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Peio
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Giorgio
Parrocchia di San Giorgio
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1970); fonte battesimale - intervento strutturale (1970 )
1380 - 1380(menzione carattere generale); XV - 1481(ricostruzione intero bene); 1481/02/14 - 1481/02/14(erezione a curazia carattere generale); 1481 - 1486(campanile costruzione); 1525 - 1525 (fine lavori intero bene); 1595 - 1595(costruzione sacrestia); 1607 - 1607(decorazione presbiterio e abside); 1617 - 1624(ampliamento intero bene); 1672 - 1684(cappella laterale costruzione); 1830 - 1884(rimaneggiamenti intero bene); 1912 - 1914(restauro presbiterio); 1914/11/04 - 1914/11/04(erezione a parrocchia carattere generale); 1922 - 1922(restauro intero bene); 1964 - 1964(ricostruzione sacrestia); 1965 - 1966(restauro intero bene ); 2007 - 2011(restauro intero bene )
Chiesa di San Giorgio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio <Peio>
Altre denominazioni SS. GIORGIO E LAZZARO
Chiesa dei Santi Giorgio e Lazzaro
S. Giorgio
Autore (ruolo)
Antonio da Menaggio (costruzione campanile)
Vincenzi, Antonio de (costruzione campanile)
Delaiti, Giovanni Battista (costruzione cappella)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
maestranze trentine (ampliamento chiesa)
Notizie Storiche

1380  (menzione carattere generale)

La primitiva chiesa dei Santi Giorgio e Lazzaro (oggi dedicata a San Giorgio) è documentata nel 1380, in una pergamena conservata presso l'archivio parrocchiale.

XV - 1481 (ricostruzione intero bene)

La primitiva chiesa venne demolita nella prima metà del XV secolo e la nuova ricostruita nella seconda metà del secolo e decorata da affreschi attribuibili a Giovanni e Battista Baschenis. I lavori dovevano essere terminati verso il 1481.

1481/02/14  (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa ottenne il fonte battesimale e fu eretta a curazia di Celledizzo nella pieve di Ossana il 14 febbraio 1481.

1481 - 1486 (campanile costruzione)

Il campanile venne fabbricato tra il 1481 e il 1483 da maestranze lombarde, dirette dai muratori Antonio di Giacomo da Menaggio e Antonio di Bartolomeo de Vincenzi. Entro il 1486 il campanile venne dipinto con affreschi assegnati a Giovanni e Battista Baschenis.

1525   (fine lavori intero bene)

La data 1525 incisa sul portale laterale indica presumibilmente la fine dei lavori; l'affresco della lunetta soprastante è stata attribuita a Simone II Baschenis.

1595  (costruzione sacrestia)

Nel 1595 sul lato sud della chiesa venne aggiunta la sacrestia.

1607  (decorazione presbiterio e abside)

Le pareti del presbiterio e dell'abside vennero decorate da affreschi nel 1607 (data dipinta su un riquadro della parete sinistra).

1617  - 1624 (ampliamento intero bene)

Nella visita pastorale del 1617 fu ordinato di coprire gli affreschi e di ampliare la chiesa. Gli affreschi vennero con ogni probabilità scialbati e i lavori di ampliamento sono documentati tra il 1620 e il 1624: la navata fu prolungata di una campata e sul lato nord venne aggiunta una navata laterale. Una meridiana dipinta esternamente sull'abside ricorda tali lavori.

1672  - 1684 (cappella laterale costruzione)

La cappella laterale sinistra di Sant'Antonio da Padova, concepita da don Antonio Rigo de Righis nel 1672, fu edificata nel 1684 da Giovanni Battista Delaiti.

1830 - 1884 (rimaneggiamenti intero bene)

Nel corso del XIX secolo sono documentati diversi lavori all'edificio: nel 1830 e nel 1848 furono realizzate opere di risanamento; le bifore originali del campanile furono ridotte in finestroni nel 1850; il portale della facciata venne rimaneggiato nel 1855, data incisa sullo stesso, nel 1884 venne abbassato il piano delle navate.

1912 - 1914 (restauro presbiterio)

Tra il 1912 e il 1914 vennero messi in luce da don Giovanni Bevilacqua gli affreschi del presbiterio dei pittori Dalla Torre di Mezzana e un frammento di affresco, opera dei Baschenis.

