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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Romano di Lombardia
Bergamo
chiesa
sussidiaria
B.V della Fontana
Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore Apostolo
Impianto strutturale; Coperture; Pianta; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1970/1980)
1606 - 1606(costruzione intero bene); 1706 - 1706(completamento interno); 1706 - 1706(costruzione avancorpo)
Santuario della Beata Vergine della Fontana
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Santuario della Beata Vergine della Fontana <Romano di Lombardia>
Altre denominazioni B.V della Fontana
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1606  (costruzione intero bene)

venne cominciata la costruzione della chiesa della Madonna della Fontana a cura del curato di Romano Giovanni Moroni

1706  (completamento interno)

vennero eseguite le decorazioni interne a stucco ad opera di Giovanni Maria Pedrotti

1706  (costruzione avancorpo)

venne eseguito il pronao su disegno di D. Antonio Piccinelli
Descrizione

l'edificio è posto all'incrocio di due vie. Esternamente presenta facciate in mattoni di laterizio a vista, tranne che per le specchiature del tiburio, che sono intonacate. La costruzione presenta una pianta a croce greca, con quattro bracci sporgenti da un volume ottagonale, sopra il quale si impostano il tamburo ed il tiburio, anch'essi di forma ottagonale. Il tamburo presenta facciate in muratura faccia a vista, alternativamente cieche e con aperture ovali. L'alto tiburio è decorato da coppie di lesene con corpi e capitelli in laterizio a vista, sottolineate dalle specchiature intonacate, che sorreggono un'alto cornicione, anch'esso in laterizi a vista. La facciata principale è preceduta da un pronao, aperto ad arco su tre lati, realizzato in pietra artificiale sagomata e martellinata. Esso, con copertura a capanna, è concluso nella parte frontale da un timpano triangolare, sormontato da statue: l'Immacolata al centro e due angeli genuflessi ai lati. Il Chronicon vuole che questo avancorpo sia stato aggiunto solamente nella seconda metà del XX secolo ad opera dell'architetto Manara. Un portale in pietra di Zandobbio costituisce l'ingresso alla chiesa. Dei quattro bracci della croce greca, solo quello d'ingresso è riservato ai fedeli, gli altri ospitano rispettivamente il presbiterio e le cappelle minori. La cappella di sinistra, dedicata a S. Carlo Borromeo, presenta altare in legno con ancona in stucco entro la quale è collocata una tela che raffigura il Santo in preghiera dinnanzi alla Madonna. La cappella di destra è dedicata ai Santi Bartolomeo ed Apollonia, anch'essa presenta altare ligneo con ancona in stucco entro cui è il dipinto che raffigura i santi. Sulle pareti di questa cappella sono presenti gli ex voto e un dipinto che raffigura il martirio di S. Bartolomeo. Le cappelle si aprono verso il transetto con un doppio ordine di archi a tutto sesto retti da lesene d'angolo affiancate. Nella parte inferiore dei quattro lati minori dell'ottagono sono presenti quattro nicchie, con cornici in stucco, che ospitano le statue dei profeti Davide, Isaia, Geremia e Zaccaria. Sopra le nicchie, la porzione di raccordo tra il corpo della chiesa ed il tamburo è decorata da quattro cartiglie rette da coppie di angeli. Gli stucchi che ornano i tre bracci della chiesa, quello d'ingresso venne decorato successivamente, ed anche le pareti dell'intero transetto e del tamburo, furono eseguiti dal Pedrotti all'inizio del XVIII secolo. Il tamburo ottagonale è caratterizzato dall'alternarsi di aperture ovali e specchiature cieche, ove sono collocate quattro tele raffiguranti: la presentazione di Maria SS.ma al tempio, lo sposalizio della Vergine, il sogno di Giuseppe e la presentazione di Gesù al tempio. Sopra il tamburo è la cupola a spicchi la quale, a differenza del resto della chiesa decorata a rilievo, presenta decorazioni pittoriche. In ogni spicchio un'anconetta accoglie alternatamente un'apertura o un dipinto a fresco raffigurante un profeta.
Impianto strutturale
edificio a muratura continua
Coperture
copertura a falde con manto in coppi di laterizio
Pianta
chiesa con pianta a croce greca
Elementi decorativi
esternamente presenta facciate in mattoni di laterizio a vista, tranne che per le specchiature del tiburio, che sono intonacate
Elementi decorativi
il tamburo presenta facciate in muratura faccia a vista, alternativamente cieche e con aperture ovali
Elementi decorativi
l'alto tiburio è decorato da coppie di lesene con corpi e capitelli in laterizio a vista, sottolineate dalle specchiature intonacate, che sorreggono un'alto cornicione, anch'esso in laterizi a vista
Elementi decorativi
il pronao, aperto ad arco su tre lati, realizzato in pietra artificiale sagomata e martellinata. Esso, con copertura a capanna, è concluso nella parte frontale da un timpano triangolare, sormontato da statue: l'Immacolata al centro e due angeli genuflessi ai lati. Il Chronicon vuole che questo avancorpo sia stato aggiunto solamente nella seconda metà del XX secolo ad opera dell'architetto Manara
Elementi decorativi
il portale d'ingresso è realizzato in pietra di Zandobbio
Elementi decorativi
la cappella del braccio di sinistra, dedicata a S. Carlo Borromeo, presenta altare in legno con ancona in stucco entro la quale è collocata una tela che raffigura il Santo in preghiera dinnanzi alla Madonna
Elementi decorativi
la cappella del braccio di destra è dedicata ai Santi Bartolomeo ed Apollonia, anch'essa presenta altare ligneo con ancona in stucco entro cui è il dipinto che raffigura i santi. Sulle pareti di questa cappella sono presenti gli ex voto e un dipinto che raffigura il martirio di S. Bartolomeo
Elementi decorativi
le cappelle si aprono verso il transetto con un doppio ordine di archi a tutto sesto retti da lesene d'angolo affiancate
Elementi decorativi
nella parte inferiore dei quattro lati minori dell'ottagono sono presenti quattro nicchie, con cornici in stucco, che ospitano le statue dei profeti Davide, Isaia, Geremia e Zaccaria. Sopra le nicchie, la porzione di raccordo tra il corpo della chiesa ed il tamburo è decorata da quattro cartiglie rette da coppie di angeli
Elementi decorativi
gli stucchi che ornano i tre bracci della chiesa, quello d'ingresso venne decorato successivamente, ed anche le pareti dell'intero transetto e del tamburo, furono eseguiti dal Pedrotti all'inizio del XVIII secolo
Elementi decorativi
il tamburo ottagonale è caratterizzato dall'alternarsi di aperture ovali e specchiature cieche, ove sono collocate quattro tele raffiguranti: la presentazione di Maria SS.ma al tempio, lo sposalizio della Vergine, il sogno di Giuseppe e la presentazione di Gesù al tempio
Elementi decorativi
la cupola a spicchi presenta decorazioni pittoriche. In ogni spicchio un'anconetta accoglie alternatamente un'apertura o un dipinto a fresco raffigurante un profeta
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970/1980)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato un altare rivolto verso il popolo. L' altare in marmo scolpito è opera di Cassinelli B.
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