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Forno di Fiemme
Moena
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Lazzaro
Parrocchia di San Lazzaro
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1971 circa)
1517 - 1517(costruzione intero bene); 1517 - 1599(decorazione esterno); 1526/09/25 - 1526/09/25(consacrazione carattere generale); 1823 - 1840(restauro intero bene); 1870 - 1872(ampliamento navata); 1958/12/17 - 1958/12/17(erezione a parrocchia carattere generale); 2003 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa di San Lazzaro
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Lazzaro <Forno di Fiemme, Moena>
Altre denominazioni S. Lazzaro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1517  (costruzione intero bene)

La chiesa di San Lorenzo fu edificata nel 1517.

1517 - 1599 (decorazione esterno)

Nel corso del XVI secolo un anonimo maestro locale realizzò l'affresco con San Cristoforo presente sul lato sud del presbiterio.

1526/09/25  (consacrazione carattere generale)

La consacrazione seguì il 25 settembre 1526.

1823 - 1840 (restauro intero bene)

Imprecisati lavori di restauro furono effettuati nel 1823 e nel 1840, come ricordato dall'iscrizione dipinta alla sommità dell'arco santo.

1870 - 1872 (ampliamento navata)

Tra il 1870 e il 1872 venne prolungata la navata.

1958/12/17  (erezione a parrocchia carattere generale)

La parrocchia di San Lazzaro a Forno di Fiemme fu ufficialmente costituita il 17 dicembre 1958.

2003  (restauro intero bene)

Nel 2003 è stato condotto il restauro degli interni; in tale occasione venne rifatta la pavimentazione della navata e del presbiterio.
Descrizione

La chiesa di San Lazzaro a Forno di Fiemme (Moena) sorge sulla sponda sinistra del rio Valsorda, con orientamento a est. L'edificio, costruito nel 1517 e consacrato nel 1526, fu ampliato tra il 1870 e il 1872 con il prolungamento della navata. La facciata monocuspidata presenta un semplice disegno definito dalle aperture sovrapposte del portale centinato profilato in pietra e di un oculo circolare strombato. La fiancata destra è caratterizzata dalla presenza della torre campanaria con cella illuminata da trifore e cuspide ottagonale a quattro timpani, nonché del corpo della sacrestia, la cui costruzione andò parzialmente a occultare il San Cristoforo affrescato sulla parete esterna del presbiterio (XVI secolo). Finestre monofore si aprono a sud, in corrispondenza delle prime due campate e dei lati obliqui dell'abside. L'interno si sviluppa a navata unica, ripartita in quattro campate da coppie di lesene in pietra a vista, sulla quali convergono i costoloni della volta reticolata. Il presbiterio, rialzato su un gradino, è introdotto da un'arco santo archiacuto e si conclude in un'abside poligonale; negli angoli si dispongono esili lesene in pietra a vista, alle quali si raccordano le nervature della volta reticolata.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare e abside poligonale.
Facciata
Facciata monocuspidata, recante al centro un portale centinato profilato in pietra, sormontato da un oculo circolare strombato.
Prospetti
La fiancata destra è caratterizzata dalla presenza del campanile e della sacrestia emergente a lato del presbiterio; due monofore archiacute e una finestra lunettata si aprono in corrispondenza rispettivamente della prima, seconda e quarta campata. Ulteriori due monofore archiacute si dispongono nei lati obliqui dell'abside poligonale, le cui murature sono segnate da cantonali disegnati a intonaco; sulla parete di fondo dell'abside è presente, inoltre, un oculo circolare. Fiancata laterale sinistra cieca. Una bassa zoccolatura intonacata percorre l'intero perimetro.
Campanile
Il campanile, addossato al lato destro della fabbrica della chiesa, insiste su una bassa scarpa quadrangolare, intonacata; l'accesso avviene attraverso la sacrestia. La cella campanaria, inserita tra due cornici modanate in pietra a vista, è illuminata da quattro trifore centinate ripartite da colonnine in pietra. La cuspide ottagonale presenta quattro timpani, al centro dei quali si aprono bifore archiacute; sfera, croce e galletto segnavento apicali.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco esternamente e tinteggiatate internamente. Strutture di orizzontamento: volte reticolate su navata e presbiterio/abside.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda sulla navata e a più falde sull'abside, con struttura in legno e manto di copertura in scandole. Campanile: cuspide ottagonale a quattro timpani, rivestita in scandole.
Interni
Navata unica ripartita in quattro campate da coppie di semicolonne in pietra a vista, alle quali si raccordano i costoloni della volta reticolata. Presbiterio rialzato su un gradino, introdotto da arco santo archiacuto, con pareti rivestite in legno fino all'altezza delle monofore archiacute. Esili semicolone in pietra a vista, nelle quali convergono le nervature della volta reticolata, si dispongono negli angoli. A destra è presente l'accesso alla sacrestia.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle ceramiche grigie e beige in corsi diagonali, comune a navata e presbiterio.
Elementi decorativi
Sulla fiancata destra del presbiterio è visibile un frammento di affresco con San Cristoforo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1971 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato solo in forma provvisoria, tramite l'inserimento di arredi mobili impiegati come poli liturgici. Una mensa al popolo a parallelepipedo, ornata frontalmente da un bassorilievo con cervi che si abbeverano alla fonte, è stata collocata su una predella lignea posta davanti al gradino di accesso al presbiterio. Sulla sinistra è presente un leggio in legno utilizzato come ambone. Uno stallo corale funge da sede. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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