.
Parrocchia di San Giacomo Maggiore
Campanile; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1468/09/01 - 1468/09/01(menzione carattere generale); 1537/08/22 - 1537/08/22(consacrazione dell'altare laterale carattere generale); 1617 - 1617(ampliamento intero bene); 1649/08/13 - 1649/08/13(consacrazione dell'altare maggiore carattere generale); 1820 - 1843(ristrutturazione intero bene ); 1947 - 1947(decorazione arco santo ); 2015 - 2015(restauro intero bene); 2018 - 2018(scoprimento affreschi intero bene); 2019/10/21 - 2019/11/12(scoprimento affreschi intero bene)
Chiesa di San Tommaso Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Tommaso Apostolo <Cassana, Caldes>
Altre denominazioni S. Tommaso ap.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1468/09/01  (menzione carattere generale)

La prima menzione della chiesa si trova in un atto notarile rogato il 21 settembre 1468.

1537/08/22  (consacrazione dell'altare laterale carattere generale)

L'altare laterale di San Cristoforo venne consacrato dal vescovo suffraganeo Gabriele Alessandri il 22 agosto 1537.

1617  (ampliamento intero bene)

Nel 1617 venne concesso di demolire l'abside per ampliare la chiesa.

1649/08/13  (consacrazione dell'altare maggiore carattere generale)

A seguito dell'ampliamento, il nuovo altare maggiore venne consacrato dal vescovo suffraganeo Iesse Perchoffer il 13 agosto 1649.

1820 - 1843 (ristrutturazione intero bene )

La chiesa fu oggetto di ristrutturazioni nel 1820 e nel 1843 (data incisa sul portale maggiore).

1947  (decorazione arco santo )

L'arco santo venne decorato nel 1947 da Giuseppe Tarter.

2015  (restauro intero bene)

Nel 2015, in occasione dei lavori di restauro architettonico della chiesa, promossi dalla parrocchia e in parte finanziati dalla Provincia autonoma di Trento, sono stati eseguiti alcuni sondaggi stratigrafici dal restauratore Giuseppe Delpero, che hanno rimesso in luce, all'interno sulla parete sud e all'esterno in facciata, lacerti di decorazione dipinta e intonaci antichi.

2018  (scoprimento affreschi intero bene)

La Soprintendenza per i beni culturali, vista l'importanza del ritrovamento di lacerti di affreschi, ha finanziato l'intervento di scoprimento delle superfici affrescate. Il lavoro, condotto nell'autunno del 2018 dalla ditta Enrica Vinante Restauro opere d’arte, ha consentito la riscoperta di apparati decorativi trecenteschi e quattrocenteschi.

2019/10/21 - 2019/11/12 (scoprimento affreschi intero bene)

Grazie all'intervento di demolizione della mensa dell'altare laterale destro e l'ampliamento del tassello di scoprimento sulla spalla interna destra dell'arco santo, operazioni eseguite dalla ditta Bronzini L. & C. sas. Restauro opere d'arte nel 2019, sono state rimesse in luce altre porzioni di superfici dipinte.
Descrizione

La chiesa di San Tommaso sorge a Cassana, frazione di Caldes con orientamento a est. Documentata nel 1468, venne ampliata nel corso del XVII secolo. La facciata a due spioventi è aperta da un portale architravato e lunettato, inquadrato da finestrelle rettangolari e sovrastato da una finestra dal profilo superiore mistilineo. Il campanile in pietra è caratterizzato da un doppio ordine di bifore e una cuspide piramidale. Internamente, la navata, voltata a botte, termina in un presbiterio absidato con volta a ombrello.
Campanile
Campanile originario.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi aperta da un portale architravato con coronamento ad arco inflesso, inquadrato da due finestrelle rettangolari e sovrastato da una finestra dal profilo superiore mistilineo e da un'apertura rettangolare alla sommità. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Campanile e sacrestia addossati alla fiancata nord. Oculo murato all'esterno dell'abside. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata; fusto in muratura in pietra intonacata raso sasso; cella campanaria aperta da doppio ordine di bifore; cuspide piramidale in pietra.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte sulla navata; volta a semiombrello su presbiterio e abside. Presenza di tiranti in ferro nella navata e a livello dell'arco santo.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a più falde su presbiterio e abside. Manto di copertura in tegole in laterizio.
Interni
Navata unica percorsa da cornicione marcapiano perimetrale, caratterizzata da una finestra rettangolare con profilo superiore mistilineo sulla parete destra e dal portale di accesso al campanile sulla parete opposta. Presbiterio preceduto da arco santo ogivale, rialzato su un gradino, con portale di accesso alla sacrestia sul lato sinistro e una finestra sul lato opposto. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata e del presbiterio a mattonelle ortogonali in graniglia; pavimento dell'abside in legno.
Elementi decorativi
Dipinto a tempera sull'arco santo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico si colloca l'altare verso il popolo metallico, a forma di tavolo e posto su predella; a sinistra, un leggio ligneo funge da ambone. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Le balaustre storiche sono state rimosse (un balaustro si conserva nel presbiterio).
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