chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cerete Alto
Cerete
Bergamo
chiesa
sussidiaria
Natività di M.V.
Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo
Elementi decorativi; Impianto strutturale; Coperture
altare - aggiunta arredo (1965 - 1975)
XV - XV(preesistenze carattere generale); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); 1711 - 1711(completamento carattere generale); 1857 - 1857(evento carattere generale); 1857 - 1857(costruzione carattere generale); 1860 - 1860(completamento carattere generale); 1883 - 1883(completamento carattere generale); 1894 - 1894 (evento carattere generale)
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Natività di Maria Vergine <Cerete Alto, Cerete>
Altre denominazioni Natività di M.V.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (preesistenze carattere generale)

la data di edificazione della chiesa sono sconosciute. Si ipotizza che la chiesa sia antecedente agli affreschi posti sulla facciata sud, i quali riportano la data 1453.

1575  (parrocchialità carattere generale)

San Carlo Borromeo visitò la chiesa nel 1575 e nei registri venne annotato che si presentava: "...con altare in piccola cappella dipinta, senza tele."

1711  (completamento carattere generale)

realizzazione dell'organo

1857  (evento carattere generale)

nel 1857 la chiesa venne fortemente danneggiata da un incendio

1857  (costruzione carattere generale)

il 29 novembre 1857 termino la ricostruzione della chiesa

1860  (completamento carattere generale)

nel 1860 venne realizzato il nuovo organo, rimpiazzando il vecchio distrutto nel rogo

1883  (completamento carattere generale)

lavori di completamento dell'impianto decorativo con la realizzazione degli affreschi della volta

1894 - 1894  (evento carattere generale)

il 14 giugno 1894 un fulmine colpì il campanile abbattendo la croce che rovinò sulla copertura della navata cadendo sul presbiterio.
Descrizione

La chiesa è preceduta da ampio pronao delimitato da archi a tutto sesto completi di parapetto in muratura con copertina in pietra intervallato a brevi spazi per consentire l'accesso. Sopra il pronao il volume è completamente tamponato con al centro una decorazione in bassorilievo con lesene, timpano e dipinto ad affresco. La facciata è contenuta tra due lesene poco sporgenti che sorreggono un timpano ad andamento curvilineo. Nel pronao si trova l'ingresso principale in contorno di pietra sagomata che immette all'interno affiancato da due finestre con la stessa finitura. Scendendo due gradini si perviene all'interno della chiesa che si presenta ad una sola navata ripartita in tre campate da lesene di stucco; l'aula è conclusa da arco trionfale che la separa dal presbiterio di pochissimo più stretto dell'aula e discretamente profondo. Il presbiterio è in rilievo di un gradino e presenta bell'altare a marmi policromi intarsiati con ancona contenente dipinto, è coperto da volta ad ombrello ed è illuminato da un'ampia finestra aperta sul lato destro. Accanto all'altare maggiore vi sono due passaggi sormontati da finestra che conducono in un ampio e luminoso locale. L'aula è pavimentata in marmo grigio ed è coperta da volto a botte. Le pareti sono intonacate a civile tinte con colori pastello come le lesene; quest'ultimo sono poco sporgenti, complete di capitello su cui s'appoggia la trabeazione su cui s'imposta la volta
Elementi decorativi
L'altare e sullo stile della scuola fantoniana, presenta marmi policromi intarsiati con ancona contenente il dipinto della Madonna con il Bambino, affiancata da statue in marmo raffiguranti San Francesco e Sant'Antonio da Padova.
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Coperture
copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965 - 1975)
aggiunta di altare comunitario realizzato in legno intagliato rivolto verso l'aula in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
Contatta la diocesi