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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Locatello
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
X - X(preesistenze carattere generale ); XV - 1561(preesistenze carattere generale); 1823 - 1823(costruzione campanile); 1836 - 1884(rifacimento intero bene); 1912 - 1912(parrocchialità carattere generale ); 1930 - 1932(restauro intero bene); 1952 - 1952(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Locatello>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Autore (ruolo)
Angelini, Luigi (progetto di restauro (1930-1932))
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

 (preesistenze carattere generale )

Locatello è ritenuta una delle più antiche comunità parrocchiali della Valle Imagna; qualcuno la vuole addirittura anteriore al Mille.

XV - 1561 (preesistenze carattere generale)

tracce di una chiesa almeno quattrocentesca sono residui brani di affreschi di quell'epoca tutt'ora ben conservati. In realtà da essa nel 1540 fu smembrata la parrocchia di Corna e nel 1561 la sua chiesa fu consacrata con l'antico titolo di S. Maria Assunta

1823  (costruzione campanile)

viene costruito il campanile

1836 - 1884 (rifacimento intero bene)

la chiesa attuale fu innalzata tra il 1836 e il 1841, e già nel 1884 si provvedeva a prolungarla verso la facciata rifatta con elementi in pietra viva squadrata.

1912  (parrocchialità carattere generale )

la chiesa venne consacrata il 12 gennaio, dal vescovo Tedeschi che le confermava l’antico titolo e sigillava nella mensa dell’altare maggiore, le reliquie dei santi Innocente e Alessandro

1930 - 1932 (restauro intero bene)

la chiesa venne restaurata grazie al parroco, don Vanotti. La direzione dei lavori venne affidata all’ing. Angelini, il quale disegnò la cupola del presbiterio e i quattro altari laterali; inoltre venne decorata da un gruppo di artisti e decoratori

1952  (parrocchialità carattere generale)

il 28 dicembre, il vescovo Bernareggi consacrò il concerto di otto campane
Descrizione

la chiesa, circondata su tutti i lati da un sagrato in selciato, è delimitata da un parapetto in muratura. Disposta secondo l’orientamento liturgico tradizionale, presenta la sua facciata ad ovest; da un’alta zoccolatura in pietra locale si innalza la facciata, suddivisa da un cornicione orizzontale, in due ordini. L’ordine inferiore è dotato di cinque settori ad ampiezza diversa, separati fra loro da sei lesene, complete di basamento e capitelli. L’ordine superiore continua con soli tre settori, separati tra loro sempre da lesene in pietra; sopra questi ultimi e a conclusione della facciata, è presente un timpano triangolare con cornice in pietra, avente al centro, una piccola finestra a forma di stella. In entrambi gli ordini, i settori centrali sono più ampi dei laterali, ed ospitano rispettivamente all’ordine inferiore, un portale in pietra di Sarnico sormontato da timpano triangolare sorretto da mensole e a quello superiore un’ampia finestra semicircolare con contorno in pietra che dà luce alla navata. A sinistra della chiesa è presente la torre campanaria. La chiesa a pianta rettangolare, presenta un’unica navata suddivisa da lesene poggianti su base in marmo in cinque campate; le lesene sorreggono un cornicione sul quale si imposta la volta a tutto sesto.La prima cappella a sinistra è occupata dal fonte battesimale. Segue la seconda campata che non presenta destinazioni particolari. Nella terza campata, la cappella di sinistra è dedicata alla Madonna del Rosario, mentre quella a destra è dedicata a S. Giuseppe. Nella quarta campata sono presenti due ingressi laterali con relative bussole. Segue la quinta campata con a sinistra la cappella dedicata a S. Luigi e a destra quella dedicata all’Assunta. Il presbiterio risulta più ristretto rispetto alla navata e presenta ai lati due porte che conducono a destra alla sagrestia e a sinistra alla cappella dedicata alla Madonna di Lourdes. Sopra la porta d’ingresso della sagrestia è presente la statua di S. Rocco, mentre sopra quella che conduce alla cappella della Madonna di Lourdes, vi è la statua del S. Cuore Il presbiterio è a pianta rettangolare rialzato di cinque gradini rispetto alla navata, inoltre è coperto da tazza emisferica e si conclude in un coro absidato raccordato alla tazza mediante catino.
Impianto strutturale
edifico in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Pavimenti e pavimentazioni
pavimento interno in basolato realizzato con pietra locale
Elementi decorativi
nell volta della navata, dopo la prima medaglia dipinta dal Manini, seguono altre quattro realizzate dal Marigliani. La Gloria dell'Assunta è del Servalli, mentre gli evangelisti e l'affresco absidale dono di Vittorio Manini
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
secondo le direttive dettate dal Concilio vaticano II, viene posato un altare in legno rivolto verso il popolo.
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