chiese italiane
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beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Romano di Lombardia
Bergamo
chiesa
sussidiaria
B.V. Lourdes
Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore Apostolo
Impianto strutturale; Coperture; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1967/1967); ambone - aggiunta arredo (1967/1967)
1906 - 1906(costruzione intero bene); 1914 - 1914(rifacimento interni); 1933 - 1933(completamento interni)
Chiesa della Beata Vergine di Lourdes
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Beata Vergine di Lourdes <Romano di Lombardia>
Altre denominazioni B.V. Lourdes
Autore (ruolo)
Fornoni, Elia 
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1906  (costruzione intero bene)

venne cominciata la costruzione della chiesa della B.V. di Lourdes per la congregazione delle donne su disegno dell'ing. Fornoni

1914  (rifacimento interni)

l'abside della chiesa venne trasformato in una cappella a Grotta di Lourdes, ad opera di don Cesare Lozza curato di Calolziocorte

1933  (completamento interni)

vennero realizzati, su disegno del'ing. Luigi Angelini, gli altari addossati alle pareti di fondo, a conclusione delle navate laterali
Descrizione

l'edificio fa parte del grande complesso ecclesiale che si affaccia su Piazza Grande. Esso è formato da tre chiese con le rispettive sacrestie, depositi, sale per riunioni anticamente adibite a sede di confraternite, oltre agli alloggi per i curati e per il sacrista. Dall'una all'altra chiesa si passa praticamente senza interruzioni, in singolare successione, attraverso corridoi, saloni e sagrestie. Esternamente l'edificio presenta prospetti in mattoni di laterizio a vista. La facciata principale è suddivisa in tre settori da quattro lesene, sempre in cotto a vista, poggianti su basamento continuo in ceppo di Brembate. Le lesene terminano nella trabeazione a conclusione della facciata, quest'ultima segue l'andamento a capanna della copertura. Nel settore centrale del prospetto, più largo rispetto ai laterali, è posto il portale d'ingresso, in pietra artificiale sagomata. Il portale strombato si compone di colonne, poggianti su un alto basamento, con capitelli con foglie d'acanto che reggono archi a tutto sesto, il primo dei quali presenta terminale a capanna. La lunetta sopra il portale è stata dipinta ad opera di G. Battista Galizzi. Nella parte superiore del settore centrale è presente una finestra bifora, con archi a tutto sesto, anch'essa in pietra artificiale. Nei settori laterali del prospetto si trovano due finestre ad arco, molto alte, anch'esse in pietra artificiale sagomata. Internamente la chiesa presenta tre navate, quelle laterali più strette rispetto alla centrale, coperte con vele a crociera nervate, scaricanti su paraste e pilastri polilobati. Le navate sono suddivise in cinque campate; quelle laterali presentano due altari lignei addossati alle pareti di fondo. Questi ultimi sono stati realizzati nel 1933, su disegno del'ing. Luigi Angelini. Nella parte superiore delle specchiature delle navate laterali, centralmente, sono presenti finestre ad arco; solo sul lato destro, al centro della seconda e della quarta campata si trovano gli accessi laterali. Sulle pareti della prima campata sono appese quattro tele della confraternita del SS. Sacramento che rappresentano, in quattro momenti diversi, il miracolo eucaristico di Torino. Al centro della specchiatura di sinistra della terza campata è presente una nicchia entro cui è costudito il Santo Crocefisso, opera del Caniana. La navata centrale termina con abside poligonale coperto da catino a spicchi con lunette e nervature in rilievo. Al centro dell'abside è posizionato l'altare, costituito da un blocco di chiampo porfirico lavorato a punta, realizzato nel 1967 in occasione della ristrutturazione del presbiterio, su disegno dei progettisti Bruno Cassinelli e Andrea Costa. Anche l'ambone e la sede sono realizzati con le stesse linee stilistiche e lo stesso materiale, questa volta con finitura levigata, con l'aggiunta di elementi lignei, nello stesso periodo e su disegno degli stessi progettisti dell'altare. Sulle pareti dell'abside sono state collocate mensole in legno sulle quali sono apposte le statue raffiguranti la Madonna e Bernadette, realizzate in legno color naturale ad opera del Gritti
Impianto strutturale
edificio con vele a crociera scaricanti su paraste e pilastri polilobati
Coperture
copertura a due falde con manto in coppi di laterizio
Pianta
chiesa a tre navate con pianta rettangolare ed abside poligonale
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione della chiesa è realizzata in cotto toscano arrotato
Elementi decorativi
la facciata principale è suddivisa in tre settori da quattro lesene, sempre in cotto a vista, poggianti su basamento continuo in ceppo di Brembate. Le lesene terminano nella trabeazione a conclusione della facciata, quest'ultima segue l'andamento a capanna della copertura
Elementi decorativi
nel settore centrale del prospetto, più largo rispetto ai laterali, è posto il portale d'ingresso, in pietra artificiale sagomata. Il portale strombato si compone di colonne, poggianti su un alto basamento, con capitelli con foglie d'acanto che reggono archi a tutto sesto, il primo dei quali presenta terminale a capanna
Elementi decorativi
la lunetta sopra il portale è stata dipinta ad opera di G. Battista Galizzi
Elementi decorativi
nella parte superiore del settore centrale è presente una finestra bifora, con archi a tutto sesto, anch'essa in pietra artificiale. Nei settori laterali del prospetto si trovano due finestre ad arco, molto alte, anch'esse in pietra artificiale sagomata
Elementi decorativi
la chiesa presenta tre navate, quelle laterali più strette rispetto alla centrale, coperte con vele a crociera nervate, scaricanti su paraste e pilastri polilobati
Elementi decorativi
le navate laterali presentano due altari lignei addossati alle pareti di fondo. Questi ultimi sono stati realizzati nel 1933, su disegno del'ing. Luigi Angelini
Elementi decorativi
sulle pareti della prima campata sono appese quattro tele della confraternita del SS. Sacramento che rappresentano, in quattro momenti diversi, il miracolo eucaristico di Torino
Elementi decorativi
al centro della specchiatura di sinistra della terza campata è presente una nicchia entro cui è costudito il Santo Crocefisso, opera del Caniana
Elementi decorativi
l' abside poligonale è coperto da catino a spicchi con lunette e nervature in rilievo. Al centro dell'abside è posizionato l'altare, costituito da un blocco di chiampo porfirico lavorato a punta, realizzato nel 1967 in occasione della ristrutturazione del presbiterio, su disegno dei progettisti Bruno Cassinelli e Andrea Costa. Anche l'ambone e la sede sono realizzati con le stesse linee stilistiche e lo stesso materiale, questa volta con finitura levigata, con l'aggiunta di elementi lignei, nello stesso periodo e su disegno degli stessi progettisti dell'altare. Sulle pareti dell'abside sono state collocate mensole in legno sulle quali sono apposte le statue raffiguranti la Madonna e Bernadette, realizzate in legno color naturale ad opera del Gritti
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1967/1967)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato un altare rivolto verso il popolo. L' altare in chiampo porfirico è realizzato su disegno dei progettisti Bruno Cassinelli e Andrea Costa
ambone - aggiunta arredo (1967/1967)
l'ambone in chiampo porfirico e legno è realizzato su disegno dei progettisti Bruno Cassinelli e Andrea Costa
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