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Caldes
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Bartolomeo
Parrocchia di San Bartolomeo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1968); sede - aggiunta arredo (1968); custodia eucaristica - intervento strutturale (1968); fonte battesimale - intervento strutturale (1968)
1850 - 1852(costruzione intero bene); 1853 - 1853(decorazione intero bene); 1865/07/26 - 1865/07/26(consacrazione carattere generale ); 1919/03/12 - 1919/03/12(erezione a parrocchia carattere generale ); 1932 - 1946(costruzione campanile); 1947 - 1947(benedizione del campanile carattere generale ); 2002 - 2002 (restauro intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Caldes>
Altre denominazioni S. Bartolomeo
Autore (ruolo)
Moraglia, Giacomo (progetto)
Mocatti, Gregorio (costruzione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1850 - 1852 (costruzione intero bene)

La nuova chiesa venne progettata dall'architetto milanese Giacomo Moraglia per sostituire un precedente edificio sacro, situato in un altro luogo, documentato nel 1347 e demolito nel 1848. Fu costruita da maestranze solandre guidate da Gregorio Mocatti, nella parte alta del paese; i lavori iniziarono verso il 1850 e terminarono nel 1852.

1853  (decorazione intero bene)

A partire dal 1853 Luigi de Guarnieri ornò le volte dell'abside, del presbiterio e della navata.

1865/07/26  (consacrazione carattere generale )

L'edificio venne consacrato il 26 luglio 1865 dal vescovo Benedetto Riccabona.

1919/03/12  (erezione a parrocchia carattere generale )

L'erezione a parrocchia risale al 12 marzo 1919.

1932 - 1946 (costruzione campanile)

Il campanile, progettato nel 1932, venne ultimato nel 1946.

1947  (benedizione del campanile carattere generale )

Il campanile venne benedetto nel 1947 dal cardinale Ernesto Ruffini, arcivescovo di Palermo, la cui madre era nativa del luogo.

2002   (restauro intero bene)

La chiesa, a partire dal 2002, è stata oggetto di un restauro complessivo.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo sorge, orientata a nord, nella parte alta dell'abitato di Caldes, ai vertici di una scalinata. Venne progettata, per sostituire un precedente edificio sacro, dall'architetto milanese Giacomo Moraglia e costruita tra il 1850 e il 1852. La facciata tipo tempio classico tetrastilo è scandita da quattro paraste tuscaniche e conclusa da un frontone triangolare. Nel settore centrale si apre un portale con architrave sorretto da modiglioni. Il campanile fu eretto nel 1946. Internamente, la navata e il presbiterio, rialzato su tre gradini e concluso da un'abside semicircolare, sono coperti da volte a vela.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio quadrato; abside semicircolare.
Facciata
Facciata tipo tempio classico tetrastilo, scandita da quattro paraste tuscaniche e conclusa da un frontone triangolare. Nel settore centrale si apre un portale con architrave sorretto da modiglioni. Zoccolo lapideo e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancata est aperta da un ingresso laterale, protetto da una tettoia a uno spiovente. Fiancata ovest aperta da un ingresso laterale protetto da un portico, costituito da colonne (pezzi di reimpiego provenienti dalla vecchia chiesa) reggenti copertura a padiglione in lamiera metallica. Sacrestia e deposito addossati rispettivamente alla fiancata est e alla fiancata ovest. Zoccolo a intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, isolata ma raccordata all'edificio sacro da un corpo a parallelepipedo; basso zoccolo in pietra a vista; fusto in muratura intonacata con feritoie e quadranti di orologio; alta cella campanaria con doppio ordine di aperture rettangolari, sovrastata da frontoncini triangolari; copertura piramidale rivestita in scandole lignee.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a vela simulante cupola sulla navata, tra strette volte a botte in corrispondenza dell'ingresso e dell'arco santo; volta a vela sul presbiterio; catino absidale.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a due falde sul presbiterio che gira semiconico sull'abside. Manto di copertura in lamiera metallica. Campaniletto con copertura piramidale.
Interni
Pareti della navata percorse da cornicione perimetrale e caratterizzate da due grandi arcate speculari impostate su pilastri, che amplificano la navata ed ospitano gli altari laterali e due ampie finestre lunettate. Arco santo a tutto sesto. Presbiterio rialzato su tre gradini, caratterizzato da due portali laterali sovrastati da finestre lunettate e separato dall'abside da un'arcata a tutto sesto sorretta da pilastri. Zoccolo lapideo e finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte bicolori, disposte a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Decorazione plastica nel timpano della facciata. Decorazione a tempera sulle volte della navata, del presbiterio e dell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1968)
L'adeguamento liturgico risale al 1968 ed ha carattere di stabilità: l'altare maggiore ottocentesco è stato smembrato e i vari pezzi riutilizzati per realizzare i poli liturgici. Al centro del presbiterio storico si trova l'altare verso il popolo, consacrato il 6 ottobre 1968, a forma di tavolo, costituito da due pezzi di reimpiego marmorei raccordati da un pannello metallico figurato; a sinistra, si colloca un ambone con parapetto marmoreo e lettorile ligneo.
sede - aggiunta arredo (1968)
Dietro l'altare al popolo è stata posta una sedia lignea con braccioli, utilizzata come sede.
custodia eucaristica - intervento strutturale (1968)
Il tabernacolo dell'altare maggiore storico è stato traslato sull'altare laterale destro ed utilizzato quale custodia eucaristica; anche la mensa dell'altare laterale è costituita da frammenti dell'altare maggiore storico.
fonte battesimale - intervento strutturale (1968)
Il fonte battesimale storico in pietra è stato trasferito dal fondo della chiesa alla parete sinistra della navata, di fronte alla custodia eucaristica.
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