chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Carbonare Capriana Trento chiesa sussidiaria Immacolata Parrocchia di San Bartolomeo Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni nessuno 1894 - 1903(costruzione intero bene); 1903/10/24 - 1903/10/24(benedizione carattere generale); 1954 - 1954(ristrutturazione intero bene)
Chiesa dell'Immacolata
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa dell'Immacolata <Carbonare, Capriana>
Altre denominazioni
chiesa della Beata Vergine Immacolata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neogotica (costruzione)
Notizie Storiche
1894 - 1903 (costruzione intero bene)
La chiesa fu eretta tra il 1894 e il 1903.
1903/10/24 (benedizione carattere generale)
L'edificio venne quindi benedetto il 24 ottobre 1903.
1954 (ristrutturazione intero bene)
Una ristrutturazione interessò il tempio nel 1954.
Descrizione
A servizio della frazione di Carbonare, la chiesa dell'Immacolata venne costruita tra il 1894 e il 1903, in stile neogotico, a sinistra della strada; per accedere all'entrata in facciata, a due ripidi spioventi con portale ogivale e oculo sommitale è necessario salire la scalinata che conduce ad una terrazza, che costituisce il sagrato. La sacrestia emerge sul lato destro e lungo le pareti esterne, tinteggiate in grigio, risaltano i conci angolari sfalsati in finta pietra a vista, bianchi e rosa. Il campanile, sempre sul lato destro, presenta una scarpa in blocchi di porfido, piccole feritoie sovrapposte lungo il fusto, due ordini di monofore ogivali nella cella campanaria e copertura piramidale a quattro falde. Conclude la struttura, orientata regolarmente ad est, l'abside poligonale. L'interno a navata unica è rivestito di doghe in legno per circa un metro di altezza ed è illuminato da una serie di monofore archiacute sia nella navata che nell'abside; l'arco santo ogivale ospita gli altari laterali gemelli e introduce al presbiterio, elevato di due gradini e concluso dall'abside poligonale.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rientrante a pianta rettangolare, concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a due ripidi spioventi, profilata da conci angolari sfalsati in finta pietra a vista, bianca e rosa. Portale a luce ogivale sormontato da oculo e monofora archiacuta che dà luce al sottotetto.
Prospetti
Zoccolo perimetrale a intonaco a sbriccio; fianco destro caratterizzato dall'emergere della sacrestia e del campanile. Una serie di monofore archiacute simmetriche forano le fiancate della navata e le pareti oblique dell'abside poligonale. Profilatura a conci angolari sfalsati in finta pietra a vista, ripresa sotto i cornicioni.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare addossata al fianco destro, con scarpa in blocchi di porfido a vista, fusto segnato dai conci angolari sfalsati e alta cella campanaria con doppio ordine di monofore centinate divise al loro interno da strutture in mattoni. Tetto piramidale a quattro falde concluso da croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame e cemento; strutture di orizzontamento: volte ogivali unghiate.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata, a più falde sopra l'abside e la sacrestia, con struttura portante in legno e manto di copertura in tegole in laterizio a coda di castoro. Sacrestia coperta da tegole a coda di castoro in laterizio; campanile coperto da lamiera di rame.
Interni
Interno a navata unica con le pareti rivestite di legno fino a circa un metro di altezza. Arco santo ogivale, ospitante i due altari laterali gemelli. Presbiterio elevato di due gradini e concluso da abside poligonale. Finiture a intonaco tinteggiato.