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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
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Pressano
Lavis
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Anna
Parrocchia di San Felice da Nola
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1579 - 1579(menzione intero bene); 1727 - 1727(riedificazione intero bene); 1745 - 1745(costruzione campanile); 1749 - 1749(dedicazione carattere generale); 1750 - 1750(variazione d'uso carattere generale); XIX - XIX(dedicazione carattere generale); 1837 - 1837(traslazione cimitero); 1900 - 1923(degrado intero bene); 1962 - 1962(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Anna <Pressano, Lavis>
Altre denominazioni Madonna di Caravaggio
S. Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1579  (menzione intero bene)

Si ignora l'epoca di edificazione della chiesa di Sant'Anna a Pressano (Lavis). La piccola chiesa sorgeva originariamente all'interno del perimetro del camposanto con funzione di cappella cimiteriale. Secondo Moser (Brugnara, Moser, 2006-2008) la data di erezione del tempio, riferita da Gorfer (1977) al 1702, sarebbe da anticiparsi anteriormente al 1579, anno della visita pastorale nei cui atti è menzionata una chiesetta posta nel cimitero dotata di altare. Il cimitero di Pressano esisteva già nel 1499.

1727  (riedificazione intero bene)

Per ovviare a una situazione di estremo degrado della chiesetta, nel 1727 la locale confraternita del Rosario, che qui aveva sede, decise di rinnovare il tempio.

1745  (costruzione campanile)

Il campanile venne realizzato nel 1745.

1749  (dedicazione carattere generale)

Nel 1749 è documentata la dedicazione della chiesetta alla Madonna di Caravaggio. Nei documenti antecedenti a questa data l'edificio sacro era denominato semplicemente oratorio del cimitero.

1750  (variazione d'uso carattere generale)

A causa delle dimensioni ridotte del tempio, nel 1750 la confraternita del Rosario trasferì la propria sede nella chiesa parrocchiale.

XIX  (dedicazione carattere generale)

La dedicazione della chiesa a Sant'Anna è documentata a partire dal XIX secolo.

1837  (traslazione cimitero)

Il cimitero di Pressano, di cui la chiesa di Sant'Anna fungeva da cappella, occupava originariamente lo spiazzo attiguo alla chiesa di San Felice da Nola. Nel 1837 il comune provvide alla realizzazione del terrazzamento posto in posizione ribassata davanti alla facciata della parrocchiale, dove fu traslato il camposanto.

1900 - 1923 (degrado intero bene)

All'inizio del XX secolo la chiesetta, utilizzata ormai solo come deposito, aveva raggiunto un tale grado di decadenza da rischiare di essere demolita. L'edificio sacro venne salvato allora dai confratelli del Rosario e dalla Soprintendenza.

1962  (restauro intero bene)

L'edificio sacro è stato restaurato nel 1962.
Descrizione

La piccola chiesa di Sant'Anna a Pressano sorge presso la chiesa parrocchiale, con orientamento a est. Il tempio, documentato a partire dal 1579, aveva originariamente funzione funeraria per il cimitero, che fino al 1837 circondava la chiesa principale. L'edificio deve il suo attuale aspetto ad un rifacimento promosso nel 1727 dalla locale confraternita del Rosario, che vi aveva la propria sede. La facciata a due spioventi presenta al centro un portale architravato rialzato su tre gradini, a sua volta affiancato da due finestre rettangolari sdraiate e sormontato da una finestra lunettata. Il disegno è completato in alto a destra dalla torretta del campanile con cella campanaria a quattro monofore centinate compresa tra due cornici modanate e copertura a cipolla. Le fiancate laterali, lisce, presentano ciascuna una finestra lunettata. L'interno si sviluppa a navata unica con pareti lisce, definita da pilastri angolari. L'arco santo a pieno centro introduce al presbiterio, rialzato su due gradini. Un cornicione marcapiano modanato percorre l'intero perimetro.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
Facciata a due spioventi, al centro della quale si dispone un portale architravato rialzato su tre gradini, a sua volta affiancato da due finestre rettangolari sdraiate e sormontato da una finestra lunettata. Il disegno della facciata è completato in alto a destra dalla presenza della torretta del campanile.
Prospetti
Prospetti laterali lisci, ciascuno recante una finestra lunettata. A sinistra sono presenti uno sporto contenente una nicchia centinata e una finestrella rettangolare per il sottotetto. La parete di fondo del presbiterio è addossata ad un altro fabbricato.
Campanile
Torretta a pianta quadrangolare innestata sulla falda destra del tetto, in corrispondenza della facciata. Cella campanaria a quattro monofore centinate, compresa tra due cornici modanate. Copertura a cipolla con sfera e croce apicali.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata nella navata e a botte semplice nel presbiterio.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: cipolla rivestita in lamiera metallica.
Interni
Navata unica con pareti lisce, definita da pilastri angolari. L'arco santo a pieno centro introduce al presbiterio, rialzato su due gradini. Un cornicione marcapiano modanato percorre l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cotto disposte a spina di pesce comune alla navata e al presbiterio.
Adeguamento liturgico

nessuno
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