chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Martinengo Bergamo chiesa sussidiaria Ss. Fermo e Rustico Parrocchia di Sant'Agata Vergine e Martire Impianto strutturale; Pianta; Coperture altare - aggiunta arredo (1972) 1282 - 1282(parrocchialità carattere generale); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); 1667 - 1667(parrocchialità carattere generale); 1857 - 1857(parrocchialità carattere generale); 1923 - 1923(restauro interno)
Chiesa dei Santi Fermo e Rustico
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa dei Santi Fermo e Rustico <Martinengo>
Altre denominazioni
Ss. Fermo e Rustico
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1282 (parrocchialità carattere generale)
in una pergamena conservata presso l'archivio Capitolare è menzionata la chiesa di S. Salvatore, posta nelle vicinanze di un gruppo di case senza recinto di mura. Quando vennero costruite le mura medievali, la chiesa rimase emarginata, infatti nelle visite pastorali è venne classificata tra le chiese campestri Un'antica tradizione vuole che la prima parrocchiale di Martinengo fosse la chiesa del SS. Salvatore, oggi detta di S. Fermo e Rustico
1575 (parrocchialità carattere generale)
dagli atti della visita di S. Carlo si deduce che la chiesa era “assai onorevole e oggetto di grande devozione”. Era a forma di croce e aveva quattro altari: S. Carlo ordinò di curare meglio il maggiore e di rimuovere gli altri tre, uno dei quali dedicato alla Madonna e chiuso da cancellata
1667 (parrocchialità carattere generale)
entro i confini della parrocchia erano annotato anche l'oratorio di San Fermo e Rustico, all'eopca chiamato San Salvatore
1857 (parrocchialità carattere generale)
gli atti della visita del vescovo Speranza, mettono in evidenza la grande devozione che la popolazione riservava a questa chiesa
1923 (restauro interno)
durante i lavori di restauro vennero riportati in luce, da Battista Poloni una serie di affreschi sulle pareti
Descrizione
la chiesa, di origine molto antiche, presenta una facciata delimitata da due lesene in muratura che si ergono fino a sostenere il tetto a due spioventi. Centralmente ed entro sfondato ad arco, è collocato l’ingresso alla chiesa, affiancato da due piccole finestre complete di inferriate e sormontato da rosone. Internamente presenta una pianta a croce greca con al centro,sorretta da quattro arcate, una cupola semisferica impostata sopra il tamburo ottagonale. Al centro della cupola c’è un piccolo lucernario con quattro piccole finestre . I quattro braccii della croce sono coperti da volta a botte e presentano nel transetto, due cappelle dedicate ai Santi Antonio, Mauro e Scolastica a sinistra , mentre quella di destra è dedicata ai Santi Fermo e Rustico. Il presbiterio è a pianta quadrata ed è coperto da volta a botte
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta a croce greca
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in laterizi
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1972)
in ottemperanza alle direttive dettate dl Concilio Vaticano II, viene posato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in pietra e rame sbalzato. Altare è stato realizzato utilizzando blocchi di pietra recuperati durante i lavori di restauro