chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Mezzocorona Trento cappella sussidiaria S. Giovanni Nepomuceno Parrocchia di Santa Maria Assunta Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni nessuno XVIII - 1742(costruzione intero bene); 1776 - 1842(passaggi di proprietà intero bene); 1840 - 1840(restauro intero bene); 1863/12/16 - 1863/12/16(passaggio di proprietà intero bene); 1985 - 1985(passaggio di proprietà intero bene)
Cappella di San Giovanni Nepomuceno
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Giovanni Nepomuceno <Mezzocorona>
Altre denominazioni
S. Giovanni Nepomuceno
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII - 1742 (costruzione intero bene)
La cappella di San Giovanni Nepomuceno venne eretta per volontà della famiglia Firmian nel corso della prima metà del XVIII secolo, per invocare la protezione del santo dall'impeto del torrente Noce che scorre lì appresso. Nel 1742 aveva un altare portatile convenientemente ornato (Weber, 1938).
1776 - 1842 (passaggi di proprietà intero bene)
La cappella rimase di proprietà della famiglia Firmian fino all'estinguersi della linea dinastica. Secondo la ricostruzione di Micheli (1968) il sacello divenne poi di proprietà della famiglia Chini. Messo all'asta, fu acquistato dal signor Antoni Dorigati e, alla sua morte, nel 1842 passò in eredità alla moglie Lucia de Eccher.
1840 (restauro intero bene)
Nel 1840 il sacello versava in un precario stato di abbandono e fu quindi restaurato da Luigi Eccher, fratello dell'allora proprietaria.
1863/12/16 (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1863 la signora Lucia de Eccher, vedova Dorigati, donò la cappella al comune di Mezzocorona. L'atto fu stipulato il 16 dicembre. Al tempo del passaggio di proprietà la cappella fu stimata solo 25 fiorini, in quanto il coperto era crollato.
1985 (passaggio di proprietà intero bene)
L'intavolazione del diritto di proprietà a favore della Parrocchia di Santa Maria Assunta a Mezzocorona risale al 20 maggio 1985.
Descrizione
La cappella di San Giovanni Nepomuceno, eretta dalla famiglia Firmian nel corso della prima metà del XVIII secolo, sorge a metà strada tra i paesi di Mezzocorona e Mezzolombardo, presso il ponte sul Noce, con orientamento a sud-ovest. L'edificio a pianta ottagonale presenta una facciata con attacco al cielo orizzontale, occupata dalle aperture del portale a luce centinata e della sovrastante finestra lunettata. Le fiancate laterali, lisce, sono profilate da cornici intonacate angolari e percorse in alto da un cornicione modanato eminente. Nei lati obliqui vicini alla facciata sono ricavate due finestre quadrangolari con cornici in pietra a vista, chiuse da inferriate. Due finestre lunettate si collocano nei lati nord-ovest e sud-est. All'interno si trova un'aula unica scandita dalla presenza di lesene angolari e percorsa da un cornicione modanato all'altezza del piano d'imposta della cupola ottagonale.
Pianta
Pianta ottagonale.
Facciata
Facciata con attacco al cielo orizzontale, occupata dalle aperture del portale a luce centinata e della sovrastante finestra lunettata.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, definite da cornici intonacate angolari e percorse in alto da un cornicione modanato eminente. Nei lati obliqui vicini alla facciata sono ricavate due finestre quadrangolari con cornici in pietra a vista, chiuse da inferriate. Due finestre lunettate si collocano nei lati nord-ovest e sud-est.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: cupola ottagonale.
Coperture
Tetto a otto falde con struttura in legno e manto di copertura in lamiera metallica con cipolla sommitale.
Interni
Aula unica, scandita da lesene intonacate angolari, reggenti un cornicione modanato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemento rosse disposte a scacchiera, intervallate da finti tozzetti neri.