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Bellamonte
Predazzo
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Maria della Neve
Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1970-1980); presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
1707 - 1707(costruzione intero bene); 1880 - 1880(ampliamento intero bene); 1880 - 1880(decorazione facciata); 1922/07/18 - 1922/07/18(consacrazione carattere generale)
Chiesa di Santa Maria della Neve
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Neve <Bellamonte, Predazzo>
Altre denominazioni S. Maria della Neve
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1707  (costruzione intero bene)

La chiesa della Madonna della Neve a Bellamonte fu costruita nel 1707.

1880  (ampliamento intero bene)

L'edificio assunse l'aspetto attuale in seguito all'intervento di ampliamento del 1880. Contestualmente a tali lavori furono ridefiniti gli interni e posata l'attuale pavimentazione in mattonelle di cemento policrome.

1880  (decorazione facciata)

La facciata fu decorata a fresco nel 1880 circa, con la realizzazione di una Madonna dell'Aiuto e di una meridiana.

1922/07/18  (consacrazione carattere generale)

Il tempio fu consacrato il 18 luglio 1722.
Descrizione

La chiesa della Madonna della Neve sorge su un pendio erboso nel pianoro di Bellamonte (Predazzo), con orientamento a nord-est. L'edificio, costruito nel 1707 su iniziativa della Regola di Tesero, deve il suo attuale aspetto ad un intervento di ampliamento e riqualificazione degli interni effettuato nel 1880. La facciata a due ripidi spioventi è delimitata lateralmente da cantonali intonacati; la zoccolatura in intonaco grezzo è interrotta al centro da un portale profilato in pietra, ai lati del quale si aprono due finestre rettangolari. Oltre l'ingresso si dispongono una finestra lunettata, una nicchia centinata affrescata e una monofora. Le fiancate, lisce, presentano ciascuna due monofore aperte in corrispondenza delle campate. L'interno si sviluppa a navata unica, voltata a botte unghiata e ripartita in due campate, ai lati delle quali si dispongono arcate a pieno centro sfondate. Il presbiterio, rialzato su due gradini e voltato a crociera, è introdotto da un arco santo a sesto ribassato.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due ripidi spioventi, delimitata lateralmente da cantonali a corsi alternati in intonaco grezzo. La zoccolatura intonacata è interrotta al centro da un portale profilato in pietra, ai lati del quale si dispongono due finestre rettangolari sdraiate, chiuse da inferriate. Sopra l'ingresso si dispongono una finestra lunettata, una nicchia affrescata e una monofora centinata.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, recanti ciascuna due monofore centinate aperte in corrispondenza delle due campate. Un'ulteriore monofora si apre sul lato destro del presbiterio, oltre il quale si sviluppa il corpo della sacrestia e di un piccolo appartamento su due piani.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata sormontata da volta a botte unghiata; presbiterio voltato a crociera.
Coperture
Tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in tegole in laterizio a coda di castoro. In corrispondenza della sacrestia si erge un campaniletto in legno a pianta quadrangolare e copertura piramidale, recante monofore appaiate sui lati nord-ovest e sud-est.
Interni
Navata unica ripartita in due campate da un'arcata trasversale a pieno centro, raccordata a lesene intonacatate. Ai lati di ciascuna campata si trovano arcate a pieno centro leggermente sfondate, simmetriche. Un arco santo a sesto ribassato introduce al presbiterio, rialzato su due gradini, oltre il quale si sviluppa una piccola sacrestia. Le pareti laterali e l'area presbiteriale sono rivestite in legno per un'altezza di circa due metri. Una cornice liscia, eminente in corrispondeza delle lesene, percorre l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemento, componenti un motivo a reticolo a tre colori (bianco, rosso e nero) nella navata e disposte in corsi diagonali alternati (bianchi e rossi) nel presbiterio.
Elementi decorativi
In facciata sono presenti una Madonna dell'Aiuto e una meridiana dipinte a fresco. Le lesene e l'arcata trasversale della navata recano una decorazione a specchiature geometriche dipinte a tempera su intonaco; lo stesso motivo è ripetuto sull'intradosso dell'arco santo.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-1980)
L'adeguamento liturgico è stato attuato limitatamente al solo polo liturgico dell'altare. La mensa dell'altare maggiore di bottega trentina della metà del XVII secolo è stata staccata e ricollocata al centro del presbiterio storico e funge ora da mensa al popolo.
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
L'intervento di adeguamento liturgico è stato completato con l'introduzione di arredi mobili, impiegati come poli liturgici. Sul lato sinistro del presbiterio, presso l'arco santo, è stato collocato un leggio in legno che funge da ambone. Una sedia imbottita posta sul lato destro, è utilizzata come sede. Il tabernacolo dell'altare maggiore storico funge tutt'ora da custodia eucaristica.
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