chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Zortea Canal San Bovo Trento cappella sussidiaria S. Romina Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi nessuno 1630 - XVII(costruzione intero bene)
Cappella di Santa Romina
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Santa Romina <Zortea, Canal San Bovo>
Altre denominazioni
Ausiliatrice Maria Ausiliatrice S. Romina
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1630 - XVII (costruzione intero bene)
La chiesa dedicata a Santa Romina fu eretta nel XVII secolo, probabilmente dopo l'epidemia di peste del 1630.
Descrizione
La chiesa, orientata a settentrione, è posta in una località montana (1170 metri) tra antichi masi e vecchi fienili, in località Lozen. Fu eretta nel XVII secolo ed intitolata a Santa Romina (nome con il quale è popolarmente conosciuta), ma anche a Maria Ausiliatrice. L'edificio esagonale è caratterizzato all'esterno da un vivace intonaco policromo: uno dei sei lati accoglie il portale architravato, posto al vertice di una scalinata, sovrastato da una nicchia affrescata. Il tetto a sei spioventi è coperto da tegole lignee. All'interno domina l'altare ligneo.
Pianta
Pianta esagonale.
Prospetti
Fiancate caratterizzate da intonaco bicolore; uno dei sei lati dell'edificio esagonale accoglie un portale architravato, posto al vertice di una breve scalinata, sovrastato da una nicchia dipinta, protetta da una tettoia lignea a due spioventi.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a padiglione su base esagonale.
Coperture
Tetto a sei falde ricoperto tegole lignee.
Interni
Aula raccordata da un cornicione modanato sorretto da paraste a libro, che segnano il susseguirsi dei diversi lati dell'esagono. Ai lati dell'ingresso due finestre rettangolari e due lunettate.