chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Leffe
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Elisabetta
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XVII - 1605(ampliamento carattere generale); 1721 - 1721(completamento presbiterio)
Chiesa di Sant'Elisabetta
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Elisabetta <Leffe>
Altre denominazioni S. Elisabetta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

XVII - 1605 (ampliamento carattere generale)

all'inizio del XVII secolo la chiesa subì, probabilmente, diversi lavori di ampliamento terminati nel 1605 come riportato nella cartiglia del portale d'ingresso.

1721  (completamento presbiterio)

nel XVIII secolo venne realizzato l'altare maggiore
Descrizione

la chiesa è preceduta e circondata sui tre lati da un esile portichetto a pianta semiottagonale a lati disuguali. Gli archi in muratura a tutto sesto o sesto ribassato poggiano su colonne di stile toscano in arenaria in opera su parapetto sagomato frammentato da spazi liberi che ne consentono l'accesso; il portico è coperto da volti incrociati coperti da tetto a falde con gronda sporgente. La chiesa presenta la sua facciata sotto il porticato completata dall'ingresso principale di gusto seicentesco con porta al centro fiancheggiata da due finestre, il tutto in pietra scolpita con unico coronamento decorato di fregio riportante la data 1605. Le due finestre laterali sono dotate di bella inferriata di sicurezza con elementi bronzei torniti. Attraverso tale ingresso si perviene al vano interno della chiesa che si presenta ad una navata unica molto breve e stretta, coperta da volto incrociato ed illuminata da una finestra semicircolare posta in facciata sopra il porticato. Due gradini portano dalla breve navata al transetto ove si incrociano i due bracci laterali della chiesa, creati probabilmente in un secondo tempo, i quali hanno un accesso diretto dai due vani laterali del portico. Il transetto ha pianta quadrata ed è aperto sulle tre navate con archi a tutto sesto, è coperto da volta ad ombrello con dodici lunette decorate da affreschi seicenteschi e relativi raccordi. Il presbiterio è ricavato nel braccio più corto della croce in direzione della navata descritta all'inizio. È poco profondo e quasi del tutto occupato dall'altare in marmo nero con vari intarsi di marmi colorati e completato da ancona decorata da due colonne tortili sulle quali posa una trabeazione con timpano spezzato. Nell'ancona trova posto un gruppo statuario composto da quattro figure raffiguranti la Visita di Maria Santissima a Sant'Elisabetta. La navata di destra è nella seconda parte suddivisa da soletta a mezza altezza così da ricavare una cantoria cui si perviene da scaletta ricavata a monte del fabbricato. Questa navata riceve luce da una piccola finestra posta sulla parete di fondo. La navata di sinistra ha invece porta sulla parete di fondo che mette nella sagrestia composta da un piccolo vano coperto da volto a botte incrociato con finestra aperta verso ovest. Due aperture di porta da quest'ultimo vano conducono alla torre campanaria in ceppo locale ed a un'intercapedine contro terra.
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
l'edifico presenta una pianta a croce latina con transetto quadrato. La navata principale e quelle laterali sono a navata e campata unica piuttosto strette. Il presbiterio è collocato in asse con la navata principale ed ha le medesime dimensioni ma è limitato in profondità.
Pavimenti e pavimentazioni
la chiesa presenta una pavimentazione alla veneziana
Coperture
il fabbricato ha una copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio con canali e gronde in rame. All'interno le navate sono coperte da volte a crociera, il transetto da volta ad ombrello con lunette ed il presbiterio da volta a botte.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi