| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di San Sebastiano <Perlupario, Caprino Bergamasco> |
| Altre denominazioni | S. Sebastiano |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XV (costruzione intero bene) costruzione dell'edificio sacro 1661 - 1667 (parrocchialità carattere generale) come riportato dallo storico agostiniano Donato Calvi nella relazione "Delle chiese della Diocesi di Bergamo" la copertura che in antico realizzata con tavelloni in cotto visibili dall'interno dell'aula venne rifatta con assito ligneo 1786 (parrocchialità carattere generale) l'autorità pontificia, con atto del 13 novembre, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di "Sant’Antonio" dalla pieve milanese di Brivio alla diocesi di Bergamo 1861 (parrocchialità carattere generale) in una relazione redatta dal parroco dell'epoca la chiesa sussidiaria veniva menzionata come dedicata all'Immacolata Concezione |
| Descrizione |
posta nella località Perlupario, la chiesa, orientata liturgicamente, presenta la facciata in pietra a vista con ingresso centrale costituito da ritti e architrave in pietra arenaria; sopra l’ingresso è posta una lunetta in cui è raffigurata la madonna con i Santi Sebastiano e Rocco. Sopra la lunetta è collocata una finestra ad arco tripartita. L’edificio è concluso da copertura a due spioventi. L’interno ad unica navata è diviso in due campate da lesene che sorreggono l’arco a tutto sesto. Sulle pareti della navata sono poste le Stazioni della Via Crucis. Due finestre poste a destra della navata illuminano l’interno. Ai lati dell’arco trionfale sono poste due nicchie con statue raffiguranti la Madonna e S. Rocco. Il presbiterio è rialzato di un gradino ed è coperto da volta a botte
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| Adeguamento liturgico |
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