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restauro
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Zaffalino
Ardesio
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Antonio di P.
Parrocchia di San Giorgio Martire
Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi
nessuno
1650 - 1700(costruzione carattere generale); 1710 - 1710(parrocchialità carattere generale); 1830 - 1840(costruzione torre campanaria)
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio di Padova <Zaffalino, Ardesio>
Altre denominazioni S. Antonio di P.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1650 - 1700 (costruzione carattere generale)

la chiesa venne fatta costruire da Pietro Cacciamali, per adempiere alla volontà del defunto rev. don Bartolomeo suo fratello.

1710  (parrocchialità carattere generale)

dai registri della visita pastorale del card. Priuli risulta che la chiesa: "è di poca considerazione...", continua poi: "non vi si celebra se non rarissime volte, cioè le sue feste con occasione di comunicare gli infermi di quelle poche case".

1830 - 1840 (costruzione torre campanaria)

realizzazione in pietra artificiale del campanile
Descrizione

La facciata, rivolta verso sud-ovest, è dotata di basamento in pietra, ai lati s'innalzano due lesene anch'esse in pietra squadrata ed è coronata da un timpano spezzato. Il portale d'ingresso, affiancato da due finestre, è preceduto da due gradini, di cui uno è lungo quanto la facciata. Il portale, in pietra sagomata, ha un timpano curvilineo spezzato, completo al centro di cartliglio in pietra con dedica al Santo. Sopra l'ingresso una finestra in contorno di vivo con architrave curva completa di coronamento. L'edificio è a croce greca con tazza impostata su quattro archi a tutto sesto. Le braccia trasversali della croce sono poco profonde, e sulle pareti di fondo sono presenti due finestre, collocate nelle lunette laterali. Il presbiterio è coperto da un'altra piccola tazza con due finestrelle poste nei lati. L'architettura interna è caratterizzata da lesene disposte in corrispondenza dei pilastri, a mo' di paraste, sormontate da trabeazione e da cornicione che funge da raccordo tra la volta e le pareti.
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata.
Pianta
l'edificio presenta una pianta a croce greca con i bracci trasversali molto limitati in lunghezza; il presbiterio è a pianta rettangolare.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione della chiesa è in cotto
Coperture
copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio
Elementi decorativi
Nella volta centrale è dipinta ad affresco la gloria di S. Antonio; nei pinnacoli sono raffigurati i quattro miracoli del santo: la guarigione della gamba spezzata, il miracolo Eucaristico, la resurrezione del morto assassinato, la resurrezione di un dannato per testificare il testamento falso. Sulle pareti laterali sono collocate tele raffiguranti la devozione a Sant'Antonio e Sant'Antonio chierichetto che scaccia il demonio tentatore. L'altare di stucco ha pala raffigurante la Madonna del Carmine con i Santi Antonio, Luigi e Piero Martire. La parete verso sud del presbiterio presenta una piccola finestra settecentesca con inferriata. Al centro della chiesa, nel pavimento in cotto, si trova una lapide mortuaria.
Adeguamento liturgico

nessuno
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