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Catania
Catania
cappella
sussidiaria
S. Maria delle Grazie
Parrocchia di Santa Maria dell'Aiuto
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1975)
1898 - 1898(costruzione intero bene); 1967 - 1975(restauro intero bene)
Cappella di Santa Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Santa Maria delle Grazie <Catania>
Altre denominazioni Cappella delle grazie
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
S. Maria delle Grazie
Autore (ruolo)
Sciuto Patti, Carmelo (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

1898  (costruzione intero bene)

Ubicata nell'area dell'antica Porta di Mezzo, la cappella votiva, sita nell'omonima via sulla quale si apre attraverso una luce fra edilizia privata e botteghe, secondo tradizione sorge ove, per aver salva la vita, i catanesi, ribellatisi a Federico II nel 1232, subirono l'umiliazione di passare sotto le forche: nel sito fu tosto innalzata un'edicola alla Madonna della Grazia, che tuttavia rovinò nel 1693. L'attuale cappella venne costruita nel 1898 dall'architetto Carmelo Sciuto Patti.

1967 - 1975 (restauro intero bene)

La cappella fu gravemente danneggiata da un incendio il 5 febbraio 1967: a seguito di ciò è stata ristrutturata dall'architetto Rosario Leone e riaperta infine nel febbraio 1975.
Descrizione

Facciata in marmo bianco, piana e simmetrica, contenuta fra paraste e costituita da un'ampia serliana con al centro il varco d'accesso; alta zoccolatura in marmo rosa, trabeazione con aggettante cornice dentellata che si conclude ai lati con due piccoli ma pronunziati timpani ad omega includenti teste d'angelo alate, posti in asse con le paraste. Spazio costruito ad andamento longitudinale.
Pianta
Aula unica con presbiterio rialzato.
Coperture
L'unico ambiente è coperto da una volta a botte su cui insistono i tre livelli (oltre ad una superfetazione) dell'edificio per civile abitazione entro cui è inserito, a loro volta coperti a terrazza solo nella porzione direttamente sovrastante.
Pavimenti e pavimentazioni
Lastre di marmo bianco venato di grigio.
Elementi decorativi
Madonna della Grazia, diversamente attribuita a Francesco Gramignani o ad Antonio Gramignani, (entrambi pittori locali del XVIII secolo). Angeli in bassorilievo in facciata.
Impianto strutturale
Muratura in pietrame misto e malta.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1975)
La struttura di supporto, costituita da due telai in ferro frontalmente schermati da altri tre con pannelli in laminato, sorregge la mensa, anch'essa in laminato plastico.
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