| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Sant'Antonino <Locate, Ponte San Pietro> |
| Altre denominazioni | S. Antonino |
| Autore (ruolo) |
|
| Ambito culturale (ruolo) |
|
| Notizie Storiche | 1360 (parrocchialità carattere generale ) tra le fonti di carattere generale, esiste menzione di una chiesa in località Locate nel XIV secolo; un’ordinanza del di Bernabò Visconti riportava dapprima un indice generale, "nota ecclesiarum", delle chiese e monasteri di Bergamo, per poi specificare per ciascuno di essi le rendite e la tassa. In questa fonte troviamo attestazione della chiesa di Sant’Antonino, inserita nella pieve di Terno 1589 (preesistenze carattere generale) consacrazione della primitiva chiesa per mano del vescovo Girolamo Ragazzoni 1591 (costruzione campanile) costruzione del campanile 1612 (restauro preesistenze) la primitiva chiesa viene restaurata 1666 - 1667 (parrocchialità carattere generale) come riporta lo storico Marenzi nei suoi resoconti, la chiesa parrocchiale di Locate Bergamasco, nella pieve di Terno, sotto l’invocazione di Sant’Antonino martire, risultava avere tre altari 1756 - 1760 (costruzione intero bene) costruzione dell'attuale chiesa con la direzione dell'architetto Moroni 1781 (parrocchialità carattere generale ) ella relazione del parroco di Locate, datata 21 aprile, in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, la chiesa parrocchiale risultava avere tre altari: al primo era eretta la scuola del Santissimo Sacramento e al secondo, del Rosario, l’omonima confraternita 1858 - 1873 (ampliamento intero bene) ampliamento della chiesa su progetto dell'architetto angelo Cattò 1877 (restauro campanile) restauro del campanile 1902 (parrocchialità carattere generale) consacrazione della chiesa da parte del vescovo Gaetano Camillo Guindani che le conferma l’antico titolo di S. Antonino martire, sigillando nell’altare maggiore le reliquie dei santi Alessandro e Vincenzo 1924 (ristrutturazione presbiterio) nuovo pavimento in marmo sul presbiterio |
| Descrizione |
preceduta da un sagrato pavimentato in ciottoli delimitato e protetto da pilastrini di granito rosa di Baveno, la chiesa, orientata con l’abside a sud ovest Presenta la facciata intonacata delimitata alle estremità da lesene e contro-lesene poggianti su alto basamento che si completano con capitelli corinzi e si innalzano fino a sorreggere il cornicione e il timpano triangolare, con affresco raffigurante il Santo protettore della chiesa. Al centro è posto il portale in pietra completo di timpano ad arco con modanature. Sopra il cornicione orizzontale è posta una finestra con contorno in muratura completa di sagomatura e timpano ad arco. Addossato alla facciata, sul lato sinistro si trova il campanile e la casa parrocchiale che si sviluppa sul lato sud est del sagrato. La chiesa internamente si presenta a navata unica scandita in sei campate da lesene e colonne addossate. Sopra queste corre la trabeazione e il cornicione orizzontale. La navata è coperta da volta a botte. Nella prima campata a destra è posta la statua della Pietà. Nella seconda campata sono posti due ingressi che conducono a sinistra ad un passaggio che immette all’esterno, a destra ad un ripostiglio. Nella terza campata sono posti a sinistra e a destra due confessionali. Nella quarta campata sono presenti i due ingressi laterali. Nella quinta campata sono posti a sinistra l’altare dedicato alla Madonna del Rosario e a destra l’altare dedicato a S. Gaudenzio. Nella sesta campata sono posti due ingressi che conducono a sinistra alla sagrestia e a destra ad un locale di deposito. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, ed è coperto da tazza ellittica. Il coro absidato è coperto da catino
|
| Adeguamento liturgico |
|
| Contatta la diocesi |
|