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Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
Sacro Cuore di Gesù
Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1987); sede - aggiunta arredo (1987 circa); ambone - intervento strutturale (1990); custodia eucaristica - intervento strutturale (2011)
1956/12/08 - 1957/01/01(costituzione parrocchia carattere generale); 1963 - 1963(costruzione intero bene); 1963/10/20 - 1963/10/20(benedizione intero bene); 1987 - 1987/02/14(variazione d'uso presbiterio storico); 1987 - 1987(decorazione nuovo presbiterio); 2000 - 2000(completamento facciata); 2004 - 2004(sistemazione pavimentazione)
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Trento>
Autore (ruolo)
Ferrari, Efrem (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1956/12/08 - 1957/01/01 (costituzione parrocchia carattere generale)

Con decreto dell'8 dicembre 1956 l'arcivescovo di Trento Carlo de Ferrari costituiva la parrocchia del "Sacratissimo Cuore di Gesù". Il decreto entrò in vigore il primo gennaio 1957 ed ottenne il riconoscimento civile lo stesso giorno. La parrocchia, che derivava da quelle di Villazzano e di Mattarello, fu affidata ai Dehoniani.

1963  (costruzione intero bene)

La chiesa fu costruita nel 1963 su progetto dell'architetto trentino Efrem Ferrari.

1963/10/20  (benedizione intero bene)

La chiesa fu benedetta il 20 ottobre 1963.

1987 - 1987/02/14 (variazione d'uso presbiterio storico)

Nel 1987 è stato mutato l'assetto del presbiterio storico, originariamente collocato nell'ambiente a pianta pentagonale posto in asse con l'ingresso alla chiesa. All'interno di tale spazio è stata costruita la cappella del Santissimo, una struttura in metallo e vetri a specchio utilizzata come cappella feriale, schermata da un setto murario che fa da sfondo alla nuova area presbiteriale, che in conseguenza di tale intervento è slittata in avanti verso l'aula. La cappella del Santissimo è stata aperta al culto il 14 febbraio 1987.

1987  (decorazione nuovo presbiterio)

Nel 1987 Marco Bertoldi realizzò la decorazione a fresco della parete di fondo del nuovo presbiterio.

2000  (completamento facciata)

Nel 2000 è stata portata a termine la decorazione musiva della facciata e la sistemazione del portale in bronzo, opera di don Luciano Carnessali. Nella stessa occasione si è provveduto alla ridefinizione del sagrato della chiesa su progetto dello studio Cattani.

2004  (sistemazione pavimentazione)

Nel 2004 si è proceduto alla lucidatura della pavimentazione, nonché alla posa degli inserti in legno di rovere in corrispondenza delle due file dei banchi.
Descrizione

La parrocchia del Sacro Cuore a Trento, derivata da quelle di San Vigilio e di San Giuseppe, fu ufficialmente istituita nel 1956. La chiesa parrocchiale, tuttavia, fu costruita solo nel 1963 su progetto dell'architetto trentino Efrem Ferrari, che concepì un edificio a pianta circolare sormontato al centro da un tiburio ottagonale e dotato di un presbiterio a pianta pentagonale, irregolare, successivamente riconvertito in cappella feriale. La facciata, emergente sul lato ovest, presenta un profilo a due spioventi descritto da montanti laterali in cemento armato ed è stata completata tra il 1999 e il 2001 con la decorazione a mosaico e il portale a due battenti ideati da don Luciano Carnessali. Lo spazio interno è ritmato dagli otto pilastri di sostegno del tiburio ottagonale centrale, sotto il quale di dispongo due file di banchi e attorno al quale corre un deambulatorio ad anello. L'area presbiteriale è posta entro tale perimetro, in asse con l'ingresso principale della chiesa, ed è individuata da una pavimentazione in granito rosso. Al centro dell'ex presbiterio, caratterizzato da due setti murari emergenti lateralmente a schermare gli accessi ad altrettanti ambienti simmetrici e concluso da due pareti sghembe in laterizio in corsi a riseghe rientranti, è stata costruita nel 1987 la cappella del Santissimo. La struttura in vetro e metallo di tale cappella è celata alla vista dal setto murario affrescato da Marco Bertoldi (1987) che fa da sfondo al nuovo presbiterio.
Pianta
Aula a pianta circolare preceduta da un atrio a pianta trapezoidale; ex presbiterio a pianta poligonale, irregolare, nel quale è inscritta una cappella a pianta trapezoidale.
Facciata
Facciata a due spioventi, definita da montanti laterali in cemento armato, al centro della quale si apre il portale maggiore costituito da una profilatura in pietra.
Prospetti
La chiesa è formata da due corpi strutturali: quello inferiore ha un andamento circolare, è interamente rivestito in lastre di pietra policroma ed è sormontato da una finestratura continua. Al centro di questo si erge un tiburio ottagonale, con lati in laterizio in corsi a riseghe rientranti, conclusi in alto da finestre a profilo pentagonale irregolare.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: navata coperta al centro da volta a ombrello in cemento armato e lateralmente da soffittatura piana; ex presbiterio sormontato da volta a due spioventi in cemento armato.
Coperture
Tetto a timpani ribassati con manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Interno ritmato da otto pilastri rastremati verso il basso, posti a sostegno del tiburio ottagonale centrale, una struttura con lati tamponati in latetrizio in corsi a riseghe rientranti cimati da finestre pentagonali irregolari, sotto la quale si dispongono due file di banchi. Il perimetro inferiore, interamente rivestito in lastre di pietra calcarea e concluso in alto da una finestratura a nastro, è organizzato in forma di deambulatorio ad anello. L'area presbiteriale, individuata da una pavimentazione in granito rosso, è posta entro tale perimetro, in asse con l'ingresso principale, rialzata su due gradini. Il vecchio presbiterio è caratterizzato da due setti murari emergenti ai lati che schermano gli accessi a due ambienti simmetrici ed è concluso da due pareti sghembe, realizzate in laterizio in corsi a riseghe rientranti. All'interno di tale spazio è stata introdotta la cappella del Santissimo, con struttura in metallo e vetri a specchio, nascosta alla vista tramite un setto murario affrescato sul lato aula, che funge anche da sfondo all'attuale presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in lastre di granito rosa con inserti in legno di rovere in corrispondenza delle due file dei banchi. Area presbiteriale evidenziata tramite una pavimentazione in granito rosso.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1987)
L'intervento di adeguamento risale al 1987, anno in cui nel presbiterio storico venne costruita la cappella feriale dedicata al Santissimo. In conseguenza di tale intervento è stata definita una nuova area presbiteriale, posta entro il perimetro dell'aula, in posizione assiale con l'ingresso maggiore della chiesa, rialzata su due gradini. Il presbiterio è stato quindi delimitato sul fondo da una parete appositamente costruita, che scherma anche la struttura in vetro e metallo della nuova cappella. Al centro del presbiterio è stata posta una mensa a tavolo in granito rosso.
sede - aggiunta arredo (1987 circa)
La sede è sostituita da una sedia in legno posta su predella propria e addossata alla parete di fondo del presbiterio.
ambone - intervento strutturale (1990)
L'ambone è collocato in posizione avanzata verso l'aula ed è costituito da un leggio in pietra e metallo, dotato di un parapetto a due ali centrate da bassorilievi figurati, opera di don Luciano Carnessali del 1990.
custodia eucaristica - intervento strutturale (2011)
La custodia eucaristica è posta in un tabernacolo di nuova realizzazione (Marco Morelli, 2011), collocato sull'altare laterale sinistro.
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