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Vigo Meano
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
Immacolata
Parrocchia dell'Immacolata
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1969)
1861 - 1861(demolizione intorno); 1862/04/26 - 1862/04/26(posa prima pietra intero bene); 1862 - 1867(costruzione intero bene); 1891 - 1891(realizzazione orologio campanile); 1908 - 1908(erezione a parrocchia carattere generale); 1908 - 1908(decorazione intero bene); 1908/11/04 - 1908/11/04(consacrazione carattere generale)
Chiesa dell'Immacolata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dell'Immacolata <Vigo Meano, Trento>
Altre denominazioni Maria Santissima Immacolata, San Giuseppe e San Rocco
Autore (ruolo)
Claricini, Leopoldo de (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1861  (demolizione intorno)

Nel 1861 fu abbattuto il capitello di San Rocco per fare spazio alla realizzazione delle fondamenta della nuova chiesa.

1862/04/26  (posa prima pietra intero bene)

La prima pietra fu posata il 26 aprile del 1862.

1862 - 1867 (costruzione intero bene)

Il nuovo edificio di culto fu eretto tra il 1862 ed il 1867, su progetto di Leopoldo Claricini.

1891  (realizzazione orologio campanile)

Nel 1891 venne montato l'orologio meccanico sul campanile.

1908  (erezione a parrocchia carattere generale)

Nel 1908 la chiesa fu eretta a parrocchia.

1908  (decorazione intero bene)

La chiesa fu ornata da dipinti murali nel 1908 da Agostino Aldi.

1908/11/04  (consacrazione carattere generale)

L'edificio fu consacrato il 4 novembre 1908.
Descrizione

La chiesa si eleva in cima al dosso roccioso detto lo Spiaz, dove un tempo si trovava un isolato capitello dedicato a San Rocco, al centro dell'abitato di Vigo Meano. L'edificio, orientato a nord, fu edificato tra il 1861 ed il 1867 su progetto di Leopoldo Claricini. La facciata è centrata da un'ampia arcata a tutto sesto che ingloba il portale ed una finestra lunettata ed è coronata da un frontone triangolare. Il campanile è posto sulla fiancata orientale, concluso da un tozzo cupolino. L'interno è a navata unica sulla quale si aprono due cappelle speculari; un presbiterio dotato di abside conclude la pianta. Le pareti sono ornate da dipinti murali realizzati da Agostino Aldi nel 1908.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
Facciata con zoccolo lapideo: profilo segnato da cornici in rilievo, ornate ai lati da stilature descriventi un finto paramento a mattoni. Al centro arcata a tutto sesto lievemente strombata decorata alla sommità da fastigio lapideo, inglobante una finestra lunettata ed il portale architravato, sormontato da un frontone triangolare, posto al vertice di una scalinata. Alla sommità frontone triangolare.
Prospetti
Fiancate con zoccolo lapideo ed elementi decorativi che richiamano quelli della facciata, quali la stilatura a finti mattoni e l'arcata inglobante gli ingressi laterali architravati con frontone triangolare sommitale. A ovest emergono i volumi della sacrestia e del campanile.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare con fusto in muratura di pietrame intonacato. Cella campanaria caratterizzata da quattro arcate al centro delle quali si aprono finestre a tutto sesto. Tamburo ottagonale sostenente un cupolino rivestito di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno e tinteggiata; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata, alternate a volte a botte; volta a vela nel presbiterio e catino absidale.
Coperture
Tetto a doppia falda in corrispondenza delle navate, ricoperto da coppi in laterizio. Copertura a padiglione su presbiterio e abside.
Interni
Navata unica suddivisa in due campate da una possente arcata trasversale poggiante su colonne lisce binate terminanti in capitelli dentellati; l'ingresso, occupato in altezza dalla cantoria, ha pianta rettangolare sulla quale si aprono due ambienti quadrati; quattro finestre lunettate illuminano la navata. Un'arcata trasversale precede l'arco santo a tutto sesto poggiante sulle medesime colonne binate della navata. Presbiterio sopraelevato su due gradini, chiuso da balaustre marmoree, illuminato da due finestre lunettate. Ai lati dell'abside semicircolare due colonne lisce. Cornicione modanato corrente al di sopra di un fregio dipinto lungo l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre regolari di pietra calcarea nella navata. Seminato alla veneziana decorato da intarsi descriventi motivi geometrici nel presbiterio.
Elementi decorativi
I dipinti murali ornano le volte e le arcate.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1969)
L'adeguamento liturgico è stato realizzato nel 1969 e non ha carattere di stabilità. Sul presbiterio storico sono posti arredi usati come poli liturgici: al centro l'altare verso il popolo in legno a forma di tavolo, a raso pavimento; a destra il leggio ligneo fungente da ambone; una sedia a braccioli costituisce la sede, affiancata da sgabelli. Le balaustre storiche mantengono la loro posizione originaria. L'altare maggiore accoglie la custodia eucaristica.
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