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Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Pio X
Parrocchia di San Pio X
Pianta; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1975)
1966/11/27 - 1966/11/27(erezione a parrocchia carattere generale); 1971 - 1974(costruzione intero bene); 1975/09/28 - 1975/09/28(consacrazione intero bene); 1976 - 1978(decorazione intero bene)
Chiesa di San Pio X
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pio X <Trento>
Altre denominazioni S. PIO X in urbe
S. Pio X
Autore (ruolo)
Eccel, Marco (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1966/11/27  (erezione a parrocchia carattere generale)

La parrocchia di San Pio X deriva da quella di San Giuseppe e fu istituita il 27 novembre 1966, cioè prima dell'edificazione della chiesa.

1971 - 1974 (costruzione intero bene)

La chiesa di San Pio X fu costruita tra il 1971 e il 1974 su progetto dell'ingegnere Marco Eccel.

1975/09/28  (consacrazione intero bene)

La chiesa fu consacrata il 28 settembre 1975.

1976 - 1978 (decorazione intero bene)

Tra il 1976 e il 1978 l'artista trentino Carlo Bonacina realizzò la decorazione a graffito delle pareti dell'aula.
Descrizione

La parrocchia di San Pio X venne istituita nel 1966 in seguito al repentino sviluppo edilizio del quartiere popolare circostante. La chiesa, tuttavia, fu edificata soltanto tra il 1971 e il 1974 su progetto dell'ingegnere Marco Eccel, che concepì un edificio a pianta trapezoidale. La facciata, a uno spiovente, è parzialmente celata dall'edificio della canonica ad essa addossato sul lato destro ed è delimitata a sinistra dal campanile. I prospetti laterali presentano varie articolazioni; lungo il lato sud, affiancato da una scalinata digradante, emergono il volume della nicchia del battistero e quello dell'atrio di accesso al seminterrato. Il lato ovest è caratterizzato in basso da una serie di sei arcate che illuminano gli ambienti del seminterrato; all'estremità sud si trova l'accesso secondario della chiesa, raggiungibile attraverso una scala a rampe contrapposte. Il lato nord presente un'ampia risega in corrispondenza dell'angolo nord-ovest ed è interessato da una vasta vetrata. La chiesa è caratterizzata al suo interno dalla collocazione del presbiterio nell'angolo nord-ovest, con conseguente disposizione diagonale dei banchi all'interno dell'aula unica con pavimento digradante. Lo spazio interno è interamente coperto da una soffittatura con orditura portante costituita da un reticolo di travi in cemento armato convergenti sopra il presbiterio a formare un motivo a croce raggiata. L'arredo liturgico e la decorazione a graffito dell'aula sono opera dell'artista trentino Carlo Bonacina del 1975-1978.
Pianta
Pianta trapezoidale.
Prospetti
Facciata a uno spiovente, parzialmente celata dall'edificio della canonica/oratorio ad essa addossato sul lato destro. Alla base si apre un ampio portale coperto da tettoia e sormontato dalla statua della Madonna. Le fiancate laterali sono variamente articolate; sul lato sud, affiancato da una scalinata digradante, emergono il volume della nicchia del battistero e quello dell'atrio di accesso al seminterrato. Il lato ovest è caratterizzato in basso da una serie di sei arcate che illuminano gli ambienti del seminterrato; all'estremità sud si trova l'accesso secondario della chiesa, raggiungibile attraverso una scala a rampe contrapposte. Il lato nord è caratterizzato da un'ampia risega in corrispondenza dell'angolo nord-ovest e da una vasta vetrata che interessa buona parte della parete.
Campanile
Esile torre a pianta quadrangolare inglobata nell'angolo sud-est della chiesa. La struttura è finestrata alla base e si regge su due quinte laterali in cemento armato, tra le quali sono impilate le campane. Croce latina apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: aula e presbiterio sormontati da un'unica soffittatura con orditura portante costituita da un reticolo di travi in cemento armato convergenti sopra il presbiterio a formare un motivo a croce raggiata.
Coperture
Tetto a due falde con manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
La chiesa è organizzata in un'unica aula disposta diagonalmente rispetto alla facciata, digradante verso il presbiterio, situato nell'angolo nord-ovest dell'edificio e rialzato su due gradini. Il lato nord è costituito da un'unica vetrata, attraverso la quale filtra la luce naturale. Il battistero è situato in una nicchia ricavata lungo la parete sud.
Pavimenti e pavimentazioni
Aula e presbiterio presentano un pavimento uniforme di mattonelle in ceramica.
Elementi decorativi
Lungo le pareti dell'aula sono presenti decorazioni figurate eseguite a graffito.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1975)
L'edificio è costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
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