chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Larino Termoli - Larino chiesa concattedrale S. Pardo Parrocchia di San Pardo Pianta; Coperture; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1990-1999) XII - XII(fondazione intero bene); 1319 - 1319(storia carattere generale); XX - XX(restauro intero bene)
Concattedrale di San Pardo
Tipologia e qualificazione
chiesa concattedrale
Denominazione
Concattedrale di San Pardo <Larino>
Altre denominazioni
Chiesa di San Pardo S. Pardo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze molisane (costruzione)
Notizie Storiche
XII (fondazione intero bene)
La fondazione risale al secolo XII come attesta una lapide sul portale
1319 (storia carattere generale)
Fu consacrato il 30 luglio 1319
XX (restauro intero bene)
Oggi si presenta nell'assetto restituito da restauri effettuati agli inizi del secolo XX, restauri che hanno curato la riscoperta e la valorizzazione delle caratteristiche originarie, a danno degli elementi barocchi.
Descrizione
La fondazione risale al secolo XII. Come attesta una lapide sul portale fu consacrato il 30 luglio 1319. Oggi si presenta nell'assetto restituito da restauri effettuati agli inizi del secolo XX, restauri che hanno curato la riscoperta e la valorizzazione delle caratteristiche originarie, a danno degli elementi barocchi. La facciata a terminazione orizzontale è divisa in due registri da una cornice. Il portale è strombato con timpano decorato con colonnine tortili e capitelli; nella lunetta è raffigurata una scena della Crocifissione di Cristo. Nel livello superiore in asse con il portale si trova un rosone a tredici raggi completato da una cornice entro cui sono rappresentati i quattro simboli degli Evangelisti e l'Agnello mistico al centro. Al vertice è raffigurato il vescovo San Pardo. Ai lati del rosone due bifore dotate di cornice e di vari elementi scultorei. Il campanile si erge sul fianco destro su un arco a sesto acuto e reca delle iscrizioni che citano il nome dell'architetto Giovanni da Casalbore e la data 1523 che segna la conclusione dei lavori. Lo spazio interno è ripartito da archi e pilastri in tre navate di diverse dimensioni ; il portale e le scale non sono in asse con l'altare: ciò è dovuto alla necessità di adattare la planimetria del nuovo edificio a quella di un edificio preesistente e ai tempi di lavorazione che si protrassero in più fasi.
Pianta
Pianta rettangolare ad andamento longitudinale.
Coperture
Capriate lignee nella navata centrale. Volte a crociera nelle navatelle.
Impianto strutturale
L’edificio è in muratura portante. Il sistema delle coperture si compone di tetto a due falde per la navata centrale e a crociere per le laterali.