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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Marne
Filago
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Bartolomeo
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Pianta; Preesistenze; Coperture; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (2000-2001)
XII - 1186(preesistenze carattere generale); 1331 - 1331(parrocchialità carattere generale); 1595 - 1595(parrocchialità carattere generale); 1904 - 1904(costruzione intero bene); 1908 - 1908(parrocchialità carattere generale); 1950 - 1950(rifacimento campanile); 1950 - 1953(costruzione campanile); 1953 - 1953(completamento facciata)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Marne, Filago>
Altre denominazioni S. Bartolomeo
Autore (ruolo)
Muzio, Virginio (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

XII - 1186 (preesistenze carattere generale)

la chiesa di San Bartolomeo di Marne è menzionata in un documento del 1186, dove essa, per privilegio di Urbano III, appare legata all’Abbazia di Pontida. È ancora visibile una piccola abside romanica in ceppo di Brembate, con caratteristiche monofore e piccoli archi pensil

1331  (parrocchialità carattere generale)

non si sa quando fu costruita parrocchiale, tuttavia nel 1331 fu aggregata territorialmente a Grignano e Brembate inferiore

1595  (parrocchialità carattere generale)

Il 21 aprile del 1595 il vescovo Gian Battista Milani, consacrava la chiesa nell'occasione della visita pastorale, collocandovi nell'altare le reliquie di S. Fermo, degli undici mila martiri e di S. Emerenziana. Il vescovo ordinava poi di posare un nuovo battistero.

1904  (costruzione intero bene)

la posa della prima pietra della nuova chiesa parrocchiale avvenne il 24 marzo 1904 per mano del vicario generale Giosuè Signori

1908  (parrocchialità carattere generale)

la nuova chiesa fu consacrata l'otto ottobre 1908 dal vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi che gli diede il titolo di S. Bartolomeo Apostolo.

1950  (rifacimento campanile)

viene proposto un progetto per il sopralzo del campanile

1950 - 1953 (costruzione campanile)

Il campaile, tutto in cotto con cuspide conica, fu eretto nel 1950 su disegno di Dante Fornoni. Il concerto di cinque campane in "la b." venne fuso dalla ditta Ottolina nel 1951 e consacrato il 24 agosto dello stesso anno dal vescovo Adriano Bernareggi.

1953  (completamento facciata)

viene posato nuova zoccolatura in marmo sul fronte principale della chiesa
Descrizione

la parrocchiale, costruita su progetto dell’arch. Virginio Muzio e che occupa quasi tutto lo spazio della vecchia chiesa, è orientata secondo lo schema liturgico tradizionale. Presenta la facciata rivolta ad ovest interamente rivestita con mattoncini in cotto con portale in pietra artificiale sagomata e sormontata al centro dal rosone sempre in pietra artificiale. Internamente la chiesa si presenta ad una sola navata in stile gotico lombardo. Tre grandi arconi a sesto acuto poggianti su lesene a forma di mezza colonna con base e capitello, suddividono la navata in quattro campate. La prima campata è quasi totalmente coperta da soffittatura in legno dovuta alla sovrastante cantoria. Nella seconda campata trovano posto due finestre con vetri dipinti. La terza campata presenta due vani di cappella per gli altari laterali; quella di sinistra è dedicata alla Madonna S. Bartolomeo e S. Fermo mentre la cappella di destra è dedicata alla Madonna del Rosario ed è completa di altare in marmo costruito sullo stesso stile della chiesa. La quarta campata presenta di nuovo due finestre e due porte: a sinistra vi è l’ingresso laterale mentre la porta di destra conduce nella sagrestia. Il presbiterio, delimitato dall’arco trionfale a tutto sesto, è in rilievo di tre gradini in marmo di Zandobbio e si conclude con abside semicircolare. Un porta posta sul lato nord conduce al campanile; una torre sullo stile della chiesa, in cotto. Dal coro, un’apertura seguita da tre gradini immette in un locale che costituisce l’abside della vecchia chiesa. Esternamente detta abside è tutta in ceppo gentile finemente lavorato in stile romanico con tre piccole finestre strombate delle quali due chiuse. Sopra la sagrestia vecchia, ora studiolo del parroco, si trova ancora il vecchio piccolo campanile in muratura di pietrame
Pianta
edificio con pianta rettangolare ad una sola navata uddivisa in quattro campate. Il presbiterio, rialzato di tre gradini. anch'esso a pianta rettangolare è concluso da abside semicircolare.
Preesistenze
è presente ancora l'abside della vecchia chiesa realizzata in ceppo gentile
Coperture
tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in laterizio
Elementi decorativi
è una costruzione in stile neogotico; sulla facciata, dalconsueto profilo a capanna, è posto un piccolo rosone centrale con ai lati due finestre cieche affrescate. All'interno l'altare maggiore, realizzato dall'architetto Paleni è ornato con marmi pregiati e sculture.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2000-2001)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato un nuovo altare rivolto verso l'assemblea; il nuovo altare è in legno.
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