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Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio Abate <Genova>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1487 - 1582 (fondazione intero bene)
Il primo documento che attesta la presenza di una chiesa dedicata a Sant'Antonio a Pegli risale al 1487. Nel 1582 anche questo edificio fu interessato alla visita apostolica di Monsignor Apostolico Francesco Bossio che prescriveva diversi lavori.
1602 - 1678 (ampliamento intero bene)
Se all'inizio del XVI secolo, tra il 1602 e il 1627, vi furono diversi lavori di ampliamento e fu costruito il campanile, è soltanto a partire dal 1678 che fu ricostruito l'edificio in chiava completamente barocca.
1958 - 1962 (ricostruzione intero bene)
Tra il 1958 e il 1962 la chiesa fu completamente ricostruita con un linguaggio contemporaneo. Autore del progetto fu l'architetto Paolo Emilio Puppo. La nuova chiesa fu consacrata dal Cardinal Siri nel 1965.
1999 (restauro intero bene)
Nel 1999 sono iniziati i lavori di restauro alle coperture e ai prospetti.
Descrizione
La chiesa si presenta con una facciata a capanna, ingresso centrale e finestra a oculo, intonacata a civile e dipinta a fasce orizzontali bicrome. Internamente è a navata unica, con transetto e terminazione della zona presbiteriale piatta.
Coperture
Le coperture sono a falda inclinata, con manto di rivestimento in lastre di ardesia e colmi in coppi in cotto.
Impianto strutturale
La chiesa ha pianta a navata unica, con transetto sporgente e terminazione della zona presbiteriale piatta. Ha copertura a capriate in calcestruzzo armato, materiale che caratterizza anche le strutture portanti verticali.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono in lastre di marmi policromi (bardiglio, rosso di Francia, marmo bianco di Carrara), disposti a formare motivi geometrici.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1957)
L'altare maggiore nasce con la costruzione della nuova chiesa nel 1957. E' costituito da una mensa in marmo sorretta da un supporto con diversi marmi policromi, collocato sopra una pedana con due gradini.