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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Peio
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Rocco
Parrocchia di San Giorgio
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
1495 - 1500(costruzione intero bene); 1500 - 1500(consacrazione carattere generale); XVI - XVI(decorazione intero bene); 1646 - 1646 (ampliamento intero bene); 1649 - 1649(scialbatura affreschi presbiterio); 1901 - 1902(restauro intero bene); 1915 - 1915(variazione d'uso intorno)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Rocco <Peio>
Altre denominazioni S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1495 - 1500 (costruzione intero bene)

La primitiva chiesa di San Rocco venne eretta verso la fine del XV secolo, probabilmente a seguito della peste del 1495.

1500  (consacrazione carattere generale)

La consacrazione risale al 1500.

XVI  (decorazione intero bene)

La chiesa venne decorata da affreschi nel corso del XVI secolo (frammenti nel presbiterio).

1646   (ampliamento intero bene)

L'edificio originario fu ampliato nel 1646 con l'aggiunta della navata attuale.

1649  (scialbatura affreschi presbiterio)

Gli affreschi del presbiterio vennero scialbati a seguito della visita pastorale del 1649, come ordinato dai visitatori vescovili.

1901 - 1902 (restauro intero bene)

La chiesa venne restaurata tra il 1901 e il 1902, dopo un periodo di abbandono: vennero sistemati i muri perimetrali e la pavimentazione.

1915  (variazione d'uso intorno)

A partire dall'autunno del 1915 l'area antistante all'edificio è stata destinata a cimitero militare austro-ungarico.
Descrizione

La suggestiva chiesetta di San Rocco sorge, in posizione isolata e orientata a nord, sul colle omonimo nel comune di Peio. Venne eretta verso la fine del XV secolo ed ampliata nel 1646. L'aspetto esterno della chiesa è alquanto singolare: la facciata è preceduta da un portico, dal quale si sviluppa un muro merlato con bastioni angolari che circonda l'edificio. Dal 1915 l'area antistante è stata destinata a cimitero militare austro-ungarico. All'interno, la navata presenta volte a crociera a sesto ribassato e termina in un presbiterio quadrato, rialzato su un gradino e voltato a crociera.
Preesistenze
Presbiterio corrispondente alla primitiva chiesa.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio quadrato.
Facciata
Facciata con apertura ad arco tra due finestrelle semicircolari, preceduta da un portico, dal quale si sviluppa un muro merlato con bastioni angolari. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Prospetti ritmati da contrafforti e affiancati dal muro merlato che circonda l'edificio. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volte a crociera a sesto ribassato sulla navata; volta a crociera sul presbiterio. Presenza di tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata e sul presbiterio. Manto di copertura in scandole lignee. Campanile a vela in muratura, alla sommità della facciata, con copertura a due spioventi.
Interni
Navata unica con pareti lisce. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su un gradino e illuminato da due finestre lunettate. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle bicolori in cemento, a corsi diagonali: bianche e rosse nella navata e bianche e nere nel presbiterio.
Elementi decorativi
Frammenti di affreschi nel presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
L'adeguamento liturgico non carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico si colloca l'altare verso il popolo, in legno e a forma di tavolo; a sinistra, un leggio ligneo, funge da ambone; a destra, uno sgabello è utilizzato come sede. I poli liturgici sono opera di uno stesso artista.
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