| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Sant'Erasmo <Trafficanti, Costa Serina> |
| Altre denominazioni | S. Erasmo |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XVI - 1830 (costruzione intero bene) l'attuale chiesa di S. Erasmo sorge su una precedente costruzione chiamata Oratorio di S. Erasmo Vescovo e Martire, le cui origini sembra risalgano al XVI secolo, quando la contrada si chiamava Pompiallo (ora Trafficanti). la chiesa fu rifatta nelle forme attuali nel 1830 1889 (costruzione portico) venne edificato il nuovo portico esterno alla chiesa 1889 - 1904 (parrocchialità carattere generale) la comunità di Trafficanti fu smembrata dalla chiesa di S. Lorenzo in Costa Serina e costituita in autonomia parrocchiale dal vescovo Gaetano Camillo Guindani con decreto del 27 febbraio 1889, confermato il 21 marzo 1904 1910 (costruzione campanile) l'antico campanile venne demolito e successivamente innalzato quello nuovo 1943 (completamento intero bene) tinteggiatura della chiesa e realizzazione di due nuovi affreschi 1943 (completamento interno) la chiesa venne decorata dall' artista Celestino Ghislandi 1944 (parrocchialità carattere generale) consacrata con il titolo di S. Erasmo vescovo e martire dal vescovo Adriano Bernareggi il 15 luglio 1944 1951 (completamento campanile) viene installato un nuovo concerto di otto campane in Mib3, fuse dalla ditta Colbacchini |
| Descrizione |
all'interno del piccolo nucleo abitato della località Trafficanti, vi è la chiesa dedicata a S. Erasmo, dove un' antica insegna ricorda il transito di mercanti e carovanieri da questa località, forse sorta appositamente quale punto di sosta. La chiesa, orientata liturgicamente, presenta il fronte principale preceduto da un ampio ed elegante porticato in muratura dotato i aperture ad arco a tutto sesto, sviluppandosi su tre lati della chiesa. Sul fronte principale il portico presenta cinque aperture ottenute tramite pilastri in muratura con addossate lesene, sul lato nord le aperture ad arco sono tre, mentre su quello sud l'apertura è unica; il portico è coperto da tetto a padiglione. Superiormente, la facciata prosegue, suddivisa in tre settori da quattro lesene, fino ad incontrare un'alta fascia sopra la quale si imposta un grande timpano triangolare che conclude la facciata. Nel settore centrale, appena sopra la copertura del portico, è presente una finestra semicircolare che illumina la navata. Internamente la chiesa, con pianta rettangolare, si presenta a navata unica suddivisa da lesene con finitura a stucco, in cinque campate di diversa ampiezza e destinazione; la prima e la quinta campata risultano più ampie delle altre. Nella prima campata a sinistra, entro uno sfondato ad arco, è presente il fonte battesimale, mentre a destra, sempre entro sfondato ad arco, è presente l'unica tela ad olio della chiesa raffigurante il Martirio del Patrono S. Erasmo. La seconda campata non presenta nessuna destinazione particolare. Nella terza campata è presente a sinistra l'ingresso laterale che conduce al portico, mentre a destra è presente l'accesso alla cappella laterale. Segue la quarta campata che presenta un'apertura sulla parete di sinistra che immette in un corridoio che conduce al campanile. Nella quinta campata, ampia come la prima, sono presenti due cappelle discretamente ampie: quella di sinistra è dedicata alla Madonna del Carmine, mentre quella a destra è dedicata a S. Rocco. Il presbiterio, più stretto della navata e sopraelevato di tre gradini rispetto a quest'ultima, presenta pianta rettangolare e si conclude con il coro absidato coperto da catino. Un' apertura sul lato sinistro del presbiterio conduce alla sagrestia.
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| Adeguamento liturgico |
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