chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Brumano Bergamo chiesa parrocchiale S. Bartolomeo Parrocchia di San Bartolomeo Impianto strutturale; Campane; Coperture; Campane; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1985-1995) XVI - XIX(preesistenze intero bene); 1746 - 1746(parrocchialità carattere generale); 1878 - 1878(costruzione intero bene); 1895 - 1895(completamento interno); 1896 - 1896(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo <Brumano>
Altre denominazioni
S. Bartolomeo
Autore (ruolo)
Riboldi, Gaetano (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XIX (preesistenze intero bene)
Bruttona aveva una sua chiesa parrocchiale già ai tempi di S. Carlo. Era dedicata a S. Bartolomeo, risultava angusta ed insicura nelle strutture, più volte rimaneggiata nei secoli essa giunse sino a noi legata alle sorti del'adiacent piccolo cimitero
1746 (parrocchialità carattere generale)
durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Lecco, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo apostolo di Brumano si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 202, di cui 136 comunicati
1878 (costruzione intero bene)
costruzione dell'attuale chiesa con la posa della prima pietra avvenuta il 6 maggio
1895 (completamento interno)
decorazione della volta centrale
1896 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione per mano del vescovo di Milano Card. Carlo Andrea Ferrari, che vi aggiunse all'antico titolo di S. Bartolomeo, quelli della Vergine Immacolata e di S. Carlo Borromeo
Descrizione
anticipata da un ampio sagrato pavimentato in blocchetti di porfido posto in posizione sopralevata rispetto alla quota stradale e collegata ad essa mediante scala a tenaglia, la chiesa è orientata con l’abside ad ovest. La facciata intonacata è preceduta da un portico sorretto da pilastri in pietra che terminano con capitelli che sorreggono la trabeazione e il timpano triangolare. La facciata vera e propria è divisa in due ordini e ospita l’ ingresso con contorno in pietra. In alto, sopra il portico, è collocata una finestra rettangolare posta entro leggero sfondato con cornice curva in pietra. La trabeazione e il timpano triangolare concludono architettonicamente l’edificio. Internamente si presenta ad unica navata divisa in quattro campate da lesene che sorreggono i capitelli su cui poggia il cornicione perimetrale. La navata è coperta da volta a botte. Nella prima campata a sinistra è posto il Fonte Battesimale, a destra la statua di S. Antonio. Nella seconda campata è posta a sinistra la statua di S. Giuseppe, a destra quella del S. Cuore. Nella terza campata sono posti due ingressi. Nella quarta campata è posto a sinistra l’altare dedicato alla Madonna del Rosario, a destra quello dedicato al S. Cuore. Il presbiterio è rialzato di due gradini è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato e coperto da catino
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Campane
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio ,rialzato di tre gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro a pianta semicircolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
Campane
il concerto di cinque campane in "fa mg." fuso dalla ditta Bizzozero nel 1884, fu reintegrato dopo le note vicende belliche con due nuove campane della ditta Ottolins
Elementi decorativi
l'altare maggiore, opera del XVII secolo, è realizzato in marmi pregiati lavorati ad intarsio, con fine medaglia sagomata al paliotto raffigurante la Madonna con Bambino
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1985-1995)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in legno