chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Romano di Lombardia Bergamo chiesa sussidiaria S. Rocco Parrocchia di San Pietro Apostolo Impianto strutturale; Coperture; Pianta; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1990/2000) 1631 - 1631(costruzione intero bene); 1759 - 1759(fusione campana); 1937 - 1937(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Romano di Lombardia>
Altre denominazioni
S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1631 (costruzione intero bene)
la chiesa fu costruita a seguito della peste manzoniana del 1630
1759 (fusione campana)
la torre campanaria è dotata di una sola campana fusa nell’anno 1759
1937 (parrocchialità carattere generale)
nel 1937 mons. Bernareggi procede all’inventario delle opere d’arte delle chiese bergamasche compresa quella di S. Rocco in Romano
Descrizione
la chiesa, in posizione isolata, è preceduta da un porticato con archi a tutto sesto poggianti su colonne in arenaria che sostengono una copertura a capanna, con struttura lignea, impostata a quota più bassa rispetto a quella della chiesa. Esternamente l'edificio presenta facciate intonacate e tinteggiate con colori tenui. Il campanile, a pianta quadrata, spicca a sinistra del presbiterio, a sottolinearlo i decori geometrici realizzati in facciata a continuazione di quelli presenti nella parte alta della torre. Esso è dotato di una sola campana fusa nell’anno 1759. La facciata principale presenta un portale in arenaria affiancato da due finestre rettangolari, anch'esse con cornici in arenaria, che formano un tutt'uno con il portale. Nella parte superiore della facciata sono presenti tre affreschi, quello centrale rappresenta Cristo con la Madonna, gli Angeli e Anime Purganti; mentre quelli ai lati rappresentano due scene macabre, iconografia consueta dell'epoca, avente lo scopo di rendere familiare il pensiero della morte. All'interno la chiesa si presenta a navata unica, con pianta rettangolare, coperta da volta a botte lunettata. La volta si imposta sulla cornice che corre lungo il perimetro interno, che si interrompe sulla parete di sinistra per la presenza di una finestra rettangolare. L'interno è spartano, le pareti sono intonacate e tinteggiate con colori tenui. Sopra l'ingresso è presente una cantoria, settecentesca, in legno. Sulle pareti dell'arco trionfale rivolte verso la navata si trovano due nicchie, con cornici in gesso, entro le quali sono collocate due statue, anch'esse in gesso, rappresentanti S. Rocco e S. Bernardo. Il presbiterio, a pianta rettangolare e coperto da volta a botte, è ristretto e sopraelevato di un gradino rispetto alla navata; esso è delimitato da due balaustre marmoree. Sulle pareti laterali del presbiterio, entro cornici in gesso, sono presenti due affreschi raffiguranti l' Apparizione di S. Defendente a Tolotto e l' Apparizione di S. Fermo ad un contadino. Dietro il presbiterio è l'abside rettangolare, coperto con volta a botte, sulla cui parete di fondo sono posizionati gli stalli lignei del coro; sopra di essi, entro una cornice di stucco con ornamenti, è collocato un dipinto seicentesco ad olio su tela raffigurante la SS. Trinità, la Madonna, S. Rocco e anime Purganti. Ai lati di quest'ultimo sono posizionati due dipinti, anch'essi ad olio su tela, raffiguranti S. Gottardo e S. Appollonia che facevano probabilmente parte di un polittico. L'altare maggiore, con tabernacolo, è posizionato rialzato su una predella. La sacrestia, posta in lato sud-est, è costituita da piccoli vani, in essa è conservato un paliotto in legno, di notevole pregio, a soggetto macabro con raffigurazione di scheletri in rilievo. E' ipotizzabile, ma nessun documento lo conferma, che il progetto dell'edificio sia del romanese arch. Gio' Antonio Rossi Prolissena che in quegli anni ha firmato tutti i progetti monumentali del borgo
Impianto strutturale
edificio a muratura continua
Coperture
copertura a due falde con struttura in legno e manto in coppi di laterizio
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Elementi decorativi
antistante la chiesa un porticato con archi a tutto sesto poggianti su colonne in arenaria
Elementi decorativi
il campanile, a pianta quadrata, spicca a sinistra del presbiterio, a sottolinearlo i decori geometrici realizzati in facciata a continuazione di quelli presenti nella parte alta della torre
Elementi decorativi
la facciata principale presenta un portale in arenaria affiancato da due finestre rettangolari, anch'esse con cornici in arenaria, che formano un tutt'uno con il portale
Elementi decorativi
nella parte superiore della facciata sono presenti tre affreschi, quello centrale rappresenta Cristo con la Madonna, gli Angeli e Anime Purganti; mentre quelli ai lati rappresentano due scene macabre, iconografia consueta dell'epoca, avente lo scopo di rendere familiare il pensiero della morte
Elementi decorativi
sopra l'ingresso è presente una cantoria, settecentesca, in legno
Elementi decorativi
sulle pareti dell'arco trionfale rivolte verso la navata si trovano due nicchie, con cornici in gesso, entro le quali sono collocate due statue, anch'esse in gesso, rappresentanti S. Rocco e S. Bernardo
Elementi decorativi
il presbiterio è delimitato da due balaustre marmoree. Sulle pareti laterali, entro cornici in gesso, sono presenti due affreschi raffiguranti l' Apparizione di S. Defendente a Tolotto e l' Apparizione di S. Fermo ad un contadino
Elementi decorativi
sulla parete di fondo dell'abside sono posizionati gli stalli lignei del coro; sopra di essi, entro una cornice di stucco con ornamenti, è collocato un dipinto seicentesco ad olio su tela raffigurante la SS. Trinità, la Madonna, S. Rocco e anime Purganti. Ai lati di quest'ultimo sono posizionati due dipinti, anch'essi ad olio su tela, raffiguranti S. Gottardo e S. Appollonia che facevano probabilmente parte di un polittico
Elementi decorativi
nella sacrestia è conservato un paliotto in legno, di notevole pregio, a soggetto macabro con raffigurazione di scheletri in rilievo
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990/2000)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato un altare rivolto verso il popolo. L' altare scolpito è realizzato in pietra