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Ortisè
Mezzana
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Cristoforo
Parrocchia di San Cristoforo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1975-1985); fonte battesimale - intervento strutturale (1975-1985)
XV - XV(costruzione intero bene); 1490 - 1513(decorazione intero bene); 1503 - 1503(consacrazione carattere generale); 1513 - 1513(rifacimento volte); 1617 - 1617(scialbatura affreschi intero bene); 1672 - 1672(costruzione campanile); 1724/05/27 - 1724/05/27(erezione a curazia carattere generale); XIX - XIX(ampliamento intero bene); 1919/05/10 - 1919/05/10(erezione a parrocchia carattere generale); 1970 - 1972(restauro intero bene); 1971 - 1982(restauro intero bene); 2007 - 2009(restauro intero bene)
Chiesa di San Cristoforo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Cristoforo <Ortisè, Mezzana>
Altre denominazioni S. Cristoforo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XV  (costruzione intero bene)

La chiesa di San Cristoforo venne probabilmente eretta nel corso del XV secolo.

1490 - 1513 (decorazione intero bene)

Pittori della cerchia di Giovanni e Battista Baschenis decorarono l'ediificio verso la fine del XV secolo o all'inizio di quello successivo (prima del 1513, anno di rifacimento delle volte che hanno compromesso parte dei riquadri).

1503  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata nel 1503 dal vescovo suffraganeo Francesco della Chiesa.

1513  (rifacimento volte)

L'edificio fu dotato di volte gotiche nel 1513 (data incisa su una chiave di volta).

1617  (scialbatura affreschi intero bene)

Gli affreschi vennero scialbati a seguito della visita pastorale del 1617, come ordinato dai visitatori.

1672  (costruzione campanile)

Il campanile venne costruito nel 1672.

1724/05/27  (erezione a curazia carattere generale)

Il 27 maggio 1724 la chiesa venne eretta a curazia della pieve di Ossana.

XIX  (ampliamento intero bene)

Nella seconda metà del XIX secolo la chiesa fu ampliata: la navata venne allungata di una campata; vennero realizzate la cappella laterale sinistra, la nicchia speculare destra e la cappella a sinistra del presbiterio (ora adibita a battistero).

1919/05/10  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 10 maggio 1919 la chiesa venne eretta a parrocchia.

1970 - 1972 (restauro intero bene)

L'edificio è stato restaurato tra il 1970 e il 1972 (tinteggiatura, impianti di riscaldamento e illuminazione, rifacimento pavimentazione).

1971 - 1982 (restauro intero bene)

L'edificio è stato oggetto di restauri nel 1971 e nel 1982.

2007 - 2009 (restauro intero bene)

L'ultimo restauro complessivo è stato effettuato tra il 2007 e il 2009.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di San Cristoforo sorge a Ortisè con orientamento a est, in posizione elevata e panoramica, attorniata da un ampio sagrato. Venne costruita nel corso del XV secolo. La semplice facciata a due spioventi presenta un portale architravato sovrastato da una finestra rettangolare e da un oculo. Il massiccio campanile è dotato di doppia cella campanaria e cuspide piramidale. Internamente, la navata, è suddivisa in tre campate e il presbiterio, rialzato su un gradino, è concluso da un'abside poligonale. Due cappelle laterali si aprono sul lato sinistro, a livello della terza campata e del presbiterio.
Preesistenze
Portale laterale appartenente alla primitiva chiesa.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con cappella laterale sinistra a pianta rettangolare; presbiterio rettangolare con cappella laterale sinistra a pianta rettangolare; abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi aperta da un portale architravato, sovrastato da una finestra rettangolare e da un oculo. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancata nord caratterizzata dai corpi sporgenti delle due cappelle laterali. Fiancata sud aperta da un ingresso laterale. Campanile e sacrestia addossate alla fiancata sud. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata; fusto in muratura intonacata; doppia cella campanaria aperta da monofore; copertura piramidale rivestita da scandole lignee.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a crociera sulla prima campata; volta a ombrello sulle due restanti campate; volta a semiombrello su presbiterio e abside; volta a crociera sulle due cappelle laterali. Presenza di tiranti in ferro.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a più falde su presbiterio e abside. Manto di copertura in scandole lignee.
Interni
Navata unica suddivisa in tre campate da pilastri sorreggenti arcate ogivali: le prime due campate sono aperte sul lato sinistro da finestre rettangolari; in corrispondenza della terza campata si aprono a sinistra una cappella laterale e a destra una nicchia poco profonda, che ospitano gli altari laterali. Presbiterio preceduto da arco santo ogivale, rialzato su un gradino e caratterizzato sul lato destro dal portale laterale di accesso alla sacrestia. Dal lato sinistro del presbiterio si accede a una cappella, che contiene il fonte battesimale, illuminata sul lato est da una finestra dal profilo superiore mistilineo. Due simili finestre illuminano l'abside. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a piastrelle in graniglia.
Elementi decorativi
Affreschi frammentari nella seconda campata a sinistra.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1975-1985)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: al centro del presbiterio si colloca l'altare verso il popolo, in legno e a forma di tavolo; a sinistra, un leggio ligneo funge da ambone; a destra, una sedia è utilizzata come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
fonte battesimale - intervento strutturale (1975-1985)
Il fonte battesimale storico in pietra, in origine collocato in una nicchia posta sul fondo della chiesa (ora tamponata), è stato trasferito nella cappella a sinistra del presbiterio.
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