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Mezzana
Trento
chiesa
parrocchiale
Santi Pietro e Paolo
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (2000-2010); sede - aggiunta arredo (1975-1985)
1211 - 1211(menzione carattere generale); XV - XV(ricostruzione intero bene); 1509 - 1509(erezione a curazia carattere generale); 1527 - 1527(consacrazione carattere generale); 1536 - 1536(costruzione volte); 1630 - XVII(costruzione intorno); XIX - XIX(ampliamento intero bene); 1915/03/19 - 1915/03/19(erezione a parrocchia carattere generale); 1927 - 1927(decorazione intero bene); 1955 - 1955(rifacimento pavimentazione); 1960 - 1969(ristrutturazione pavimentazione)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Mezzana>
Altre denominazioni Chiesa di S. Pietro
Autore (ruolo)
Antonio da Menaggio (costruzione volta)
Simone da Laino (costruzione volta)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1211  (menzione carattere generale)

La primitiva chiesa di Mezzana è citata in un documento del 1211.

XV  (ricostruzione intero bene)

L'edificio primitivo venne ricostruito verso la fine del XV secolo.

1509  (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa venne eretta a curazia della pieve di Ossana verso il 1509.

1527  (consacrazione carattere generale)

La chiesa venne consacrata nel 1527.

1536  (costruzione volte)

L'edificio fu dotato di volte gotiche nel 1536, ad opera di maestranze lombarde dirette dal maestro Simone (figlio di Adamo da Laino) e dal maestro Antonio, detto "Montori", da Menaggio.

1630 - XVII (costruzione intorno)

Nel corso del XVII secolo fu costruita, a sinistra della chiesa, la cappella della confraternita dei Disciplini, istituita nel 1630.

XIX  (ampliamento intero bene)

La chiesa fu ampliata nella prima metà del XIX secolo: vennero aggiunti la navata sinistra e il portico che precede la facciata, risalente al 1825.

1915/03/19  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 19 marzo 1915 la chiesa venne eretta a parrocchia.

1927  (decorazione intero bene)

L'interno venne decorato con dipinti di Carlo Donati nel 1927.

1955  (rifacimento pavimentazione)

La pavimentazione venne rifatta nel 1995.

1960 - 1969 (ristrutturazione pavimentazione)

La pavimentazione venne ristrutturata nel corso degli anni Sessanta del XX secolo. Il sagrato fu oggetto di rifacimenti nel 1961.
Descrizione

La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo sorge a Mezzana con orientamento a est. Di antiche origini, venne ricostruita verso la fine del XV secolo e dotata di volte gotiche nel 1536 ad opera di maestranze lombarde. La facciata a due spioventi, aperta da un portale architravato con lunetta, è preceduta da un portico in muratura. Il massiccio campanile è caratterizzato da monofore e cuspide piramidale. L'interno è diviso in due navate: la maggiore termina in un presbiterio, rialzato su un gradino e concluso da un'abside poligonale. Volte reticolate coprono la navata maggiore, il presbiterio e l'abside, mentre la navata sinistra, aggiunta posteriormente, è voltata a crociera.
Preesistenze
Navata maggiore, presbiterio e abside appartenenti alla chiesa quattrocentesca.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, a due navate disuguali (di dimensioni minori la sinistra); navata maggiore terminante in presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi aperta da un portale architravato con lunetta e preceduta da un portico con arcata a sesto ribassato, sovrastata da un oculo. A sinistra della facciata è addossato il locale della centrale termica (un tempo cappella dei Disciplini) e a destra il campanile: vi si accede mediante due portali posti rispettivamente sulla parete nord e su quella sud del portico. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate ritmate da contrafforti. Fiancata sud aperta da un portale laterale architravato. A sud del presbiterio il volume della sagrestia crea un collegamento con la chiesa della Madonna di Caravaggio. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata; fusto in muratura intonacata con quadranti di orologio sommitali; cella campanaria aperta da monofore; copertura piramidale in pietra contraddistinta da piccole monofore.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volte reticolate sulla navata maggiore, il presbiterio e l'abside; volta a crociera sulla prima campata della navata maggiore; volta a crociera sulle campate della navata sinistra. Presenza di tiranti in ferro.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a più falde su presbiterio e abside. Manto di copertura in scandole lignee.
Interni
Due navate diseguali, separate da grossi pilastri in muratura e suddivise ognuna in tre campate. La parete destra della navata maggiore è scandita da esili semicolonne su cui poggiano le volte. Nella prima campata della navata maggiore è situata la cantoria; in corrispondenza della seconda campata un'arcata ogivale introduce nella navata sinistra. Presbiterio preceduto da arco santo a profilo ogivale, rialzato su un gradino e caratterizzato sul lato destro dal portale laterale di accesso alla sacrestia. Dal lato sinistro si accede a un coretto, corrispondente alla parte terminale della navata sinistra. La volta dell'abside poggia su quattro peducci antropomorfi. Tre finestre con profilo superiore trilobato illuminano il lato destro della navata centrale ed una il presbiterio. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte bicolori disposte a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Affresco nella lunetta del portale maggiore. Dipinti a tempera sulla volta della navata maggiore, l'arco santo e le pareti e le volte del presbiterio e dell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2000-2010)
I poli liturgici sono stati realizzati in legno dal Laboratorio Gruppo Liturgico. Al centro del presbiterio si colloca l'altare verso il popolo, a forma di parallelepipedo, posto su predella e caratterizzato da riquadri intagliati; a destra, è posto l'ambone, di fattura simile all'altare. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
sede - aggiunta arredo (1975-1985)
Una sedia con braccioli, posta sulla sinistra del presbiterio, è utilizzata come sede.
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