chiese italiane
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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Nese
Alzano Lombardo
Bergamo
chiesa
sussidiaria
Madonna del Giglio
Parrocchia di San Giorgio Martire
Preesistenze; Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
XVI - XVI(preesistenze carattere generale ); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); XVII - XVII(restauro carattere generale); XVIII - XVIII(completamento carattere generale)
Santuario della Madonna del Giglio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Santuario della Madonna del Giglio <Nese, Alzano Lombardo>
Altre denominazioni Santuario dell'Assunta di Grumasone
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

XVI  (preesistenze carattere generale )

il santuario trae origine da un'antichissima "santella" -edicola- esistente in loco, oggetto di grande venerazione già agli inizi del'500

1575  (parrocchialità carattere generale)

il 22 settembre 1575 vi fu visita di S. Carlo Borromeo

XVII  (restauro carattere generale)

ristrutturazione generale e contestuale ampliamento

XVIII  (completamento carattere generale)

l'interno venne rimaneggiato e decorato
Descrizione

Il santuario trae origine da un'antichissima "santella" -edicola- esistente in loco, oggetto di grande venerazione già agli inizi del'500. L'originaria immagine affrescata della Madonna col Bambino Gesù è oggi incorporata nell'altare maggiore, posta in una nicchia illuminata, normalmente nascosta da un velario. La chiesetta, situata ai bordi della millenaria strada di comunicazione tra la Valle Brembana e la città di Bergamo, nel tratto che conduce dalla Busa a Nese, doveva avere in origine, XVI secolo, dimensioni minori dell'attuale. Si presenta con facciata molto semplice preceduta da un piccolo sagrato in terra battuta. Il prospetto principale è composto da un portale con cornice e trabeazione in arenaria leggermente modanato, due finestre protette da inferriate ai lati del portale di cui richiamano la cornice e da una finestra quadrata posta in alto sopra il portale. L'intero fronte è intonacato con tinte beige ed è protetto da tetto a due falde con gronda sporgente. Ll'interno è ad una navata, divisa in tre campate da due lesene scarsamente sporgenti. Sulle pareti laterali sono collocati sei grandi dipinti ad olio raffiguranti episodi della vita di Maria. Le pareti e la volta espongono decorazioni in affresco con motivi architettonici e floreali, ripresi anche nella cantoria, in legno dipinto, posta in controfacciata.
Preesistenze
il santuario trae origine da un'antichissima "santella" -edicola- esistente in loco, oggetto di grande venerazione già agli inizi del'500
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
rettangolare ad unica navata, divisa in tre campate da due lesene scarsamente sporgenti
Coperture
copertura a due falde con struttura in legno
Elementi decorativi
sulle pareti laterali sono collocati sei grandi dipinti ad olio raffiguranti episodi della vita di Maria. Le pareti e la volta espongono decorazioni in affresco con motivi architettonici e floreali, ripresi anche nella cantoria, in legno dipinto, posta in controfacciata
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965-1975)
altare comunitario realizzato in legno e rame sbalzato rivolto verso l'aula in obbedienza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
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