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edilizia di culto
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adeguamento liturgico
Cividino
Castelli Calepio
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Maria Addolorata
Parrocchia di Santa Maria Addolorata
Impianto strutturale; Coperture; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1988-1989); ambone - aggiunta arredo (1988-1989)
1901 - 1901(parrocchialità carattere generale); 1914 - 1914(progettazione intero bene); 1920 - 1920(inizio lavori intero bene); 1931 - 1931(edificazione torre campanaria); 1931 - 1931(parrocchialità carattere generale); 1932 - 1932(parrocchialità carattere generale); 1938 - 1938(completamento intero bene)
Chiesa di Santa Maria Addolorata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Addolorata <Cividino, Castelli Calepio>
Altre denominazioni S. Maria Addolorata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1901  (parrocchialità carattere generale)

la comunità di Cividino si rese autonoma smembrandosi dalla chiesa matrice di S. Pietro in Tagliuno per decreto del 20 marzo a cura del vescovo Guindani. Inizialmente a fungere da parrocchiale fu l’antico santuario di S. Maria delle Grazie, eretto in ricordo di un prodigio verificatosi il 30 settembre 1527 dedicato a S. Maria Assunta

1914  (progettazione intero bene)

l'edificio venne progettato dall’ing. Alberto Cancelli sulla traccia di uno studio dell’Ing. Fornoni

1920  (inizio lavori intero bene)

si diede inizio ai lavori di costruzione dell'edificio, il 7 marzo venne benedetta la prima pietra della nuova chiesa

1931  (edificazione torre campanaria)

venne innalzato il campanile

1931  (parrocchialità carattere generale)

il 6 dicembre vennero benedette le campane dal canonico Antonio Lucchetti

1932  (parrocchialità carattere generale)

la chiesa venne consacrata il 17 aprile dal vescovo Marelli che la dedicò alla Vergine Addolorata e incluse nell’altare maggiore, eretto dalla ditta marmi Carlo Comana, le reliquie dei santi Alessandro, Pio e Antonio di Padova

1938  (completamento intero bene)

la chiesa venne decorata internamente e sul frontone
Descrizione

l'edificio è circondato da un ampio sagrato, utilizzato per la maggior parte a parcheggio con pavimentazione in asfalto, mentre tutt'attorno alle facciate gira una pavimentazione in porfido leggermente rialzata. Il fronte principale presenta linee semplici, ed è costituito da un corpo centrale, molto ampio, delimitato da due lesene e leggermente avanzato rispetto ai corpi laterali. Le lesene, rivestite in ceppo di Poltragno, originano da un'alta zoccolatura dello stesso materiale e si innalzano sino a reggere il cornicione di coronamento che segue la forma a capanna e le pendenze della copertura. Altre due lesene, rivestite del medesimo materiale, delimitano gli stretti corpi laterali, molto più bassi rispetto a quello centrale, che culminano con una cornice che segue anch'essa l'andamento della falda di copertura. In corrispondenza di ogni lesena, sopra il cornicione sono collocate quattro edicole in stile gotico. Il settore centrale della facciata risulta diviso in due ordini da un cornicione orizzontale, posto circa alla stessa altezza dei settori laterali. Al centro dell'ordine inferiore è collocato il portale in stile gotico composto da fasce di colonne strette che reggono l’architrave sopra il quale, entro sfondato a sesto acuto, si trova il mosaico raffigurante la Pietà. Al centro dell'ordine superiore si trova un rosone leggermente strombato. Internamente la chiesa presenta un'unica navata a pianta rettangolare che risulta divisa in cinque campate da lesene a sezione circolare addossate alle pareti. Le lesene proseguono sino al vertice degli archi a sesto acuto che reggono le volte a crociera. Nella prima campata trovano luogo: a sinistra il Battistero, e a destra un altare devozionale. La seconda campata è occupata, sia sinistra che a destra dai confessionali; mentre nella terza sono presenti gli ingressi laterali. Nella quarta campata sono collocati: a sinistra, l’altare dedicato al S. Cuore; mentre a destra, quello dedicato alla Madonna. La quinta ed ultima campata presenta sia a sinistra che a destra quattro ingressi, due per parte: quelli di sinistra conducono all’esterno della chiesa e alla sagrestia; mentre quelli di destra conducono all’esterno della chiesa e ad un ripostiglio. Il presbiterio, a pianta rettangolate e coperto da volta a sesto acuto, è rialzato rispetto alla navata di tre gradini; a seguire il coro a pianta semiottagonale, coperto da catino. Due ingressi posti nel coro conducono a sinistra alla sagrestia e a destra al campanile.
Impianto strutturale
edificio a muratura continua
Coperture
copertura a due falde con manto in coppi di laterizio
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare ed abside semiottagonale
Pavimenti e pavimentazioni
ampio sagrato, utilizzato per la maggior parte a parcheggio con pavimentazione in asfalto, mentre tutt'attorno alle facciate gira una pavimentazione in porfido leggermente rialzata
Elementi decorativi
il corpo centrale e quelli laterali del fronte principale sono delimitati da lesene, rivestite in ceppo di Poltragno, che originano da un'alta zoccolatura, dello stesso materiale e si innalzano sino a reggere il cornicione di coronamento che segue la forma a capanna e le pendenze della copertura. In corrispondenza di ogni lesena, sopra il cornicione sono collocate quattro edicole in stile gotico
Elementi decorativi
il portale in stile gotico è composto da fasce di colonne strette che reggono l’architrave sopra il quale, entro sfondato a sesto acuto, si trova il mosaico raffigurante la Pietà. Esso è posto al centro dell'ordine inferiore
Elementi decorativi
un rosone leggermente strombato è posto al centro dell'ordine superiore
Elementi decorativi
lesene a sezione circolare addossate alla parete dividono la navata in cinque campate. Le lesene proseguono sino al vertice degli archi a sesto acuto che reggono le volte a crociera a copertura della navata
Elementi decorativi
nella prima campata trovano luogo: a sinistra il Battistero, e a destra un altare devozionale
Elementi decorativi
la seconda campata è occupata, sia sinistra che a destra dai confessionali
Elementi decorativi
nella quarta campata sono collocati: a sinistra, l’altare dedicato al S. Cuore; mentre a destra, quello dedicato alla Madonna
Elementi decorativi
il presbiterio presenta pianta rettangolate ed è coperto da volta a sesto acuto; a seguire il coro a pianta semiottagonale, coperto da catino
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1988-1989)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, realizzato dalla ditta Caldara su disegno dell'architetto Cassinelli, è in marmo bianco scolpito
ambone - aggiunta arredo (1988-1989)
realizzato dalla ditta Caldara su disegno dell'architetto Cassinelli, viene realizzato il nuovo ambone in marmo bianco scolpito
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