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Rover
Capriana
Trento
cappella
sussidiaria
S. Anna
Parrocchia di San Bartolomeo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1959 - 1959(costruzione intero bene); 1959/05/01 - 1959/05/01(benedizione carattere generale)
Cappella di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Anna <Rover, Capriana>
Altre denominazioni S. Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1959  (costruzione intero bene)

La cappella fu eretta nel 1959 per volere di padre Ignazio Zanol e dell'ingegner Quadrio Curzio, che in quel periodo stava realizzando la galleria che porta l'acqua dal lago di Stramentizzo alla centrale idroelettrica di San Floriano, con un deposito di materiale di scavo proprio vicino a Rover.

1959/05/01  (benedizione carattere generale)

Il piccolo edificio sacro fu benedetto il 1° maggio dello stesso anno.
Descrizione

La piccola cappella fu eretta e benedetta nel 1959 per volere di padre Ignazio Zanol e dell'ingegner Quadrio Curzio, che in quel periodo stava realizzando la galleria che porta l'acqua dal lago di Stramentizzo alla centrale idroelettrica di San Floriano, con un deposito di materiale di scavo proprio vicino a Rover. Al centro della facciata a due spioventi si apre l'unico ingresso con portale architravato, elevato su due gradini. Una targa ricorda la dedicazione a Sant'Anna, sormontata da una croce entro campo a losanga. Uno zoccolo rivestito di lastre di porfido percorre il perimetro dell'edificio; due coppie di finestre rettangolari simmetriche movimentano le fiancate. Un campaniletto con tetto piramidale a quattro falde è innestato sullo spiovente destro. L'interno è costituito da un unico ambiente a pianta rettangolare, con pareti intonacate e tinteggiate e soffitto piano; il presbiterio, elevato di un gradino, ne occupa la parte terminale.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale.
Facciata
Semplice facciata a due spioventi, con zoccolo rivestito da lastre di porfido, portale rettangolare preceduto da due gradini e protetto da una tettoia in onduline di amianto (?), una targa con la dedicazione e un riquadro sommitale a losanga contenente una croce stilizzata.
Prospetti
Zoccolo perimetrale rivestito da lastre di porfido; due finestre rettangolari su ciascuna delle fiancate e una sulla parete di fondo, che dà luce al sottotetto. Finiture a intonaco con stillature.
Campanile
Fusto a parallelepipedo innestato sullo spiovente destro, con aperture centinate nella cella e tetto piramidale a quattro falde concluso da croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: cemento armato; strutture di orizzontamento: soffitto piano.
Coperture
Tetto a due falde con struttura portante in legno e manto di copertura in onduline di amianto (?).
Interni
Aula unica con pareti lisce intonacate e tinteggiate; un gradino separa la navata dal presbiterio, dove, sopra una pedana lignea, si trova l'unico altare.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in seminato alla veneziana, bicolore.
Adeguamento liturgico

nessuno
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