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Man Sant'Antonio
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Rocco
Parrocchia di San Rocco
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (2000)
1980 - 1980(istituzione parrocchia carattere generale); 1991 - 1991(concorso idee intero bene); 1991 - 2001(costruzione intero bene); 2002/12/15 - 2002/12/15(benedizione intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Rocco <Man Sant'Antonio, Trento>
Altre denominazioni S. ROCCO pellegrino
S. Rocco
Autore (ruolo)
Toffolon, Giuseppe (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1980  (istituzione parrocchia carattere generale)

La parrocchia di San Rocco a Man Sant'Antonio (Trento) venne istituita nel 1980. La prima chiesa parrocchiale, ricavata nell'ex locale mensa delle suore della fondazione O Santissima, con sede nei pressi dell'attuale parrocchiale, fu benedetta dall'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi durante le celebrazioni della notte di Natale del 1980. Tale chiesa rimase in uso fino alla costruzione della nuova parrocchiale.

1991  (concorso idee intero bene)

Nel 1991 venne bandito un concorso per idee per la realizzazione della nuova chiesa parrocchiale di San Rocco a Man Sant'Antonio (Trento). Il progetto selezionato dalla giuria fu quello dell'architetto trentino Giuseppe Toffolon.

1991 - 2001 (costruzione intero bene)

La chiesa venne costruita tra il 1991 e il 2001.

2002/12/15  (benedizione intero bene)

La chiesa venne benedetta dall'arcivescovo di Trento Luigi Bressan il 15 dicembre 2002.
Descrizione

La chiesa di San Rocco, costruita tra il 1991 e il 2001 su progetto dell'architetto trentino Giuseppe Toffolon, sorge su di un terreno digradante verso ovest. La facciata, tripartita, è caratterizzata da un corpo centrale concluso in alto da una grande finestra a lunetta, affiancato da due corpi minori a profilo centinato, ciechi e arretrati rispetto alla piazza antistante, alle cui basi si aprono gli accessi alla chiesa. Lato ovest riprende il disegno della facciata, ma è segnato al centro da due ordini di tre finestre quadrangolari. In basso al centro si apre l'accesso alle sale dell'oratorio, ricavate nel seminterrato. Lungo il lato sud della piazza antistante la chiesa si dispone un portico coperto, che raccorda la facciata al campanile, una torre di modeste dimensioni, a pianta quadrata, con cella campanaria illuminata da quattro finestre rettangolari e tetto a piramide. Chiesa e campanile sono interamente rivestiti in lastre di giallo d'Istria fiammato, in tutto o in parte intervallato a lastre di rosso di Verona in corsi orizzontali. Lo spazio interno della chiesa è organizzato in un'unica aula disposta trasversalmente rispetto alla lunghezza dell'edificio, coperta da tre volte a botte sostenute da coppie di travi in cemento armato. Il presbiterio, orientato a nord, è rialzato su tre gradini. Alle estremità dell'aula si aprono gli ambienti della sacrestia, a ovest, e della cappella feriale, a est, separati da setti murari interamente rivestiti in legno.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore trasversale. Alle estremità dell'aula principale si dispongono gli ambienti della cappella feriale a pianta rettangolare, a est, e della sacrestia pure rettangolare, a ovest. Il presbiterio è affiancato a est da un ingresso indipendente e a ovest da una cappella a pianta quadrata.
Facciata
Facciata tripartita, interamente rivestita da un paramento in giallo d'Istria fiammato, intervallato a lastre in rosso di Verona a corsi orizzontali. Corpo centrale eminente, concluso in alto da un'ampia finestra a lunetta, affiancato da due corpi minori a profilo centinato, ciechi, alla base dei quali si dispongono gli accessi alla chiesa. Sul lato sud si innesta il portico coperto che collega la chiesa al campanile.
Prospetti
La chiesa sorge su un terreno digradante verso ovest. Fiancate finestrate; lato ovest tripartito analogamente alla facciata, anch'esso caratterizzato da un corpo centrale di dimensioni maggiori, segnato da due ordini di tre finestre quadrangolari e concluso da grande finestra a lunetta, affiancato da due corpi minori a profilo centinato, disposti su differenti piani di profondità. In basso al centro si apre l'accesso alle sale dell'oratorio ricavate nel seminterrato. Finiture esterne in lastre di giallo d'Istria, parzialmente intervallate a lastre di rosso di Verona in corsi orizzontali.
Campanile
Torre campanaria di modeste dimensioni, a pianta quadrata, disposta in diagonale rispetto alla facciata della chiesa e ad essa collegata da un portico coperto. Alzato interamente rivestito in lastre di giallo d'Istria fiammato con corsi orizzontali in rosso di Verona. Cella campanaria illuminata da quattro finestre rettangolari, attraverso le quali è visibile l'intelaiatura del castello campanario, che descrive dei motivi a croce. Copertura a piramide, cimata da sfera e croce latina.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperti da tre volte a botte in legno, poggianti su due coppie di travi in cemento armato.
Coperture
Chiesa: corpo centrale e laterali coperti da tetti a botte con manto di copertura in lamiera metallica. Campanile: tetto piramidale con manto in lamiera metallica.
Interni
Lo spazio interno della chiesa è caratterizzato dalla disposizione dell'aula e del presbiterio trasversalmente rispetto alla lunghezza dell'edificio. Navata e presbiterio sono illuminati da finestre rettangolari aperte lungo i lati maggiori, nonché da due lucernari tamponati in vetrocemento, ricavati nelle due intercapedini tra le travi di sostegno delle volte. Il presbiterio, rialzato su tre gradini, è orientato a nord. La cappella feriale e la sacrestia sono separate da setti murari interamente rivestiti in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di ceramica.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2000)
L'edificio è costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
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