1914/11/04  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 4 novembre 1914.

1922  (restauro intero bene)

L'edificio fu oggetto di un restauro conservativo nel 1922.

1964  (ricostruzione sacrestia)

La sacrestia, posta originariamente sul lato sud, venne demolita nel 1964 e ricostruita sul lato nord.

1965 - 1966 (restauro intero bene )

La chiesa fu oggetto di restauri tra il 1965 e il 1966.

2007 - 2011 (restauro intero bene )

L'ultimo restauro complessivo è stato realizzato tra il 2007 e il 2011.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Santi Giorgio sorge a Peio con orientamento a est. Di antiche origini, venne ricostruita nella seconda metà del XV secolo ad opera di maestranze lombarde ed ampliata tra il 1620 e il 1624. La semplice facciata presenta un portale architravato tra finestrelle rettangolari. Scostato dalla chiesa si innalza il campanile dalla cuspide piramidale in pietra, costruito tra il 1480 e il 1483. All'edificio si accede dal lato meridionale. L'interno è diviso in due navate asimmetriche, separate da colonne lapidee. Sul lato sinistro si apre una cappella laterale. Il presbiterio, rialzato su due gradini è concluso da un'abside poligonale. L'edificio presenta volte reticolate sulla navata maggiore e su presbiterio e abside, mentre volte a crociera coprono la prima campata della navata maggiore, la navata sinistra e la cappella laterale.
Preesistenze
Navata centrale (ad eccezione della prima campata) e zona presbitero-absidale corrispondenti alla chiesa quattrocentesca.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, a due navate asimmetriche; navata sinistra con cappella laterale sinistra a pianta rettangolare; navata maggiore terminante in presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata rettangolare aperta da un portale architravato in granito, tra due finestrelle rettangolari. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate ritmate da contrafforti. Fiancata sud aperta da un portale architravato e sovrastato da lunetta. Fiancata nord caratterizzata dal corpo sporgente della cappella laterale e della sacrestia. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, isolata e posta a nord; zoccolo ad intonaco rustico; fusto in muratura intonacata aperto alla sommità da monofore; cuspide piramidale in pietra.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a crociera sulla prima campata e volte reticolate sulle restanti campate della navata maggiore; volte a crociera sulle tre campate della navata sinistra; volta a crociera sulla cappella laterale; volta reticolata su presbiterio e abside. Presenza di tiranti in ferro nelle navate.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a più falde su presbiterio e abside; tetto a più falde sulla cappella laterale. Manto di copertura in scandole lignee.
Interni
Due navate disuguali, separate tra loro da colonne lapidee e suddivise ognuna in tre campate. La navata maggiore è affiancata da una navata sinistra di dimensioni minori, aggiunta posteriormente. Le pareti sono scandite da paraste, oltre le quali si generano le volte: tre finestre lunettate illuminano la navata sinistra e una, a livello della seconda campata, la navata maggiore; in corrispondenza della terza campata della navata sinistra si apre una cappella laterale, rialzata su un gradino e illuminata da quattro finestre. Presbiterio preceduto da arco santo ogivale, rialzato su due gradini e caratterizzato dal portale di accesso alla sacrestia sul lato sinistro. Abside illuminata da due bifore e da un'apertura circolare. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a piastrelle in granito. Pavimento del presbiterio e della cappella laterale a mattonelle lapidee bianche e nere disposte a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Affresco raffigurante San Cristoforo sulla parete nord del campanile, protetto da una tettoia a due spioventi. Affresco nella lunetta del portale laterale sud. Affresco con Crocifissione dipinto esternamente sul fianco sud del presbiterio. Meridiana dipinta all'esterno sul'abside. Affreschi sulle pareti del presbiterio e dell'abside. Stucchi nella cappella laterale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970)
L'adeguamento liturgico risale al 1970 e non ha carattere di stabilità, ma è in programma una sistemazione più organica. Al centro del presbiterio si colloca l'altare verso il popolo, in legno e a forma di tavolo; a destra, un leggio ligneo funge da ambone; a sinistra, una sedia è utilizzata come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Le balaustre storiche sono state rimosse.
fonte battesimale - intervento strutturale (1970 )
Il fonte battesimale storico, in pietra, è stato trasferito dal fondo della navata in prossimità dell'arco santo, sulla sinistra.
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