chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bagnatica Bergamo chiesa sussidiaria S. Pietro Parrocchia di San Giovanni Battista Impianto strutturale; Pianta; Coperture; campanile; Elementi decorativi; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1965-1975) 1014 - 1014(preesistenze intero bene); 1304 - 1304(parrocchialità carattere generale); 1399 - 1399(parrocchialità carattere generale); 1426 - XVIII(completamento interno); 1528 - 1528(ampliamento intero bene); 1703 - 1703(parrocchialità carattere generale); 1769 - 1786(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Pietro <Bagnatica>
Altre denominazioni
S. Pietro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1014 (preesistenze intero bene)
la chiesa è citata per la prima volta in un atto di permuta
1304 (parrocchialità carattere generale)
da un elenco dei rappresentanti del sinodo bergamasco del 1304, viene citato il parroco della chiesa di S. Pietro di Mezzate
1399 (parrocchialità carattere generale)
la chiesa, descritta con due altari dedicati a S. Pietro e alla beata Vergine, venne annessa alla parrocchiale di S. Giorgio a Costa di Mezzate
1426 - XVIII (completamento interno)
si ha notizia che vennero realizzati alcuni affreschi come ex voto
1528 (ampliamento intero bene)
con ogni probabilità la chiesa, originariamente di forme ridotte, venne allungata la navata e allargata; nel 1528 vi fu la consacrazione
1703 (parrocchialità carattere generale)
negli atti della visita pastorale eseguita il 2 giugno 1703 dal vescovo Luigi Ruzzini, troviamo la descrizione della chiesa: “il coro che contiene l'altare maggiore ha la forma di cappella con il soffitto a volta. Il resto del soffitto della chiesa è formato da travi e tavole sostenute da due archi. s'innalza poi un mediocre campanile con una campanella. Fuori dalla porta maggiore vi è il sagrato e il cimitero circondato da un muro diroccato”
1769 - 1786 (parrocchialità carattere generale)
gli abitanti di Castello, sotto la parrocchia di S. Pietro, per la lontananza e le frequenti esondazioni della Seriola Borgogna e del torrente Zerra, chiesero di essere uniti a Bagnatica. Nel 1786 la chiesa venne staccata da quella di S. Giorgio per diventare sussidiaria della parrocchiale di S. Giovanni Battista di Bagnatica. l 20 aprile, il vescovo Dolfin dà al parroco di Bagnatica il godimento del beneficio della chiesa di S. Pietro
Descrizione
attualmente la chiesa si presenta unita ad una cascina costruita nel secolo scorso. Esternamente sono visibili i contrafforti corrispondenti agli archi traversi interni. La facciata, a due spioventi in muratura compatta, ha un unico ingresso archi-travato in pietra lavorata con motivi lineari e semplici e due aperture rettangolari ad altezza d'uomo poste ai lati. Le due finestre su fondo intonacate sono composte da una cornice in pietra lavorata con motivi fini e morbidi e servivano, dopo la riforma cinquecentesca della chiesa, per assistere dall'esterno alle celebrazioni. La chiesa presenta internamente una navata a pianta rettangolare, suddivisa da due archi a sesto acuto, in tre campate, coperte da tetto con legname a vista. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata da due gradini e presenta una pianta rettangolare, coperta da volta a botte. a sinistra e a destra del presbiterio sono presenti due ingressi che conducono rispettivamente al campanile e alla sagrestia
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a due falde con struttura portante in legno a vista internamente e manto di copertura in laterizi
campanile
il campanile, di forme molto semplici, è decorato da un toro che suddivide il tronco principale e da una cornice che sottolinea l'apertura ad arco del castello delle campane; la muratura è a conci di pietra più squadrati
Elementi decorativi
una lapide murata sulla parete della prima campata a destra, ricorda la data di consacrazione della chiesa
Elementi decorativi
gli affreschi, raggruppatili secondo gli storici, in tre momenti particolari, potrebbero confermare le tre diverse fasi dell'ampliamento.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato un altre rivolto verso il popolo.