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Comacchio
Ferrara - Comacchio
chiesa
sussidiaria
Sant'Antonio
Parrocchia di San Giuseppe
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - intervento strutturale (1990-1999)
1979 - 1979(costruzione intero bene); 2017 - 2017(rifacimento coperto); 2018 - 2018(arredo aula)
Chiesa di Sant'Antonio di Lido di Pomposa-Scacchi
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio di Lido di Pomposa-Scacchi <Comacchio>
Autore (ruolo)
Mastellari, Vittorio (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1979  (costruzione intero bene)

La chiesa fu costruita da Monsignor Mosconi nel 1979; fu progettata dall'ing. Vittorio Mastellari di Ferrara e costruita dall'impresa di Edgardo Beneventi di Comacchio.

2017  (rifacimento coperto)

Nel 2017 è stato rifatto il tetto, risistemata una colonna e rivisti in generale gli alzati che l’umidità aveva corroso: è stato rifatto in parte l'intonaco e si è proceduto alla ritinteggiatura.

2018  (arredo aula)

Nel gennaio 2018 sono state installate due mensole per collocare le due statue nell’aula.
Descrizione

La chiesa del Lido di Pomposa sorge al centro dell'abitato, in un lotto prativo circondato da edifici a destinazione abitativa di recente costruzione. La chiesa ha pianta rettangolare, con esterni intonacati e tinteggiati caratterizzati da un unico ingresso in facciata e finestre a nastro verticali che si aprono a distanza irregolare lungo le pareti e nel presbiterio. L'aula, pavimentata a mattonelle stampate, ha pareti uniformemente intonacate e tinteggiate in rosa pesca. Il soffitto segue il profilo della copertura esterna, a due falde che digradano verso una linea mediana trasversale rispetto all'asse della chiesa. Il presbiterio è privo di mediazioni verso l'aula ed è rialzato di un gradino; lo affiancano due vani di altezza inferiore all'attacco delle finestre.
contesto
La chiesa di Sant’Antonio insiste su un lotto prativo inserito fra gli insediamenti di recente edificazione del Lido di Pomposa, a breve distanza dalla costa. E’ affiancata dalla casa canonica e da alcune strutture mobili di appoggio. L’aula è orientata con asse nord-sud.
impianto planivolumetrico
L’aula è parte di una aggregazione orizzontale di volumi che comprende la sagrestia e la casa canonica, addossato al fianco destro presso il presbiterio.
esterno
L’aula è preceduta da un sagrato pavimentato con mattonelle in gres da esterno, delimitato fronte strada e sui lati da vasi per fiori in cemento. Al centro del sagrato è disegnata una croce. La facciata è tripartita da lesene; nella specchiatura centrale si apre un’antiporta a quattro ante vetrate sormontata da una terminazione a cuspide e da una croce a quattro bracci. I fianchi e il presbiterio quadrangolare sono caratterizzati da teorie di finestre a nastro verticali che si aprono in successione irregolare. L’aula è coperta da un tetto a due falde digradanti verso una linea mediana trasversale all’asse della chiesa.
pianta
Ad aula, con presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante una bussola lignea marmorizzata con ampia apertura centrale. L’aula è pavimentata in mattonelle in ceramica marrone e beige a stampo. Le pareti sono uniformemente intonacate e tinteggiate in color pesca. Il soffitto, il cui andamento ricalca il profilo discendente e ascendente delle falde del tetto, è interamente perlinato in legno. Lungo le pareti laterali e nella parete di fondo del presbiterio si aprono finestre a nastro verticali posizionate a distanza irregolare. Il presbiterio è rialzato di un gradino e pavimentato in lastre di marmo; non presenta strutture di mediazione verso l’aula. L’area presbiteriale è affiancata da due volumi ad altezza ridotta collocati agli angoli: hanno pianta quadrangolare con angolo smussato verso l’assemblea e ospitano la sagrestia e un locale di servizio.
impianto strutturale
Struttura portante presumibilmente in cemento, orizzontamenti non indagabili.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in quattro file di panche disposte a battaglione e affiancate da una fila di sedie per lato, a ridosso delle pareti laterali. Il presbiterio ospita l’altare, rialzato di un ulteriore gradino ad angoli smussati. La custodia eucaristica è collocata presso la parete di fondo, inserita in un dossale decorativo in marmo. La sede è costituita da una poltrona e due sedie per chierici ed è collocata a destra dell’altare, l’ambone a consolle è a sinistra. Il confessionale in legno è situato presso la controfacciata, a ridosso della parete destra. Non è presente un fonte battesimale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1990-1999)
La chiesa è stata edificata negli anni Novanta del Novecento ed è stata arredata fin dall'inizio secondo le norme conciliari.
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