chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Mele Genova chiesa parrocchiale Sant'Antonio Abate Parrocchia di Sant' Antonio Abate Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (2017) 1210 - 1654(fondazione intero bene); 1682 - 1774(ampliamento intero bene); 1790 - 1808(ricostruzione intero bene); 1836 - 1875(restauri campanile)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio Abate <Mele>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1210 - 1654 (fondazione intero bene)
Il primo documento storico che nomina la chiesa di Mele è datato 22 luglio 1210, attestando così la presenza di un edificio fin dal XIII secolo. Fino alla metà del sec. XVII fu soggetta alla chiesa di S. Nicolò che si ritiene esistesse già dal IV secolo. L'arcivescovo Durazzo con decreto 16 ottobre 1654 la nominò parrocchia autonoma aggregata alla plebana di S. Erasmo.
1682 - 1774 (ampliamento intero bene)
Dal 1682 al 1704 furono fatti lavori in chiesa e furono acquistati diversi arredi sacri.Nel 1726 la chiesa fu prolungata di circa 3 metri e mezzo, vennero riparati i tetti e rifatto il soffitto.
Nel 1741 fu commissionato il nuovo altare maggiore in marmo; nel 1753 fu la volta del pavimento, interamente in marmo.
Nel 1774 la chiesa fu dotata di un organo nuovo, costruito dal sacerdote Giacinto Rossi.
1790 - 1808 (ricostruzione intero bene)
Nel 1790 cominciarono i lavori per la costruzione d'una chiesa nuova. Della primitiva fondazione rimasero in piedi la sacrestia, il muro del coro e il campanile; tra sospensioni e riprese si giunse all'inaugurazione della chiesa nuova il primo novembre 1808.
1836 - 1875 (restauri campanile)
Nel 1836 fu restaurato il campanile mentre il cupolino che svettava sulla grande cupola fu demolito perchè minacciava rovina e sostituito con l'attuale nel 1875.
Descrizione
La chiesa presenta una facciata liscia, intonacata a civile, con finestroni a lunetta nella parte alta e priva di elementi decorativi eccettuato un riquadro con l'immagine del santo titolare composta da piastrelle ceramiche. L'ingresso con presenta finiture o strutture architettoniche di alcun tipo. Internamente è a pianta centrale ottagonale, con cappelle laterali per ogni lato e presbiterio con terminazione ad abside semicircolare. La copertura è a vela ribassata
Coperture
Le coperture sono a falde inclinate, con manto di finitura in lastre di ardesia e colmo in coppi in cotto.
Impianto strutturale
La chiesa è a pianta centrale ottagonale, con cappelle laterali per ogni lato e presbiterio con terminazione ad abside semicircolare. La copertura è a vela ribassata. Le strutture portanti verticali sono in muratura mista, composta da elementi lapidei e blocchetti in laterizio con interposta malta di allettamento, finita a intonaco a civile.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono in lastre quadrate di marmo bianco e marmo bardiglio disposte a scacchiera.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2017)
In occasione dell'ultimo sopralluogo (dicembre 2017) è stata rilevata la mancanza di ogni tipo di adeguamento liturgico