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restauro
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Romano di Lombardia
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Maria del Ponte
Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore Apostolo
Impianto strutturale; Coperture; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi
nessuno
1627 - 1627(costruzione intero bene)
Chiesa di Santa Maria del Ponte
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria del Ponte <Romano di Lombardia>
Altre denominazioni S. Maria del Ponte
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1627  (costruzione intero bene)

l'edificio venne edificato nel 1627 dai frati Agostiniani, su progetto dell'architetto Gio' Antonio Rossi Polissena
Descrizione

l'edificio è circondato da un sagrato pavimentato parte in pietra, parte in selciato e parte in cotto. Esternamente la chiesa presenta facciate intonacate, tranne che per il volume della sacrestia che è realizzato in mattoni di laterizio faccia a vista. La facciata principale è delimitata da due lesene d'angolo, con capitelli a volute, sulle quali poggia la trabeazione. Un timpano triangolare realizzato in muratura conclude il prospetto. Nella parte inferiore della facciata, centralmente, è presente il portale d'ingresso, in pietra arenaria, concluso a trabeazione, affiancato da due finestre rettangolari, anch'esse con cornici in arenaria. Internamente la piccola chiesa presenta un'unica aula, a pianta rettangolare, coperta da volta a crociera con costoloni. A sottolineare i limiti dell'aula sono presenti coppie di lesene; sopra di esse la cornice sulla quale si imposta la volta. Nelle lunette laterali di quest'ultima si trovano due finestre rettangolari con vetrate colorate. Addossato alla parete di fondo, sopraelevato di un gradino rispetto al resto dell'aula, si trova l'altare in marmo, dalle linee semplici. Sopra l'altare, entro cornice in stucco, è raffigurata la Natività di Gesù, opera a fresco di G. Poloni. Al centro della specchiatura della parete di destra è posto l'accesso alla sacrestia che risulta sopraelevata di un gradino rispetto all'aula. La denominazione della chiesa deriva dal fatto che la stessa è stata realizzata sopra un incurvato sotto al quale anticamente scorreva una roggia
Impianto strutturale
edificio a muratura continua
Coperture
copertura a due falde con manto in coppi di laterizio
Pianta
chiesa ad aula con pianta rettangolare
Pavimenti e pavimentazioni
il sagrato presenta pavimentazione di diversi materiali: parte in pietra, parte in selciato e parte in cotto
Pavimenti e pavimentazioni
la chiesa presenta pavimentazione in marmo
Elementi decorativi
esternamente la chiesa presenta facciate intonacate, tranne che per il volume della sacrestia che è realizzato in mattoni di laterizio faccia a vista
Elementi decorativi
la facciata principale è delimitata da due lesene d'angolo, con capitelli a volute, sulle quali poggia la trabeazione. Un timpano triangolare realizzato in muratura conclude il prospetto
Elementi decorativi
il portale d'ingresso, in pietra arenaria, concluso a trabeazione, è affiancato da due finestre rettangolari, anch'esse con cornici in arenaria
Elementi decorativi
l'unica aula, a pianta rettangolare, è coperta da volta a crociera con costoloni. Nelle lunette laterali di quest'ultima si trovano due finestre rettangolari con vetrate colorate
Elementi decorativi
a sottolineare i limiti dell'aula sono presenti coppie di lesene; sopra di esse la cornice sulla quale si imposta la volta
Elementi decorativi
addossato alla parete di fondo, sopraelevato di un gradino rispetto al resto dell'aula, si trova l'altare in marmo, dalle linee semplici
Elementi decorativi
sopra l'altare, entro cornice in stucco, è raffigurata la Natività di Gesù, opera a fresco di G. Poloni
Adeguamento liturgico

nessuno
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