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Gaverina Terme
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Vittore
Parrocchia di San Vittore Martire
Pianta; Coperture; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1975-1985)
1924 - 1924(costruzione intero bene); 1938 - 1938(completamento presbiterio); 1954 - 1954(sopralzo campanile)
Chiesa di San Vittore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Vittore <Gaverina Terme>
Altre denominazioni S. Vittore
Autore (ruolo)
Muzio, Virginio (progettazione )
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1924  (costruzione intero bene)

inizia la costruzione della nuova chiesa parrocchiale

1938  (completamento presbiterio)

vengono posate le nuove balaustre in marmo nella zona presbiteriale

1954  (sopralzo campanile)

viene sopraelevato il campanile esistente
Descrizione

Orientata con l'abside verso nord la chiesa parrocchiale costruita su disegno dell'architetto Muzio presenta il suo fronte principale rivolto a sud ed è circondata sui lati sud ed ovest da un ampio sagrato asfaltato direttamente accessibile sui due lati dalla strada provinciale. La facciata della chiesa poggia su di un'alta zoccolatura continua, con due corpetti ai lati più avanzati che reggono i due scomparti laterali della facciata che mimetizzano i due volumi più bassi delle cappelle laterali. Il settore centrale è arretrato di poco ed è delimitato nei livelli superiori da due fasce verticali a modo di due lesene abbinate. Due cornicioni suddividono il settore centrale in tre ordini. Quello inferiore ospita il portale in pietra di Sarnico appartenuto alla vecchia parrocchiale: sette gradini in pietra arenaria portano alla quota del pavimento della chiesa e fungono da basamento al portale stesso. Il secondo ordine ospita una grande finestra semicircolare con due montanti in muratura che la dividono in tre scomparti. Due volute in muratura sormontati alle estremità da due vasi completano i settori laterali. Il terzo ordine presenta tre grandi nicchie in muratura; la centrale più alta è conclusa ad arco ed ospita la statua raffigurante la virtù della carità. L'interno della chiesa presenta una sola navata suddivisa da lesene a forma di colonne addossate alle pareti in cinque campate delle quali la prima e l'ultima ad andamento curvo servono da raccordo tra la contro-facciata e il presbiterio; la campata centrale ospita i due ingressi laterali, la seconda e la quarta ospitano le quattro cappelle della chiesa. Un cornicione continuo corre sopra i capitelli delle lesene lungo tutto il perimetro della chiesa e serve da imposta alla volta a botte che copre in modo continuo, senza interruzioni di nervature delle arcate, tutta la lunghezza della chiesa. Quattro grandi finestre semicircolari, poste in corrispondenza delle quattro cappelle minori, illuminano la navata. Il presbiterio più stretto della navata sopraelevato di tre gradini si completa nel coro semicircolare; altre due finestre semicircolari danno luce al presbiterio.
Pianta
Chiesa a navata unica con pianta rettangolare; il presbiterio più stretto della navata è sopraelevato di tre gradini con pianta quadrata.
Coperture
struttura portante della copertura in legno con tetto a falde e manto in coppi
Elementi decorativi
La decorazione dell' intera chiesa, opera di Luigi Morgari, consiste in un grande affresco che occupa quasi la totalità dell'involto continuo della navata raffigurante il martirio di S. Vittore. Due altri episodi del martirio del Santo sono riprodotti negli spazi di volta compresi tra le strombature delle finestre. Un crocefisso sorretto da angeli in volo è dipinto nel tratto di volta di raccordo all'arco trionfale. Nella tazza sopra il presbiterio è raffigurata la Ss. Trinità; nel catino del'abside è dipinta Maria Ausilio dei Cristiani.Il presbiterio delimitato da balaustra in marmo presenta l'altare maggiore in marmo nero di gusto seicentesco completato da una tribuna in legno, a forma di grande tempio, popolata di statue ed angioletti.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1975-1985)
viene aggiunto un nuovo altare comunitario rivolto verso il popolo. L'altare, realizzato sul finire del XIX secolo, è in legno di noce intagliato e verniciato.
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