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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Rosciano
Ponteranica
Bergamo
chiesa
parrocchiale
Trasfigurazione di Gesù Cristo
Parrocchia Trasfigurazione di Gesù Cristo
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Preesistenze; campanile
altare - aggiunta arredo (1965-1974)
1421 - 1421(parrocchialità carattere generale); 1472 - 1475(costruzione intero bene); 1666 - 1666(parrocchialità carattere generale); 1780 - 1780(parrocchialità carattere generale); 1788 - 1788(completamento campanile); 1845 - XIX(rifacimento interno); 1905 - 1905(rifacimento interno); 1919 - 1919(parrocchialità carattere generale); 1946 - 1946(parrocchialità carattere generale)
Chiesa della Trasfigurazione di Gesù Cristo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Trasfigurazione di Gesù Cristo <Rosciano, Ponteranica>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1421  (parrocchialità carattere generale)

in origine la contrada di Rosciano faceva parte delle terre suburbane ed ecclesiasticamente era legata alla vicinia di S. Lorenzo in città. Accogliendo il desiderio dei suoi abitanti il vescovo Francesco Aregazzi, con decreto del 1 maggio la univa a Ponteranica

1472 - 1475 (costruzione intero bene)

viene costruita la nuova chiesa. La prima pietra viene posata il 10 gennaio. La consacrazione con il titolo del SS. Salvatore avvenne per mano del vescovo Ludovico Donato il 28 ottobre

1666  (parrocchialità carattere generale)

nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo dal cancelliere Marenzi, la chiesa parrocchiale, compresa nella pieve di Seriate, risultava amministrata attraverso il giuspatronato della vicinia

1780  (parrocchialità carattere generale)

in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 28 settembre, nella parrocchiale risultavano istituite la scuola del Santissimo Sacramento presso l’altare maggiore, la scuola della Beata Vergine presso l’altare omonimo e la scuola della Dottrina cristiana

1788  (completamento campanile)

sul campanile vengono collocate tre nuove campane

1845 - XIX (rifacimento interno)

la soffittatura lignea in travi sorrette da un arco trasversale che copriva la navata viene sostituita da voltini a botte attorno ad una tazza centrale sorretta da quattro colonne rivestite a stucco lucido

1905  (rifacimento interno)

la decorazione interna viene ripresa ed integrata dal decoratore Antonio Piazzalunga

1919  (parrocchialità carattere generale)

dopo lunghe contese, la circoscrizione parrocchiale di Rosciano subì modifiche nel con l’acquisizione della frazione di Costa de’ Garatti per dismembrazione della parrocchia di Ponteranica

1946  (parrocchialità carattere generale)

il 24 maggio, il vescovo Adriano Bernareggi consacra l'altare maggiore riponendovi le reliquie dei santi Alessandro Adriano
Descrizione

posta nella piccola frazione di Rosciano, presenta una facciata semplice, liscia ed intonacata; ospita centralmente un portale in marmo di Zandobbio con gocciolatoio sormontato in alto, da un rosone chiuso. Il tetto a due spioventi con struttura in legno conclude l’edificio. Internamente si presenta con pianta rettangolare suddivisa in tre navate e due campate da colonne in stucco lucido complete di capitelli corinzi che reggono la trabeazione su cui si imposta centralmente la tazza circolare. Due volte a botte coprono invece la prima e la terza campata. Le pareti delle campate sono riccamente decorate con affreschi. Nella seconda campata sono collocati gli ingressi laterali. Sulle pareti di fondo delle navate laterali, sono presenti a sinistra e a destra due altari dedicati rispettivamente alla Madonna del Rosario e a S. Giuseppe. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperta da volta a botte. Il coro è absidato coperto da catino. Due ingressi posti a sinistra e a destra della navata conducono rispettivamente alla sagrestia e al campanile
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa a tre navate e due campate con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, presenta anch'esso pianta rettangolare
Coperture
tetto a due falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
Preesistenze
della primitiva chiesa si conservano intatti il portico sul lato meridionale, con archi colonne e capitelli in pietra dicromatica e affreschi attribuiti ai Gavasio di Poscante
campanile
sull'austera torre campanaria, tutta in pietra locale, nel 1788 vennero collocate tre campane. Dopo la requisizione bellica del 1942 la ditta Ottolina fuse cinque nuove campane in ù2sol mg." che furono consacrate dal vescovo Adriano Bernareggi il 13 aprile 1949
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965-1974)
legno di noce intagliato
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