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Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Giuseppe
Parrocchia di San Giuseppe
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1965-1975 circa); fonte battesimale - intervento strutturale (2007-2008)
1936/05/05 - 1936/12/30(costruzione chiesa provvisoria intorno); 1942/12/26 - 1942/12/26(erezione a parrocchia intero bene); 1953 - 1953(acquisto terreno intorno); 1955 - 1956(inizio lavori intero bene); 1957 - 1958(completamento intero bene); 1958 - 1958(variazione d'uso intorno); 1958 - 1958(consacrazione intero bene); 1964 - 1964(inaugurazione cripta); 1988 - 1988(variazione d'uso intorno); 2001 - 2002(ristrutturazione intero bene); 2007 - 2008(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giuseppe <Trento>
Altre denominazioni S. Giuseppe
Autore (ruolo)
Ferrari, Efrem (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1936/05/05 - 1936/12/30 (costruzione chiesa provvisoria intorno)

Nel 1932 per far fronte al notevole sviluppo demografico della periferia sud di Trento si decise di costruire una nuova chiesa dedicata a San Giuseppe. Nel 1935 fu acquistato il terreno necessario alla fabbrica della chiesa, ma i fondi reperiti dal comitato per la erigenda chiesa non erano sufficienti alla realizzazione del progetto predisposto dall'ingegnere Tiberio Tonini. Si decise pertanto di far fronte alle esigenze immediate della comunità costruendo una chiesa provvisoria di piccole dimensioni. I lavori avanzarono speditamente, al punto che a distanza di pochi mesi dalla posa della prima pietra (5 maggio 1936) il 30 dicembre 1936 la chiesa veniva consacrata dall'arcivescovo Celestino Endrici.

1942/12/26  (erezione a parrocchia intero bene)

La chiesa di San Giuseppe, originariamente dipendente dalla parrocchia di San Vigilio, fu eretta a parrocchia il 26 dicembre 1942.

1953  (acquisto terreno intorno)

Sulla scorta dell'ulteriore incremento demografico avvenuto nel secondo dopoguerra il progetto di costruire una chiesa parrocchiale definitiva riprese vita. Nel 1953 la parrocchia acquistò un terreno di mille metri quadri dal barone Ciani-Bassetti, proprietario dei terreni agricoli della zona.

1955 - 1956 (inizio lavori intero bene)

Reperiti i fondi necessari alla costruzione della chiesa, grazie anche all'ottenimento di un finanziamento pubblico, nel 1955 si diede avvio alla fabbrica della nuova chiesa. Il progetto fu elaborato in due versioni dall'architetto trentino Efrem Ferrari e i lavori furono materialmente condotti dall'impresa edile Germano Ravanelli. Nell'autunno del 1956 il rustico dell'edificio era ormai concluso.

1957 - 1958 (completamento intero bene)

Tra il 1957 e il 1958 il cantiere della chiesa venne portato a compimento.

1958  (variazione d'uso intorno)

In seguito alla costruzione della nuova chiesa di San Giuseppe (1955-1958) la vecchia chiesa provvisoria mutò destinazione d'uso; nel 1958, grazie ad una totale ristrutturazione, l'edificio passò ad ospitare il teatro parrocchiale.

1958  (consacrazione intero bene)

La nuova chiesa parrocchiale di San Giuseppe fu solennemente consacrata nell'ottobre del 1958.

1964  (inaugurazione cripta)

La cripta presente sotto il presbiterio, realizzata in previsione di trasformarla nel santuario diocesano dedicato a San Giuseppe, fu inaugurata nel marzo del 1964. Per cause sconosciute a chi scrive, il progetto del santuario non fu mai realizzato.

1988  (variazione d'uso intorno)

Nel 1988 l'edificio della chiesa provvisoria, già trasformato in teatro nel 1958, fu nuovamente ristrutturato e trasformato in auditorium e oratorio.

2001 - 2002 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 2001 e il 2002 sono stati condotti dei lavori di risanamento esterno della chiesa. In particolare la vecchia copertura in cotto è stata sostituita con un manto in lamiera metallica e sono stati collocati nuovi pluviali esterni, agganciati al coronamento di gronda. Lungo le fiancate è stato posato un nuovo intonaco atto a impedire microfessurazioni e a prevenire l'azione corrosiva degli agenti atmosferici. Infine si è provveduto alla pulizia dei paramenti lapidei della facciata e del campanile e alla eliminazione delle barriere architettoniche con la creazione di una rampa digradante antistante la facciata.

