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Mezzocorona
Trento
chiesa
cimiteriale
S. Michele arcangelo
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1975 circa)
1722 - 1722(costruzione intero bene); 1821 - 1821(erezione della Via Crucis intorno); 1834 - 1834(restauro volte); 1868 - 1868(rifacimento della Via Crucis intorno); 1878 - 1879(riparazione coperture); 1929 - 1929(tinteggiatura intero bene); 1937 - 1937(ridipintura Via Crucis intorno); 1983 - 1983(rifacimento coperture)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa cimiteriale
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Mezzocorona>
Altre denominazioni S. Michele arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze comacine (costruzione)
Notizie Storiche

1722  (costruzione intero bene)

La costruzione della chiesa di San Michele Arcangelo sul dosso del cimitero risale al 1722. Dalla Torre (2008) propone di assegnarne l'erezione alla famiglia di costruttori comacini Delai, sulla base del confronto con la cappella di Nostra Signora a Magré (Bolzano) opera documentata di Andrea Delai del 1699-1707. L'ipotesi si ritiene plausibile, in quanto Magré era una curazia di Mezzolombardo, ma non può essere verificata. La chiesa andava a sostituirne una più antica, situata in un altro punto del colle, la quale è stata erroneamente identificata con la prima sede della pieve di Mezzocorona (notizia priva di fondamento).

1821  (erezione della Via Crucis intorno)

Una prima Via Crucis a edicole venne realizzata nel 1821 per volontà della signora Barbara de Vigili, vedova Eccher.

1834  (restauro volte)

Nel 1834 si rese necessario un restauro delle volte, che minacciavano di crollare.

1868  (rifacimento della Via Crucis intorno)

Nel 1868 le edicole della Via Crucis furono interamente rifatte.

1878 - 1879 (riparazione coperture)

Tra il 1878 e il 1879 si provvide alla riparazione delle coperture; la direzione lavori fu affidata al geometra locale Luigi Dorigati. I lavori si erano resi impellenti in quanto a causa dello stato compromesso delle coperture le infiltrazioni d'acqua avevano danneggiato le strutture della chiesa, cosicché l'arco santo minacciava di rovinare a terra.

1929  (tinteggiatura intero bene)

Un intervento di tinteggiatura dell'edificio è documentato nel 1929.

1937  (ridipintura Via Crucis intorno)

Le stazioni della Via Crucis furono ridipinte dal pittore Matteo Tevini nel 1937 e quindi benedette l'11 luglio sul colle del camposanto da padre Daniele Gosetti di Fiavé.

1983  (rifacimento coperture)

Tra il 1983 e il 1985 si provvide al rifacimento della copertura in lamiera e alla sostituzione dei canali di gronda e dei pluviali.
Descrizione

Eretta nel 1722, la chiesa di San Michele Arcangelo con l'attiguo cimitero sorge sull'omonimo colle che sovrasta l'abitato di Mezzocorona con orientamento a nord-est. L'edificio ha prospetti lisci, definiti da cornici angolari. Il lato principale occupato dall'apertura del portale architravato con frontone triangolare, interrotto, al quale è sovrapposta una finestra lunettata cieca. Nei lati obliqui contigui sono aperte due finestre quadrangolari. Ampie finestre arcuate si dispongono nei lati principali, di cui quella prospettante a nord-ovest è tamponata. Il presbiterio prende luce da una finestra lunettata posta sul lato destro, mentre quella opposta è stata tamponata. Sul presbiterio insiste la torre campanaria con cella ottagonale aperta sui lati principali da monofore centinate e cupolino sommitale. L'interno si sviluppa ad aula unica, con pareti scandite dalla presenza di lesene angolari, reggenti un cornicione modanato, sul quale poggia una cupola. Nelle pareti oblique laterali all'arco santo sono ricavate due nicchie centinate che inquadrano un crocifisso e una statua della Madonna. Presbiterio rialzato su un gradino, anch'esso percorso da un cornicione marcapiano modanato.
Pianta
Aula a pianta ottagonale; presbiterio rettangolare.
Prospetti
Prospetti lisci, definiti da cornici angolari. Lato principale occupato dall'apertura del portale architravato con frontone triangolare, interrotto, al quale è sovrapposta una finestra lunettata cieca. Nei lati obliqui contigui sono aperte due finestre quadrangolari. Ampie finestre arcuate si dispongono nei lati principali, di cui quella prospettante a ovest è tamponata. Il presbiterio prende luce da una finestra lunettata posta sul lato destro, mentre quella opposta è stata tamponata.
Campanile
Torretta a pianta quadrangolare, innestata sul tetto del presbiterio. Cella campanaria ottagonale, con monofore centinate aperte nei lati principali. Cupolino sommitale.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: cupola ottagonale sull'aula unica; volta a botte unghiata sul presbiterio.
Coperture
Sull'aula unica: cupola ottagonale rivestita in lamiera. Sul presbiterio: tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in lamiera metallica. Campanile: cupolino in lamiera metallica.
Interni
Aula unica, con pareti lisce, scandite dalla presenza di lesene angolari, reggenti un cornicione modanato, corrente alla quota del piano d'imposta della cupola. Nelle pareti oblique laterali all'arco santo sono ricavate due nicchie centinate che inquadrano un crocifisso e una statua della Madonna. L'arco santo a pieno centro introduce al presbiterio, rialzato su un gradino, anch'esso percorso da un cornicione marcapiano modanato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in pietra calcarea rosa, comune alla navata e al presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1975 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato in forma provvisoria, con l'introduzione di arredi lignei che fungono da poli liturgici. Al centro dell'area presbiteriale, a raso pavimento, è posta una mensa al popolo di tipo a tavolo. A sinistra è stato collocato un leggio che funge da ambone. Una sedia in legno addossata alla parete sinistra del presbiterio funge da sede.
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