chiese italiane
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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cornalba
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Pietro
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Campane
altare - aggiunta arredo (1972); ambone - aggiunta arredo (1972)
1464 - 1464(parrocchialità carattere generale ); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); 1744 - 1744(ricostruzione intero bene); 1778 - 1781(parrocchialità carattere generale); 1872 - 1872(parrocchialità carattere generale); 1885 - 1885(costruzione campanile); 1947 - 1947(restauro esterno)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro <Cornalba>
Altre denominazioni S. Pietro
Autore (ruolo)
Piccinelli, Antonio (progetto portico chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1464  (parrocchialità carattere generale )

la chiesa di Cornalba è attestata con il titolo di parrocchiale nel Libro censuale redatto sotto l’episcopato di Giovanni Barozzi, in cui figura come di recente smembramento dalla parrocchia di Lepreno

1575  (parrocchialità carattere generale)

il 26 settembre l’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, visitando la chiesa parrocchiale di San Pietro di Cornalba, nella pieve di Dossena, vi annotava la presenza di sette altari. La parrocchia era iuspatronato della vicinia, che contribuiva con una somma pari a 290 lire al mantenimento del parroco. I parrocchiani in cura d’anime erano circa 200, di cui 170 comunicati. Si teneva la scuola della dottrina cristiana ed erano presenti il consorzio della Misericordia e la scuola dei disciplini. Presso la chiesa parrocchiale erano erette, all’altar maggiore, la scuola del Corpo di Cristo; all’altare di Santa Maria, l’omonima scuola mariana, e all’altare della Santa Croce, la scuola con uguale denominazione

1744  (ricostruzione intero bene)

ricostruzione della chiesa sulle fondamenta di quella antica

1778 - 1781 (parrocchialità carattere generale)

nella relazione fatta dal parroco di Cornalba in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, si annotava che la chiesa parrocchiale aveva la dignità di prepositurale. La chiesa aveva cinque altari. Al maggiore, era eretta la scuola del Santissimo Sacramento; al secondo, dell’Immacolata Concezione, era aggregata la scuola della Santissima Concezione; al quarto, intitolato al Santissimo Nome di Gesù, era istituita l’omonima confraternita; al quinto, sotto il titolo di Maria Vergine del Santissimo Rosario, era presente la scuola del Rosario. Inoltre nella parrocchia era registrata anche la presenza del consorzio della Misericordia e della scuola della dottrina cristiana

1872  (parrocchialità carattere generale)

consacrazione per mano del vescovo Pier Luigi Speranza

1885  (costruzione campanile)

realizzazione del campanile e del porticato da parte dell’arch. Piccinelli

1947  (restauro esterno)

restauro del portico
Descrizione

posta su un dosso, la chiesa parrocchiale è orientata liturgicamente con l’abside ad ester è preceduta da un sagrato pavimentato in ciotola. L’edificio è circondato su tre lati da un portico in muratura aperto ad archi verso l’esterno. Il tratto centrale presenta un parapetto sul quale poggiano quattro colonne e due mezze colonne in pietra lavorata che reggono cinque archi con conci in pietra. Il portico è coperto da volte a crociera. Conclude il portico, un tetto due spioventi. La facciata vera e propria è intonacata e decorata e accoglie centralmente il portale in pietra, sormontato in alto da una finestra ad arco. Il tetto con struttura conclude l’edificio. L’interno presenta una pianta a croce greca, con transetto sormontato da tazza. Nel primo braccio, verso l’ingresso sono presenti due confessionali. Nel transetto sono collocati a sinistra e a destra due altari dedicati rispettivamente alla Presentazione di Gesù Bambino e alla Madonna del Rosario. Nel braccio verso il presbiterio è posto a sinistra il Fonte battesimale e a destra l’altare dedicato all’Immacolata. Nelle pareti d’ambito tra la navata e il presbiterio, sono posti due ingressi che conducono a sinistra alla sagrestia e a destra al campanile. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è coperto da catino
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta a croce greca. Il presbiterio, rialzato di tre gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro a pianta semicircolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in ligneo manto di copertura in coppi
Campane
il concerto di cinque campane in "re mg." venne reintegrato il 30 maggio 1948 con la collocazione di due campane fuse dalla ditta Ottolina di Bergamo
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1972)
in ottemperanza alle direttive dettate dal concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, opera dello scultore Elia Ajolfi, è in pietra scolpita
ambone - aggiunta arredo (1972)
ambone realizzato dallo scultore Elia Ajolfi, è in pietra scolpita
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