2007 - 2008 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 2007 e il 2008 sono stati fatti importanti lavori di ristrutturazione interna della chiesa. In particolare il vano presente a sinistra della controfacciata è stato sistemato e adibito a battistero e si è provveduto alla sostituzione degli impianti di riscaldamento e di illuminazione, nonché alla tinteggiatura interna della chiesa. La cripta presente sotto il presbiterio è stata adeguata alle norme antinfortunistiche con la creazione di due vie di fuga.
Descrizione

La chiesa di San Giuseppe a Trento fu edificata tra il 1955 e il 1958 su progetto dell'architetto trentino Efrem Ferrari. L'edificio, orientato a sud, si sviluppa su pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale ripartita in due navate irregolari, presbiterio rettangolare e abside poligonale. La chiesa presenta un'imponente facciata con attacco al cielo a due spioventi interamente rivestita in pietra, caratterizzata in basso da un portico a tre arcate centinate poggianti su due possenti colonne, sormontato da un rosone circolare a traforatura stilizzata. All'interno del portico, in corrispondenza di ogni fornice, si aprono i portali d'accesso alla chiesa. Le fiancate sono scandite dalle finestrature (cinque trifore per lato) e dai due accessi laterali gemelli, posti in corrispondenza della terza campata. Sul lato ovest, in corrispondenza della prima campata, emerge il volume della cappella battesimale. La navata maggiore è ritmata da quattro coppie di lesene rastremate verso il basso, che fungono da montanti per la travatura della volta a due spioventi e suddividono la navata in cinque campate, in corrispondenza delle quali si aprono trifore stilizzate. Sul lato destro si sviluppa una navata minore, anch'essa illuminata da gruppi di tre finestre centinate. Un lucernario circolare illumina la cappella battesimale situata all'estremità nord della navata destra, accessibile anche dal portico esterno della chiesa. Ai lati del presbiterio, rialzato su cinque gradini, emergono due corpi aggettanti, caratterizzati da un rivestimento in pietra a vista, ospitanti una cappella minore (a ovest) e la sacrestia (a est). L'abside è scandita da otto lesene analoghe a quelle della navata. La cripta, accessibile attraverso il vano scale attiguo alla sacrestia, è organizzata in un unico ambiente con pareti scandite da lesene in cemento armato, sostententi la travatura del soffitto piano.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, suddivisa in due navate irregolari, preceduta da atrio. All'estremità nord della navata destra si apre la cappella battesimale, un ambiente a pianta rettangolare concluso da abside semicircolare rivolta a ovest. Presbiterio rettangolare, concluso da abside poligonale. Cripta a pianta rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, rialzata rispetto al tetto, caratterizzata da un portico a tre arcate centinate sorrette da due massicce colonne e da un ampio rosone centrale con traforatura stilizzata. All'interno del portico, in corrispondenza di ogni fornice, si aprono i portali d'accesso alla chiesa, costituiti da semplici profilature in pietra. In alto, al centro, svetta una croce latina in metallo. Finiture esterne in lastre di pietra calcarea in corsi orizzontali.
Prospetti
Fiancate scandite da cinque trifore e da due accessi laterali gemelli, collocati in corrispondenza della terza campata. Fiancata ovest gradonata, caratterizzata dal volume della cappella battesimale, emergente in corrispondenza della prima campata. Sul lato est emerge il volume del vano di accesso alla cripta.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare, alta 50 metri. Alzato caratterizzato da un rivestimento lapideo sul lato nord e parzialmente anche sui lati est e ovest. Cella campanaria illuminata su ogni lato da trifore decentrate.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato con tamponature in muratura continua in mattoni. Strutture di orizzontamento: volta a due spioventi sostenuta da travature.
Coperture
Tetto a due falde con manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Navata maggiore ritmata da quattro coppie di lesene rastremate verso il basso, che fungono da montanti per la travatura della volta e suddividono la navata in cinque campate, in corrispondenza delle quali si aprono trifore stilizzate. Sul lato destro si sviluppa una navata minore, anch'essa illuminata da gruppi di tre finestre centinate disposte in corrispondenza della prima, seconda, quarta e quinta campata. In controfacciata si apre un ampio rosone con vetrata figurata. Un lucernario circolare illumina la cappella battesimale situata all'estremità nord della navata destra e accessibile anche dal portico esterno della chiesa. Ai lati del presbiterio, rialzato su cinque gradini, emergono due corpi aggettanti caratterizzati da un rivestimento in pietra a vista, ospitanti una cappella minore (a ovest) e la sacrestia (a est) e recanti ciascuno una quadrifora stilizzata. Abside scandita da otto lesene analoghe a quelle della navata. La cripta, accessibile attraverso il vano scale attiguo alla sacrestia, è organizzata in un unico ambiente con pareti scandite da lesene in cemento armato sostententi la travatura della volta piana.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento uniforme in marmo.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965-1975 circa)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità. Nel presbiterio storico è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in legno. La sede è costituita da una sedia in legno con braccioli, posta su predella propria entro il perimetro del presbiterio storico. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. L'intervento di adeguamento liturgico definitivo è attualmente in corso di elaborazione.
fonte battesimale - intervento strutturale (2007-2008)
Tra il 2007 e il 2008 l'ambiente a sinistra della controfacciata è stato adibito a cappella battesimale. Il fonte storico, eseguito dalla ditta Redi su disegno di Efrem Ferrari, risalente al 1943, è stato ricollocato al centro di tale cappella.
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