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Almè
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Michele
Parrocchia di San Giovanni Battista e Santa Maria Assunta
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Elementi decorativi
nessuno
IX secolo - IX secolo(parrocchialità carattere generali); 1079 - 1079(parrocchialità carattere generali); 1113 - 1113(parrocchialità carattere generali); 1174 - 1174(parrocchialità carattere generali); 1575 - 1575(parrocchialità intero bene ); 1659 - 1659(rifacimento campanile); XVIII - XIX(rimozione nportico); 1833 - 1833(amplaimento intero bene)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele <Almè>
Altre denominazioni S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (Costruzione)
Notizie Storiche

IX secolo  (parrocchialità carattere generali)

La chiesa di S. Michele viene menzionata per la prima volta nel Codex Diplomaticus.

1079  (parrocchialità carattere generali)

S. Michele compare tra i beni confinanti e rimane a lungo tempo soggetta al giuspatronato dei conti di Bergamo e del Monastero di S. Paolo d’Argon, a sua volta controllato dai conti stessi, i Gisalbertini, con atto di donazione dell’abbazia di Cluny.

1113  (parrocchialità carattere generali)

La chiesa di S. Michele si svincolò rapidamente dalla pieve di Almenno, da quando essa passò sotto il controllo del capitolo della cattedrale di Sant’Alessandro.

1174  (parrocchialità carattere generali)

San Michele, in una contesa contro i canonici della città, rivendica davanti al vescovo il proprio diritto di battezzare, così nello stesso anno il vescovo Guala, concede il battistero ad Almè. Era la prima volta che veniva concesso il fonte battesimale ad una chiesa che non era una pieve. Nonostante la chiesa di San Michele avesse ricevuto determinate facoltà, è la chiesa di Santa Maria ad avviarsi a divenire l’unica parrocchiale di Almè.

1575  (parrocchialità intero bene )

nei verbali della visita apostolica di S. Carlo Borromeo si legge che la chiesa di S. Michele è ampia ed ornata con altari, con una bella icona e davanti alla porta maggiore c'è un portico con molte colonne "abbastanza decente e bene accomodata".

1659  (rifacimento campanile)

si ha notizia che il campanile venne riparato perché provocò danni alle coperture vicine

XVIII - XIX (rimozione nportico)

viene rimosso il pericolante portico antistante la facciata

1833  (amplaimento intero bene)

una scrittura privata intitolata "processo di laudo delle opere di adattamento e dilatazione della chiesa del coro della chiesa di S: Michele" riporta il contratto tra i fabbricieri ed i costruttori per l'ampliamento della chiesa nella zona absidale .
Descrizione

Situata in Via S. Michele, la piccola chiesa di S. Michele ha una facciata molto semplice, con una porta in contorno di muratura e, ai lati, vi sono due finestre leggermente svasate all’esterno, sempre in contorno di muratura e complete di inferriate e vetri. Sopra la porta vi è una finestra circolare. Attraverso data porta a due ante, si accede alla bussola in legno di abete che conduce al vano della piccola chiesa, divisa in due campate, da un arco a sesto acuto in muratura; lo stesso, regge le travi del tetto a due spioventi con tavolette di cotto in vista dipinte. Verso sud, nella seconda campata, vi è una porta che conduce ad un piccolo cortile. La parete di fondo della seconda campata si presenta con una arco a tutto sesto, che porta al presbiterio; sul lato nord dello stesso troviamo raffigurata la Madonna in trono con Bambino. Nella parete destra del presbiterio, all’interno di un’ancona in marmo di Zandobbio, vi è un’altra Madonna dipinta a fresco. Il presbiterio è ha pianta rettangolare e si completa con l' abside semicircolare. Il piccolo campanile è in arenaria ed è in stile romanico aperto sui quattro lati con bifore con colonnine in pietra. Sono indicate nella struttura del campanile, delle piccole finestre murate.
Impianto strutturale
edifico in muratura mista in pietra e borlanti
Pianta
chiesa navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio sopraelevato di due gradini ha anch'esso pianta rettangolare e si conclude nell'abside semicircolare.
Coperture
tetto a capanna con struttura in legno a vista e copertura in laterizio.
Elementi decorativi
L’Altare è in stucco lucido completo di tabernacolo in marmo nero intarsiato e la nicchia dell’ancona, contiene il gruppo della Madonna Addolorata, con Gesù morto in grembo.
Adeguamento liturgico

nessuno
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